La notizia

Sui giornali si parla del Natale, con i ricordi di Enzo Bianchi e del Natale frugale d’antàn, da un lato, mentre dall’altro emerge la nuova tendenza del pop food con i cibi griffati dagli chef più famosi, come accade nella moda. @ I Nas intanto bloccano carichi di merci a rischio infezioni provenienti dall’Oriente @ Continuano le polemiche sulla xylella, mentre il mondo del tartufo si riunisce a Roma per discutere nuove regole sulla prossima annata. @ Il 2016 sarà l’anno dei legumi e anche la pasta si adegua; tra le innovazioni alimentari anche un formaggio completamente vegano (fatto con il latte di mandorle) @ Infine, tanti cari auguri di Buon natale a ciascuno di voi. E come ogni anno per Natale, su Apple Store e su Play Store, sono uscite le nostre app IlGolosario ristoranti e IlGolosario negozi, che si possono scaricare immediatamente. La Notizia del Giorno sarà sospesa fino al 11 gennaio, giorno in cui riprenderà il consueto invio. Buon Natale

Maxisequestro dei Nas e novità per il tartufo

Maxi sequestro dei Nas di alimenti di origine animale (latte, uova e carni) provenienti dalla Cina e destinati ai ristoranti UE. A Milano è stato fermato un carico di 21 tonnellate di carni composte (di cui è impossibile risalire all’origine), uova di anatra, pollo e quaglia e pesce scongelato che i Nas hanno bollato come “ad alto rischio di infezioni”. @ Sulla xylella c’è stata ”perseveranza colposa nell’adozione di un piano di interventi univocamente diretto alla drastica distruzione del paesaggio salentino” Sono le accuse dei pm di Lecce che si leggono nell’Ordinanza di sequestro preventivo d’urgenza degli ulivi e che alimentano ulteriormente le polemiche. (Avvenire) @ Novità in vista nel mondo del tartufo: è stato convocato a Roma un tavolo per discutere della soluzione del problema della doppia Iva e dell’inserimento del tartufo tra i prodotti agricoli spontanei come avviene nel resto d’Europa. @ Pillola di enogastronomia politica: a Firenze, in centro storico, apre il ristorante di Tommaso Verdini, figlio di Denis. Si chiama PaStation e per l’inaugurazione si affiderà allo chef televisivo Alessandro Borghese.

Le firme degli chef e il Natale di Enzo Bianchi

I grandi marchi cercano di accaparrarsi come testimonial gli chef televisivi. E’ il fenomeno del pop food, un “territorio in cui il cibo si contamina con il mondo della moda e del design, mettendosi in vetrina e spettacolarizzandosi attraverso i talent show” secondo una definizione della ricerca FoodFWD realizzata da Mec&GroupM. Protagonisti del fenomeno i giudici di MasterChef. @ Completamente all’opposto il mondo evocato da Enzo Bianchi, priore della comunità monastica di Bose, sulla Stampa, dove racconta i Natale della sua infanzia quando “si aggiungeva un posto a tavola” per il parente o il vicino e l’abbondanza di cibo era vissuta come una benedizione. @ Su QN invece è Edoardo Raspelli a raccontare il suo Natale con alcuni aneddoti. il piatto che non può mancare sulla sua tavola è l’agliata, e tra pandoro e panettone non ha dubbi: meglio il panettone (versione veneta però)

La nuova frontiera della pasta di legumi, boom di frutta per la Cina e l'avanzata della carne (senza carne)

