La notizia

Crollo delle prenotazioni nei paesi colpiti dal sisma in Centro Italia. A lanciare l’allarme è Coldiretti, che nel solo mese di ottobre lamenta una diminuzione dei pernottamenti del -18%, con una perdita di 48 milioni di euro e 25 mila imprese coinvolte, in grado di attrarre 600 milioni di euro di spesa solo dai mercati stranieri. Una situazione critica, che ha coinvolto perfino le zone non colpite dal terremoto spingendo anche i sindaci dei Comuni a lanciare un appello: “Se volete far rinascere i nostri paesi venite qui in vacanza”. (La Stampa) @ Mai più bibite gassate gratis nei fast food. E’ il giro di vite dato dal Governo francese per contrastare l’obesità infantile. A un anno dalla sua approvazione, venerdì 27 gennaio è entrata in vigore una legge voluta con forza dal ministro della salute Marisole Touraine, che vieta la distribuzione gratuita nei ristoranti aziendali, nelle mense scolastiche e nei locali pubblici d qualsiasi bibita contenente “sucres ajoutés ou des édulcorants”, ovvero zuccheri aggiunti e edulcoranti. (Italia Oggi) @ Intanto, tra i fast food italiani spopola la frittata di pasta. A lanciare l’idea i soci Dario Savarese e Eduardo Manco, che a novembre a Napoli hanno inaugurato il primo fast food Giri di Pasta utilizzando un format che è già destinato ad espandersi oltre l’Italia. La formula? Frittatine dolci e salate con pasta di Gragnano, ingredienti certificati e prezzi compresi tra i 3 e i 5 euro a porzione. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Dario Montanaro e Salvatore Varriale, che hanno sdoganato la cucina partenopea declinandola in versione pret-à-manger. La loro catena, posizionata nelle stazioni di Napoli Centrale e Roma Termini, è Eccellenze della Costiera e tra i prodotti di punta promuove non solo le frittatine, ma anche cornetti, babà, sfogliate, caffè e pagnottiello. (Italia Oggi) @ Le eccellenze del Monferrato sono pronte a diventare un brand. Dopo i riconoscimenti come patrimonio Unesco ed European Community of Sport, le colline piemontesi rinforzano il marchio grazie alla collaborazione delle Camere di Commercio di Asti e Alessandria e dei 308 comuni dei due territori. “Una Doc, il Monferrato, esiste già e la stiamo promuovendo nel mondo” ha commentato il presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Filippo Mobrici, mentre per il presidente del Comitato Monferrato 1050 e della Camera di Commercio di Asti, Erminio Goria: “Esiste una infinita varietà di siti da scoprire, di collina in collina, di valle in valle”. Un obiettivo che per il presidente della Camera di Commercio di Alessandria, Gian Paolo Coscia, sarà possibile raggiungere “solo smettendola con i campanilismi e unendo i territori”. E tra i prossimi traguardi si annuncia la candidatura del Monferrato a Capitale della cultura 2020. (La Stampa) 

Punto Y, parola d'ordine: 'Nduja e cannoli "versus" rabatòn

Si chiama “Punto Y” ed è la parte del corpo che, scendendo dal mento fino al seno, è particolarmente esposta ai segni del tempo. Colpita da rughe, macchie e perdita di tono, rivela sempre la vera età. Ma molti trattamenti promettono di fare miracoli: dal microneedling all’idroelettroforesi. Su Repubblica il vademecum di Marilena Malinverni tra integratori, cosmetici e trattamenti per contrastare l’invecchiamento della pelle. @ Da leggere su Repubblica anche l’intervista firmata da Enrico Franceschini a Francesco Mazzei, il cuoco divenuto celebre con l’apertura di due ristoranti a Londra e Edimburgo, che a proposito delle sue origini calabresi confida: “Insegno algli inglesi come si dice ‘nduja”. (Repubblica) @ Buone notizie per cioccolato e caffè “Made in Torino”. Secondo i dati diffusi da Intesa Sanpaolo e relativi al distretto del Piemonte, nel terzo trimestre del 2016 le esportazioni di caffè, confetterie e cioccolato torinesi sono aumentate del +18,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con vendite in Australia e Germania trainate anche dalle buone performance di Lavazza. (La Repubblica) @ In tema di prodotti tipici, su La Stampa di Alessandria Valentina Frezzato racconta il viaggio intrapreso da una delegazione dell’ Ascom locale nella “gemellata” Siracusa. Cuochi, pasticceri e commercianti alessandrini hanno raggiunto la Sicilia per creare nuove sinergie e far conoscere i propri prodotti nella terra della Trinacria, unendo idealmente l’Italia  “a suon” di cannoli e rabatòn

