La Notizia del giorno

Lo scorso marzo si conferma il mese più caldo mai registrato e sancisce il superamento del limite di 1,5 °C fissato dagli Accordi di Parigi. Su Avvenire un'analisi dettagliata del cambiamento climatico: la temperatura media degli ultimi 12 mesi, certifica il servizio meteo UE Copernicus, è di 1,68 °C superiore alla media pre-industriale. "Stiamo percorrendo le situazioni peggiori previste 50 anni fa - commenta il climatologo Mercalli - nonostante questi sintomi allarmanti la società sembra essere sempre più indifferente al problema ambientale". @ Intanto mentre al nord, aprile ha segnato record di pioggia, al sud la situazione è ben diversa e in Sicilia torna lo spettro della siccità con forniture già ridotte in 142 comuni: temperature alte e mancanza di piogge hanno già svuotato gli invasi. (Avvenire) @ Una situazione che si riflette anche sulla produzione agricola e in particolare il vino: secondo uno studio degli atenei di Bordeaux e Borgogna, ripreso sulle pagine di Italia Oggi, entro la fine del secolo il 90% delle aree tradizionalmente vocate non sarà più idoneo a produrre e le viti sono pronte a emigrare verso nord o comunque aree più fredde, dalla Francia Settentrionale, in Europa, a stati come Washington, l'Oregon o la Tasmania mentre il Regno Unito settentrionale è già una realtà.  @ Intanto a Milano si aspetta l'estate con la Milano Gelato week in partenza oggi che coinvolgerà circa 50 artigiani meneghini del settore. L'iniziativa durerà fino a domenica ed è articolata in dieci percorsi lungo la città che seguono i cinque gusti più amati: cioccolato, nocciola, pistacchio, stracciatella e frutta a cui si aggiungono i gusti limited edition. (Italia Oggi) @ Charlotte, in North Carolina, potrebbe presto diventare la nuova Alba almeno a leggere il resoconto del più grande esperimento di produzione Usa del Tuber borchii Vittadini, il tartufo bianco che per molti esperti ha caratteristiche che lo avvicinano al Tuber magnatum pico, il nostro Tartufo d'Alba. (La Stampa, in un articolo firmato da James David Spellman, autore di un libro sull'argomento)

Lady Amarone e la Donna Cavatappi

Marilisa Allegrini, dopo l'uscita dall'azienda di famiglia, non si dà per vinta e rilancia il suo soprannome "Lady Amarone" annunciando che questo diventerà un marchio. Intanto a Vinitaly il debutto ufficiale per la nuova realtà che porta il suo nome e che vede impegnate anche le figlie Carlotta e Caterina. (Corriere della Sera) @   E sempre in tema vino debuttano due nuove etichette d'artista nei Colli Euganei, La Donna Cavatappi, disegnate dal cagliaritano Giampaolo Atzeni per due prodotti voluti da Elisa Dilavanzo di Maeli. @ Da segnalare questa sera a Milano al Teatro Oscar (ore 21) l'asta benefica "Un giorno per un Barile" il cui ricavato andrà all'associazione Pane Quotidiano. Battitori il direttore del teatro Giacomo Poretti che chiamerà accanto a sé i due compagni del trio, Aldo Baglio e Giovanni Storti. @ Battuta d'arresto per la patatina blasfema: il Garante blocca la pubblicità di Amica Chips dopo le richieste pervenute dalle Associazioni cattoliche. (LaVerità) @ Fa discutere il via libera alle importazioni di derrate alimentari dall'Ucraina senza dazi ancora per un anno (fino a giugno 2025). Ne parla Carlo Cambi su LaVerità dove si evidenzia anche la variazione delle importazioni nel nostro Paese salite del 152% dal 2021 al 2023. @ Eataly festeggia: crescono i ricavi a quota 656 milioni, con un +9% rispetto al 2022. Il 60% arriva dal nord America con nuovi punti vendita aperti a New York e Toronto. 

L'assaggio

E' per la cucina italiana contemporanea firmata dal Nosh di Treviglio (Bg) dove i fratelli Stefano e Luca Rivoltella propongono polpo, salsa al nero di seppia, radicchio glassato, tra i primi il loro must, calamarata al peperone giallo, pomodoro vesuviano, gamberi rossi e polvere di aglio nero, e la bouillabaisse di pescato e conchigliacei, pomodoro, prezzemolo e peperoncino. Da leggere il racconto di Marco Gatti su IlGolosario

Il vino

E' il Vesuvio Caprettone “Emblema” 2023 firmato da Cantine Olivella di Sant'Anastasia (Na). Di colore paglierino chiaro, ha naso di mela verde, con cenni minerali netti che evocano il gesso.  In bocca è pieno, decisamente speziato, con la mineralità che si traduce in sapidità e stimola l'assaggio.