La pasta dice addio al grano e saluta l’ingresso di ceci, piselli e fagioli. Proprio così, perché il 2016, per decisione della Fao, sarà l’anno internazionale dei legumi. E cavalcando l’onda di questa novità, c’è già chi ha deciso di trasformarli in pasta; si tratta dell’azienda Itineri di Albizzate, nel varesino, che ha recentemente lanciato la sua linea di pasta chiamata Legù, più povera di carboidrati rispetto alla pasta normale e molto più ricca di proteine. “Un prodotto rivolto agli sportivi, ai vegani e anche ai diabetici. Una pasta che ricorda la pasta secca artigianale, ma che cuoce in soli 3 minuti” @ Boom di frutta per la Cina, che anche per la stagione 2015/2016 si prepara ad aumentare la produzione di mele, pere e uva da tavola per esportarla sui mercati internazionali. E grazie all’accordo sulle importazioni di mele raggiunto con gli Stati Uniti nel maggio scorso, dall’America arriva anche un report con le previsioni per il prossimo anno, che vedono bene anche l’export: +20% per le mele, +9% per le pere e + 27% per l’uva da tavola. @ Tecnologia e innovazione interessano anche il settore alimentare. Ne sono un esempio due prodotti totalmente vegetali pronti a sbaragliare il mercato: la carne senza carne e il formaggio senza latte. La prima - nata da un’idea di Enzo Marascio, si chiama Muscolo di grano, arriva da Isca sullo Ionio (Catanzaro) ed è un prodotto interamente realizzato con farina di grano duro Senatore Cappelli e lenticchie, salita agli onori della cronaca lo scorso settembre per aver vinto a Expo l’Oscar Green 2015 (ma sul Golosario da anni). Al pari di Muscolo di Grano anche Pinocchietto, il nome provvisorio dato al formaggio vegetale che sarà commercializzato molto presto e che non contiene soia, ma pinoli. A concepire questo nuovo prodotto è stata la romana Vegcoach Company, cui si deve anche il vegorino romano, un formaggio vegetale stagionato a base di mandorle intere. (Italia Oggi)

Rubriche

Cibo e turismo sono le chiavi di volta per raccontare i territori. Lo scrive Paolo Massobrio su Avvenire di oggi, interpretando i sondaggi recenti che vedono una ripresa nei consumi del nostro Paese. “Sono in aumento i regali legati alle cibarie, un dono sempre gradito. Ma anche la frequentazione dei ristoranti dà segnali incoraggianti - scrive - E sembra scontato affermare che la vocazione del nostro Paese è quella del cibo legato al racconto dei territori. Eppure rimane un argomento che non viene ancora preso troppo sul serio”. (Avvenire) @ Ma del rapporto tra cibo e identità nazionale Massobrio parla anche su Italia Oggi citando l’esempio della Francia, che ha reagito a una classifica sui 50 migliori ristoranti del mondo - dove un francese risultava solo al 12esimo posto - stilando una personale classifica dei 1.000 locali al mondo, inserendone 5 francesi tra i primi 10. “Siamo alla guida gastronomica di Stato, ma al di là dell’ilarità, questo la dice lunga su quanto i francesi tengano a un simbolo del loro stile di vita, vigliaccamente colpito qualche mese fa”. (Italia Oggi)

Le nostre app e il portale IlGolosario (con la nuova pagina Facebook dedicata) per tenersi in contatto in queste feste

Con il Natale ecco le nuove app dei ristoranti e dei negozi firmate IlGolosario. L’app IlGolosario Ristoranti, aggiornata al dicembre 2015, conta attualmente 2390 referenze che comprendono i 311 nuovi inserimenti del 2015. L’app è disponibile sulle piattaforme AppStore e PlayStore al prezzo di € 7,99. Sempre sulle stesse piattaforme sarà anche possibile scaricare (gratuitamente) l’app IlGolosario Negozi con 4321 referenze in totale, tra cui 237 nuovi inserimenti. Intanto per il periodo natalizio continuano gli aggiornamenti sul portale IlGolosario.it e sulla nuova pagina facebook IlGolosario.

L'assaggio

E’ in un ristorante di cucina marinara, in centro Asti, dall’ottimo rapporto qualità prezzo. E’ CasaMar (vicolo GB Giuliani, 3 - tel. 0141351100) dove si assaggiano spaghetti cacio e pepe e polpa di riccio, ombrina con la pelle croccante, variazione di finocchi e profumi di liquirizia e cremoso al cappuccino. Lo racconta Paolo Massobrio su IlGolosario

Il Vino

E’ l’extrabrut della cantina Lenza (tel. 030 7722289) di Coccaglio (Bs), prodotto con dosage zero secondo la scuola di questo produttore, scoperto fra i primi del nostro Golosario. il Franciacorta ha colore paglierino tendente all’oro, al naso vince la nota floreale e citrina; in bocca ricco, fresco, di lunga persistenza e con particolare complessità. Con queste bollicine da scoprire, tanti cari auguri a tutti!