La notizia

Un futuro di terre aride e sempre meno biodiversità. E’ il risultato allarmante messo in evidenza dal panel internazionale di ricerca voluto dall’ONU, che ha studiato l’impatto dell’attività umana sugli ecosistemi naturali. Secondo lo studio sono 3,2 miliardi le persone il cui benessere è compromesso dal degrado del suolo, 1,5 miliardi gli ettari di ecosistemi naturali convertiti in terre agricole dal 2014 ed è del 25% la quota di terre emerse non impattata da attività umane. Una situazione allarmante, che secondo gli scienziati potrebbe addirittura minare l’esistenza stessa della specie umana. (Avvenire) @ E in termini di agricoltura intensiva, è preoccupante anche l’impatto che le coltivazioni di soia hanno sul Sud America. La monocoltura diquesta leguminosa sta sconvolgendo Paesi come il Brasile, l’Argentina e L’Uruguay, mettendo a rischio popolazioni locali ed ecosistemi. Elena Galli su Italia Oggi. @ E tra le brutte notizie in arrivo dal mondo, un esempio virtuoso è invece riportato su La Stampa di oggi con la storia di Umberto Signorini, l’imprenditore che, trasferitosi nel Monferrato, ha contribuito alla fondazione del consorzio allevatori caprini e dato vita a un esempio di economia agricola circolare che racconterà anche ad Alessandria, in occasione della presentazione di Golosaria Monferrato il prossimo 4 aprile.

Vino in vetrina con Vinitaly e la scuola per sommelier non vedenti

Le bollicine fanno volare l’export italiano. E’ uno dei dati più significativi emerso ieri a Roma durante la presentazione della dell’indagine “Il futuro dei mercati, i mercati del futuro” di Vinitaly-Nomisma, che ha evidenziato come, tra il 2007 e il 2017 l’export di spumanti italiani nel mondo sia cresciuto del 240%, a fronte di una media mondiale del 50%. Uno studio che, alla vigilia della 52esima edizione di Vinitaly (in programma a Verona dal 14 al 18 aprile), ha cercato di interpretare come si evolveranno i consumi nei prossimi anni e di capire chi darà le carte tra i Paesi produttori. Con buone e cattive notizie per l’Italia: se il Bel paese è leader in 16 mercati mondiali, la Francia resta ancora in vetta in 29, ultimi gli Stati Uniti. Ma anche e soprattutto in Cina, dove il nostro Paese è ancora a margine. (La Stampa) @ E di Vinitaly si parla anche su QN, dove il direttore generale di VeronaFiere, Giovanni Mantovani, interviene per presentare l’edizione alle porte, che avrà come protagonisti 58 Paesi da tutto il mondo e un +25% di espositori esteri rispetto allo scorso anno. “Ogni edizione dev’essere memorabile” spiega Mantovani, che tra le novità annuncia anche il Gala iniziale dedicato a Gualtiero Marchesi e l’apertura, il 14 aprile nel palazzo della Gran Guardia, con l’evento internazionale Opera Wine. Oltre all’evento collaterale Vinitaly and the City che interesserà il centro di Verona (e non solo) La sfida? Superare le 128mila presenze registrate nel 2017. (QN) @ Non vedenti a scuola per diventare sommelier. E’ il fulcro dello studio avviato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in collaborazione con l’Unione italiana ciechi con l’obiettivo di ampliare le abilità di giudizio sulla qualità di un prodotto. L’iniziativa vedrà un gruppo di non vedenti impegnato in una serie di degustazioni che dovrà esprimere giudizi sulle caratteristiche dei vini utilizzando olfatto e gusto. “L’esercitazione - spiegano gli organizzatori - punta anche ad ampliatele prospettive di integrazione lavorativa delle persone non vedenti”. (Avvenire)

La Pasqua e il silenzio per ritrovare se stessi

Su Avvenire di stamane l’appello di gusto di Paolo Massobrio è dedicato alla settimana santa. Una riflessione sulla Pasqua intesa come metafora della vita stessa, che unisce la gioia della condivisione e dello stare insieme alla drammaticità della Passione di Cristo, ma anche un appello al silenzio come occasione per riscoprire se stessi. “Verrà il giorno - scrive Massobrio - in cui invocheremo il silenzio, perché abbiamo bisogno di riconoscere che siamo al mondo per qualcosa, oltre il mero consumo. Siamo stati creati per interagire con il Creato, è troppo poco essere solo un pezzo della filiera commerciale. Soprattutto a Pasqua”.

L'assaggio

Al ristorante Geranio (via Beppe Fenoglio, 4 - tel. 011 5332889) di Chieri (TO). Firmata da Christian Mandura, questa è una delle più innovative e convincenti cucine del panorama gastronomico torinese, con “sorprese” che vanno dalle chips di cavolo nero con pomodoro affumicato e chips di parmigiano con lardo al tuorlo marinato e fritto, perfetto per consistenza della panatura. Quindi il riso in bianco con burro francese d’alpeggio, lamponi disidratati e tuorlo marinato, il filettino di maiale cotto in tataki abbinato a un burro aromatizzato al caffè e la lattuga bruciata con crema di senape e pane sabbiato. Su ilGolosario.it la sosta di Silvana Delfuoco.

Il Vino

Il Colli Tortonesi Timorasso "Ombra della Luna" 2016 di Cascina Saliceti (tel. 0131 875192) di Montegioco (AL). Colpisce il colore giallo oro, mentre al naso è molto intensa la nota fruttata e speziata che ha un che di balsamico. In bocca avverti immediatamente il corpo, attorno cui si diradano le varie sensazioni gustative, complesse e coerenti con quanto prometteva al naso. Un Timorasso diverso e davvero caratteristico e unico. Bravi!