Il pensiero

Da leggere oggi la rubrica Spunti a capo di Beltramo Brambilla, che su QN nella rubrica “Spunti e a Capo”, interviene con un affondo sull’idea di cucina suggerita oggi da sedicenti chef e programmi televisivi. E scrive: “La colpa non è certo degli chef (…) ma semmai della nostra bulimia isterica, del nostro compulsavo bisogno di cucina, per la quale abbiamo trasformato canali tv, siti internet e ibridi in sempiterni angoli cottura”. Di fronte a questa invasione mediatica, quindi, intenerisce tornare all’origine "A quel Mario Soldati, che in tabarro e sigaro, agli albori degli anni Sessanta batteva la pianura del Po alla ricerca dei cibi genuini, con un carsico e quasi erotico e ricorrente desiderio di salama da sugo". Di quel mondo dove nelle cucine c’erano le massaie e pochi chef (“che non si chiamavano ancora così”)  "Non ci resta che il fumo della cucina e i fantasmi dei buongustai”. (QN) 

Ho capito bene?

In Cina fa scalpore la (pessima) trovata di un centro commerciale che ha messo alla gogna un topo “beccato” a rubare riso, con tanto di cartello al collo. Immediate le proteste degli animalisti che hanno condannato un gesto ignobile (e stupido). C’è però un lato positivo: il ritrovato spirito animalista in un Paese che per anni ha avuto enormi carenze da questo punto di vista. (Corriere) @ Invece una buona notizia arriva dalla Thailandia dove nelle paludi del nord est sono tornate le gru Saurus, gli uccelli più alti del mondo. Erano quasi estinte per via dei pesticidi e ora, grazie alle bonifiche, è stato avviato il ripopolamento. (Repubblica) 

Ho capito bene? /2

Via i festeggiamenti alcolici dal podio. E’ il codice di condotta imposto dai nuovi proprietari di Abu Dhabi alla squadra ciclistica veneta Lampre. Lo scrive oggi Libero che parla di “nuovo inchino all’Islam”. Anche se, leggendo l’intervista al capitano, si capisce come i ciclisti abbiano preso di buon grado il codice etico, supportato da ingenti investimenti.

L'assaggio

La sosta di oggi è alla Corte dei Leoni (via Boccalerie - tel. 0498750083) di Padova. All’interno di un cortile intimo e raccolto a due passi dal Palazzo della Ragione, un locale nato come enoteca con cucina che oggi è un ristorantino consigliato per una sosta piena di gusto. Tra gli antipasti, da provare la culaccia con lo gnocco fritto e il cestino di pasta fillo con baccalà mantecato, ma tra i primi sono da manuale anche i bigoli freschi al ragù d’anatra, coniglio e faraona e il risotto al radicchio tardivo. Per gli amanti dei secondi, immancabili il baccalà alla vicentina con la polenta, le tagliate di manzo e tonno e la guancia di vitello brasata al vino bianco. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio. 

Il Vino

Il Valtellina Superiore Sassella 2004 di Balgera Vini (tel. 0342482203) di Chiuro (SO). Rosso rubino con riflessi granata, al naso ha profumi eleganti di viola, note di lampone e nocciola, sorso caldo e armonico, con lunga persistenza.