La notizia

I paradossi del cibo e dell’alimentazione saranno il tema portante del 6° Forum Barilla che si è aperto oggi a Milano. Il boom dei consumi di fine Novecento ancora oggi in atto ha portato a uno squilibrio nella distribuzione delle risorse alimentari: mentre l’Occidente spreca e mangia in eccesso, buona parte del mondo ha ancora fame. Secondo gli ultimi dati per ogni persona denutrita (sono 868milioni in totale) ce ne sono due in sovrapeso (1,5 miliardi). L’eccessiva disponibilità di cibo unita a un cambiamento dello stile di vita è la causa principale dell’obesità che colpisce 1,5 miliardi di persone nel mondo, in una spirale tra cibo spazzatura, spreco e malnutrizione sempre più evidente. Proprio questo, con una serie di soluzioni proposte, sarà al centro del Protocollo di Milano, l'accordo globale su alimentazione e nutrizione da sottoporre ai Paesi partecipanti a Expo 2015 che sarà presentato domani, all’università Bocconi di Milano.

Wine 2 wine, Tav vs Lugana e Focaccia di Recco Igp

Si apre oggi a Verona Wine2Wine, una nuova piattaforma di formazione, networking, aggiornamento e condivisione dedicata al vino con una serie di seminari dedicati nella due giorni. Tra gli argomenti che saranno dibattuti il cambio di strategia sull’Ocm vino con l’abbandono dei piani multiregione e dei microprogetti. Domani alle ore 11,30 modera il workshop su “Quali prospettive per il mercato del vino in Italia: crisi e nuove opportunità” Paolo Massobrio, mentre è in corso a Verona l'incontro con la stampa (per noi è presente Marco Gatti) sul Padiglione del Vino a Expo. @ Il territorio del Lugana contro la Tav tra Milano e Venezia. Il progetto, secondo il presidente del consorzio di tutela, avrebbe un impatto insostenibile per i vigneti. @ In Sardegna i cavallini muoiono di fame. Sull’Altopiano della Giara gli animali selvatici non trovano più pascolo. Colpa del clima e dell’invasione delle greggi. (La Stampa) @ Stati ancora divisi sull’elezione del nuovo direttore esecutivo del Consiglio oleicolo internazionale. Così è stata decisa, con il parere contrario dell’ONU, la proroga di un anno per l’attuale direttore Barjol. (Italia Oggi) @ La focaccia di Recco (ospite come Consorzio proprio in questi giorni all’Artigiano in Fiera) diventa Igp dopo che ieri Bruxelles ha approvato l'iscrizione nel Registro europeo delle eccellenze alimentari. Il territorio della focaccia di Recco è fissato nell’omonima cittadina e nei i comuni limitrofi (Sori, Avegno e Camogli). @ E proprio nel giorno della focaccia di Recco Igp, a Milano al piano terra di Rinascente in Duomo apre la Focacceria Manuelina che 127 anni fa inventò proprio la focaccia al formaggio. Ne parliamo sul Golosario.it. @ Intanto si fa sempre più serrato il dibattito sull’accordo Ttip con gli Stati Uniti. In gioco ci sono molti produttori americani che producono con tanto di marchio registrato prodotti Italian Sounding o imitazioni delle denominazioni italiane e francesi a cui non vogliono rinunciare. Il pericolo all’orizzonte è una soluzione comica come quella già attuata nell’etichetta “Prosciutto San Daniele canadese”. (Avvenire) @ Illy pronto all’acquisto di Sant Ambroeus, storica pasticceria di corso Matteotti a Milano. Il colosso triestino è pronto a concludere entro l’anno l’affare stimato sui 20 milioni di euro in una strategia simile a quella che ha visto Lvmh rilevare Cova o più recentemente Prada su Marchesi.

