La Notizia

Primo “No” dell’Unesco alle colline del Prosecco. In un comunicato diffuso ieri, la Regione Veneto ha reso noto che “Come previsto” il primo esito della valutazione tecnica sul dossier di candidatura delle colline di Valdobbiadene a diventare Patrimonio dell’Umanità non ha sortito gli esiti auspicati. “Non per motivi ambientali”, si legge nel comunicato, ma in quanto l’Icomos, l’organo tecnico preposto alla valutazione, ha ritenuto che non si tratti di un territorio unico nel suo genere. Ma la partita non è ancora chiusa: la decisione finale spetta infatti al Comitato del Patrimonio formato dai 21 Paesi, che si riunirà in Barhein il prossimo 24 giugno e il 4 luglio comunicherà la sua decisione definitiva. (Corriere della Sera) @ “Il nostro è un Paese con la fobia del cibo”. A parlare è Dario Bressanini, il chimico e ricercatore che su La Verità smonta gran parte delle false credenze su cui oggi si è adagiata la nostra alimentazione. “Il glutine? Fa male solo all’1% che soffre di celiachia”. E ancora: “Gli ogm riducono i pesticidi, il sale dell’Himalaya non è meglio di quello bianco e bacche di Goji e semi di chia sono soltanto delle mode”. Tra le regole auree da seguire per poter dire di rispettare davvero una corretta alimentazione, lo studioso invita a mangiare meno, riducendo le quantità di carne e pesce e aumentando quelle di frutta e legumi, e sviluppare un po’ più di buon senso. “E’ sciocco nutrirsi male per giorni e poi lavare i peccati con la quinoa”. @ La nocciola Tonda Gentile delle Langhe è solo quella che nasce sulle colline cuneesi. E’ quanto stabilito dal Tar del Lazio, che ha accolto il ricorso presentato da Comuni, Enti e Associazioni langarole per richiedere l’eliminazione della dicitura “Tonda Gentile Langhe” dal registro vivaistico nazionale. “Un pronunciamento che ci soddifsta perché ristabilisce una situazione giusta” ha commentato il presidente di Confagricoltura Cuneo Enrico Allasia. @ Tanti auguri alla Star. La storica azienda di sughi e brodo compie 70 anni. Fondata nel 1948 a Muggiò dai fratelli Danilo e Regolo Fossati, e poi trasferita ad Agrate, dal 2006 è nelle mani della multinazionale spagnola GD Food. Ma oggi rilancia con due nuovi stabilimenti e annuncia il ritorno della produzione in Brianza. (Corriere della Sera)  

Il ritorno del "barachin" e gastronomia in salsa tortonese

Il “barachin” torna a casa dei Torinesi più soli. Su Repubblica di oggi il patron di Slow Food Carlo Petrini annuncia, tra le novità della prossima edizione del Salone del Gusto (20 - 24 settembre) il ritorno del “baracchino”, la scatola di latta a doppio strato dove gli operai erano soliti inserire il pranzo per il pasto in fabbrica, che questa volta servirà a garantire un pasto buono alle famiglie sole di Torino e di tutto il Piemonte. “Il cibo deve essere condivisione, non spettacolo - spiega Petrini - Mangiare bene non può essere un’esclusiva di chi ha i soldi”. @ Sulle stesse pagine è da leggere anche l’intervista di Marco Trabucco ad Anna Ghisolfi, la chef tortonese che nel suo ristorante propone alcune delle novità più interessanti del panorama gastronomico piemontese. E che della sua vita oltre i fornelli racconta: “Il basket mi ha liberato dal peso di essere figlia di un importante imprenditore (…) Essere benestanti non è una disgrazia, ma all’avvio del mio catering c’era chi mi vedeva come una signora viziata. E io ne ho molto sofferto”

Rubriche e appuntamenti

La pianta dell’anno? Il luppolo. Parola di Paolo Pejrone, che su La Stampa di oggi dedica il suo approfondimento alla pianta che “Si svela con i suoi grappoli nei giardini con un’ombra leggera”. @ “Addio vino, ora guardo a Oriente”. Sul Corriere della Sera Luciano Ferraro intervista Richard Geoffroy, “l’uomo delle bollicine” che dopo 28 anni alla guida di Dom Pèrignon lascia la casa francese dello Champagne. E del suo addio dice: “Bisogna sempre osare. E reinventarsi”. @ Tappa per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti del ristorante Posta di Lugano e da bere consigliano il Monte Carbonare 2016 prodotto in provincia di Verona dalla cantina Suavia. @ Nuovo itinerario goloso anche per Roberto Perrone, che sul Giornale porta alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e gastronomiche dell’areale di Biella, Vercelli e Novara, tra “Pellegrinaggi, vini e tomini”. @ “L’apericena non esiste” arriva al Salone del Libro di Torino. Domenica 13 maggio, alle ore 14, negli spazi dell’Arena Piemonte, l’autore Federico Francesco Ferrero presenterà il volume edito da Comunica in un incontro con la psicanalista Antonella Ramassotto, moderato dalla giornalista Alessandra Comazzi

Animalia

Dopo la guerra di Cortina d’Ampezzo ai cervi che minacciano le mucche, dalla Valtellina arriva anche la battaglia dei campanacci. Protagonisti della diatriba l’allevatore Davide Gregorini e i suoi vicini di casa che, infastiditi dal rumore delle bestie, hanno chiamato i carabinieri intimando al giovane di rimuovere i chiassosi campanacci. Deciso il rifiuto dell’allevatore, che ha spiegato: “Se necessario andrò a processo. Non è un rumore, ma un suono. E mi serve per rintracciare la mandria”. (QN)

L'assaggio

Al Bistrò da Cici (Dorsoduro, 222 - tel. 0415 235404) di Venezia. In questo ristorante, aperto da poco all’interno dell’Hotel Salute Palace, Stefano Bison coniuga le ricette venete con la cucina fusion, assicurando un risultato di grande soddisfazione. Da provare il Bruschettone, con acciughe, sgombro, alici e pomodorini confit; la crema di ceci con guanciale croccante e scampi scottati; il risotto con “carretti”, gamberi di Mazara crudi e quenelle di ricotta e il dentice arrosto con cavolo nero e coste su crema di cipollotto. Su ilGolosario.it la sosta di Emanuela Sanavio.

Il Vino

Il Valcalepio Rosso "I Pilendri" 2014 di Locatelli Caffi (tel. 035 838308) di Chiuduno (BG). Il colore è porpora di ottima intensità; al naso la frutta matura che ricorda il ribes e qualche nota vagamente erbacea, ma non marcata come negli esemplari di altre zone; in bocca un avvolgente sorso, che rimarca equilibrio e sostanza.