La Notizia

Vittoria per la baguette. Il pane icona dello stile di vita d’Oltralpe è stato inserito nella lista del patrimonio immateriale dell’Umanità tutelato dall’Unesco, come già accaduto per la pizza nel 2017. Tra i “devoti” dello sfilatino anche il presidente Macron, che espresse la sua solidarietà alla candidatura definendo la baguette “250 grammi di magia e perfezione”. (QN) @ Nuove regole dell’Ue sulla plastica. Da Bruxelles la proposta di proibire le confezioni di monouso di alimenti e bevande nei bar per incentivare il riciclo. E così anche le bustine di zucchero potrebbero diventare il simbolo di un’epoca che non c’è più. L'allarme del Conai: “In Italia 700 mila aziende saranno danneggiate da queste norme”. (QN) @ Sempre dell’Unione Europea anche la decisione di chiamare “Napoletana” solo la pizza che rispetta le rigide regole del disciplinare. In questo modo Bruxelles ha risposto alla richiesta dell’Italia di garantire la protezione con riserva della denominazione della Stg (Specialità Tradizionale Garantita), un marchio di origine che tutela alimenti specifici caratterizzati da composizioni o metodi di produzione tradizionali. (Il Giornale)

Asti da record e la disfida dei panettoni

Per la Dop Economy astigiana un anno al top con un giro d’affari da 324 milioni di euro. A dirlo un rapporto Ismea che individua nel Piemonte una piazza d’onore nel valore delle eccellenze, dai vini Doc e Docg ad altri prodotti Dop e Igp. Una mappa che dopo Cuneo vede sul podio Asti, trainata dall’appeal dell’Asti e Moscati d’Asti, la Dop con il maggiore ritorno economico a livello regionale: 132 milioni di euro alla produzione, in crescita dell’11% sul 2020. @ Intanto, il polo di innovazione per la filiera del vino, progetto caro alle istituzioni, alla Fondazione CrAsti e al mondo imprenditoriale, trova un alleato anche nell’assessore regionale all’agricoltura Marco Protopapa, che a margine del convegno sui 150 anni del Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia di Asti ha commentato: “Condivido e appoggio la proposta che deve coinvolgere tanto l’agricoltura quanto il mondo della formazione. Un’opportunità da cogliere anche in funzione delle possibili risorse messe a disposizione dalla Comunità Europea (…) Asti, in virtù dell’apporto storico che ha fornito alla ricerca vitivinicola, ha le carte in regola per essere la sede del tavolo di lavoro con tutti i soggetti della filiera piemontese”. (La Stampa di Asti) @ Inizia il countdown al Natale e si parla di panettone sulle pagine del Corriere della Sera, che rilancia l’appuntamento milanese con Artisti del Panettone, manifestazione che il prossimo 4 dicembre proporrà una “sfida all’ultimo candito” fra 15 pasticceri chef tra cui il campano Salvatore De Riso. @ E proprio di panettoni parliamo anche su ilGolosario.it con la nostra selezione di panettoni per Natale provenienti da ogni parte d’Italia. L’approfondimento a questo link.

L'appuntamento

E’ in programma domani (ore 11), presso la sala de La Grandze del castello di Aymavilles (Aosta), la premiazione del concorso Modon d’Or dedicato alle 10 migliori fontine d’alpeggio della Valle d’Aosta selezionate martedì scorso da una commissioni di esperti presieduta da Paolo Massobrio

Il Pensiero

Quello di oggi è affidato a Massimo Fini, che su Il Fatto Quotidiano riflette sulla carne creata in laboratorio. E scrive: “L’uomo è un animale onnivoro e potrebbe anche accettare di ingurgitare bistecche sintetiche. (…) Poco importa che non si ha nessuna certezza sugli effetti della salute. La Scienza assicura che non ce ne saranno, ma la Scienza ha perso molta della sua credibilità negli ultimi anni. (…) La bistecca avvelenata è un business che vale 1.000 miliardi di dollari. Il progresso vale pur qualche rischio. E in questa corsa vertiginosa verso il “sol dell’avvenire” abbiamo eliminato decine di migliaia di specie animali, cioè inciso profondamente sull’ecosistema. Ma poco importa se, putacaso, erano anche specie commestibili, adesso abbiamo la bistecca avvelenata. (…) Certo non tutto è negativo nel progresso. Chi oggi mangerebbe una bistecca cruda invece di una ben rosolata? (…) Dire no sistematicamente al progresso è stupido, com’è altrettanto stupido dirgli sistematicamente di sì. Si comincia con la bistecca cotta e si finisce con quella sintetica”.

L'assaggio

All’agriturismo Cascina Conta (strada Preloreto, 62 • tel. 029770254) di Magenta (MI). Immersa nel parco del Ticino, la casa della famiglia Oldani è il luogo ideale per gustare i piatti stretti della tradizione lombarda, ma anche i prodotti a km 0 del vicino spaccio agricolo. In tavola ecco allora l’antipasto della casa a base di salumi con coppa, pancetta e filzetta, ma anche l’ottimo carpaccio di zucca, finocchio e Lodigiano stagionato 24 mesi; quindi risotto con salsiccia ed erbe fini; il pollo arrosto e l’oca al forno con insalata di verze e mostarda cremonese. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il vino

E’ lo Spumante Metodo Classico Pas Dosé Millesimato 2014 dell’azienda agricola Il Poggio di Gavi (AL). Una bella novità questo brut da uve cortese prodotto da un’azienda di Gavi che abbiamo sempre apprezzato, grazie al lavoro di Francesca Poggio. Alla vista si presenta subito di un bel colore oro; al naso sono piacevoli le erbe aromatiche e di campo, la ginestra, ma anche il ginger; in bocca il sorso è pieno equilibrato finale sapido e si evolve con la malva arrivando alla senape. Molto particolare, molto interessante.