Food Economy, nocciola simbolo del patrimonio Unesco e progetto farfalla

La speculazione è possibile anche a tavola. Su Libero di oggi la presentazione del libro di Antonio Belloni Food Economy. Un volume che ricostruisce il contesto antropologico in cui il cibo è diventato protagonista assoluto, gli intrecci finanziari delle filiere e l’agricoltura come fenomeno culturale. (Libero) @ Poi Sergio Miravalle, che nel suo “Giro di Vite” della Stampa si interroga sulla presenza piemontese a manifestazioni nazionali di promozione enologica. “La sensazione - sostiene Miravalle - è che in Piemonte non si vada oltre il piccolo trotto e non si faccia nulla per accendere luci nuove, preferendo accodarsi e lasciando che la locomotiva la facciano gli altri”. (La Stampa) @ Di Piemonte parla anche Giorgio Longo, questa volta esaltando un simbolo dell’eccellenza piemontese: la nocciola. Un prodotto che si candida a diventare simbolo insieme al vino delle colline patrimonio dell’umanità protetto dall’Unesco e che ieri è stato protagonista di un incontro all’Associazione Cultura&Sviluppo di Alessandria. (La Stampa Alessandria) @ Infine Carlo Petrini che su Repubblica racconta le origini monastiche dei dolcetti a base di pasta reale tipici di Erice, in Sicilia, che in passato furono la principale fonte di guadagno per le suore laiche del Convento di San Carlo. E cita un campione del nostro Golosario: Maria Grammatico pasticciera in Erice. (Repubblica) @ La festa viene prima di tutto e anche il Poverello a Natale mangiava da Re. Lo scrive Cesare Cavalieri su Avvenire riprendendo una novella inserita da Massimo Montanari nel suo ultimo libro I racconti della tavola. @ Il Web Magazine di Padiglione Italia e il sito web si sono arricchiti di una nuova funzione: il Progetto Farfalla. Si tratta di una applicazione capace di facilitare la navigazione anche agli ipovedenti, ai dislessici, alle persone con difficoltà motorie.

L'assaggio

E’ per un prodotto che può vantare circa 2000 anni di storia. si tratta dello Spirito de’ Fascitrari, letteralmente "Lo Spirito dei Mielai”, liquore ottenuto dalla fermentazione alcolica del miele prodotto oggi dall’azienda Millennium di Siracusa (via Emilia 14/16 – tel. 0931414004). Lo racconta Alessandro Ricci su ilgolosario.it

Adesso

Oggi si celebra San Francesco Saverio (XVI sec.). Per la rubrica "Il cibo si fa gusto" la ricetta del torrone di Natale.

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Le leggi sulla caccia approvate dal governo impediscono di fatto la corretta composizione dello spiedo bresciano. E ieri un gruppo di consiglieri lombardi della Lega ha inscenato una protesta con tanto di magliette “Si allo spiedo, no al kebab” . @ Il Cavaliere si protegge dall’effetto gelato della Madia dopo le polemiche scatenate dall’infelice titolo di Chi. Anche Berlusconi è stato immortalato su Chi mentre compra un cono, poi - consigliato - ci ripensa e opta per una coppetta.

Il Vino

E’ il Maso Nero Dosaggio Zero dell’azienda Roberto Zeni (tel. 0461 650456) di Grumo, San Michele all’Adige (Tn). E’ un raro esempio di Trentodoc ottenuto da uve 100% pinot bianco raccolte a fine maturazione. Dopo una fermentazione in barrique e una permanenza di 24 mesi sui lieviti, si presenta nel bicchiere con un perlage fine, al naso una ricchezza di profumi floreali, mentre in bocca colpisce per una bassa acidità e una consistenza avvolgente, quasi burrosa, con un finale piacevolmente ammandorlato. Un campione decisamente insolito, una interessante variazione sul tema Trentodoc (che vi raccontiamo in un focus sul sito www.ilgolosario.it) per una bottiglia che costa sui 40 euro.

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Hollande contro lo champagne all’Eliseo: “Evitate di offrirlo nei pranzi ufficiali: è roba da ricchi”. Questa frase sussurrata due anni fa dal presidente durante una visita della cancelliera tedesca Angela Merkel sta facendo il giro del mondo, mentre ieri è stata anticipata sul sito www.ilgolosario.it.

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“Eat Alì”. Non è un errore di battitura ma il nome di un’attività aperta proprio a Torino (zona Vanchiglia) da un ragazzo proveniente dal Bangladesh, arrivato in Italia nel 1993. L’ispirazione - confessa sulla Stampa - è arrivata proprio dalla catena fondata allora da Farinetti. Ma c’è anche il contenuto: “Ho scelto di non aprire un negozio di prodotti etnici. Io volevo vendere prodotti italiani”. Su ilgolosario.it l'approfondimento.