La Notizia

L’ultradestra salva le sigarette al ristorante. Succede in Austria, a Vienna, dove la coalizione che si sta affermando al governo, composta dai popolari dell’Ovp e i nazionalisti dell’Fpo, ha raggiunto un accordo per bloccare la legge che dal prossimo maggio avrebbe impedito in tutto il Paese di fumare in bar e ristoranti. A volerla come una delle condizioni dell’alleanza è stato il partito Fpo, spesso accusato di xenofobia, che definendosi “della Libertà”, ha voluto affermarla opponendosi all’idea di Stato paternalista. Ma i medici protestano scandalizzati: “Come l’Austria solo la Grecia e l’Ungheria”. (Corriere della Sera) @ “Cameriere, c’è un insetto sulla tartina del mio drink”. E’ il titolo provocatorio con cui Fabrizio Ravelli su Repubblica introduce al tema della vendita di insetti per uso alimentare che entrerà in vigore dal primo gennaio 2018. Un’introduzione destinata a cambiare le nostre abitudini a tavola ma che non sembra spaventare gli esperti di nutrizione, che invitano ad ampliare le vedute in materia alimentare. Non tutti i giorni magari, ma ogni tanto sì. (E voi, siete pronti?) @ Marcia indietro sulla cassa integrazione in casa Melegatti; vista la domanda dei consumatori a sostegno del marchio storico, saranno prodotti altri 5.000 pezzi. La decisione è stata presa ieri dai commissari, che hanno stabilito di aggirare l’ostacolo dei prezzi bassi nella grande distribuzione destinando i pezzi prodotti in extremis allo spaccio aziendale. (Corriere della Sera)

La nuova casa dei vini lombardi e il tempo delle bollicine

Nuova casa milanese per i vini lombardi. Ieri, in piazza 5 giornate, ha aperto i battenti il nuovo spazio dedicato all’enogastronomia gestito direttamente dal Movimento Turismo del Vino della Lombardia. Appassionati e curiosi avranno a disposizione tre piani per conoscere e approfondire le eccellenze vinicole, gastronomiche e agricole regionali. (Libero) @ “I produttori trentini hanno affinato lo stile. Ora puntano sulla loro identità”. Tom Stevenson, autorità nel mondo dello Champagne e delle bollicine Metodo Classico, sul Corriere della Sera confida le sue impressioni sul Trentino del vino. “Seguo Trento - spiega - perché è una delle pochissime regioni aldi fuori della Champagne ad essersi specializzata nello spumante, con un numero significativo di produttori con qualità di livello mondiale. Ed è anche l’unica regione spumantistica con vera viticoltura di montagna”. @ Bollicine trentine anche al centro dell’approfondimento di Luciano Ferraro sull’evoluzione del Trentodoc; dalla cantina Ferrari, nata da un’idea di Giulio Ferrari di “ricreare in alta quota la regione dello Champagne” alle più sofisticate e recenti elaborazioni scientifiche sul metodo. @ Ma Ferraro sulle stesse pagine firma anche un affondo sulle 10 bottiglie memorabili del 2017; un viaggio dalla Sicilia alla Champagne tra vini rari, spirituali o nascosti nel sottosuolo.

Torino golosa ma più lontana dalla cultura. La parabola dei grani antichi

“Aumentano ristoranti e locali, ma la città si allontana dalla cultura”. Samuel, voce dei torinesi Subsonica, sul Corriere della Sera racconta a Luca Castelli la sua visione della nuova Torino da bere: “Oggi il mondo è diverso. Le persone sono diverse e anche le città devono adattarsi. Però, sinceramente, mi fa male vedere una Torino meno attenta alla cultura, che è stata alla base del processo che l’ha trasformata da città di fabbrica a città di vita”. @ Riscoprire i grani antichi per curare una malattia. E’ la storia di Michele Cancemi, agricoltore nella contrada di Marcato d’Arrigo, in provincia di Caltanissetta, che nella sua azienda ha iniziato a coltivare grani antichi per risolvere i problemi di intolleranza al glutine della moglie. L’azienda, di proprietà della famiglia da generazioni, è stata convertita al biologico da Cancemi e ampliata con prodotti ortofrutticoli, legumi e frutta secca. Da scoprire anche sul portale Artimondo. @ RUBRICHE: su La Stampa di oggi Paolo Pejrone scrive del binomio tra neve e natura. “La neve danneggia i rami, ma protegge e isola le radici. E’ una preziosa risorsa idrica a lento rilascio, sostiene le sempreverdi e giova ai bulbi”. @ Sosta di gusto per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti dell’ Antica Bottega del Vino di Verona, mentre da bere consigliano il Chianti Classico 2015 prodotto a Vallone di Cecione a Panzano in Chianti.

L'assaggio

Da Donna Titina (via Principe Eugenio, 15 - tel. 023494239) di Milano. Un baluardo della cucina napoletana, dov’è possibile mangiare la pizza ma anche i piatti della tradizione partenopea, con una proposta che spazia dalla frittura napoletana, con crocchè arancini, zeppoline e verdure, all’impepata di cozze; dalla pasta con patate e provola agli scialatielli alla sorrentina; dai friarielli alle sfogliatelle. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

Il vino

Il Gattinara 2011 di Luca Caligaris (tel. 347 7007521) di Gattinara (VC). Uno dei migliori Gattinara degli ultimi tempi, che sembra persino giovane pur essendo del 2011. Equilibrato, caldo, di particolare eleganza, è stata una bella sorpresa.