La Notizia

Oggi è la giornata della biodiversità e il WWF lancia l’allarme: il patrimonio globale di animali e piante si assottiglia sempre di più, mettendo in serio pericolo l’ecosistema. (QN) @ E proprio in termini di biodiversità una cartina tornasole è rappresentata anche dalle api, i laboriosi insetti la cui sopravvivenza riflette le condizioni climatiche e ambientali dei territori. In tutto il mondo si stanno dimezzando per via del massiccio uso di pesticidi, ma anche per l’agricoltura intensiva e le speculazioni edilizie che compromettono i loro habitat naturali; una criticità che in Italia ha spinto molti parchi a dotarsi di “BeeHotel” per gli sciami, piccole casette per aiutare le api a sopravvivere e riprodursi. Il primo è stato realizzato a Mantova, ma altri sono in arrivo anche nella Capitale. @ Ma le api, per via della loro importanza, sempre più spesso diventano anche oggetto di furti. Il fenomeno è in aumento soprattutto nelle campagne dove gli alveari, che valgono fino a 300 euro ciascuno, non sono quasi mai sorvegliati. Una situazione che ha spinto gli apicoltori a introdurre un’anagrafe degli allevamenti per scoraggiare i malviventi. (Libero)

Repubblica (etica) delle banane e il buon esempio dell'osteria sociale

Anche le banane diventano sostenibili. Sull’inserto #buonenotizie del Corriere della Sera Corinna De Cesare riporta la storia del progetto avviato Fairtrade International, che per la coltivazione delle banane Cavendish, per cui normalmente si utilizzano fino a 70 chili di pesticidi per ettaro, garantisce a 23mila contadini colombiani un giusto prezzo in cambio di frutti “puliti”. Un’iniziativa attraverso cui l’associazione ha già bandito 207 prodotti chimici. @ E in tema di esempi virtuosi, sulle pagine del Corriere della Sera si parla anche del progetto lanciato dalla parrocchia di San Cassiano, che ha offerto la gestione dell’omonimo centro sportivo a un gruppo di giovani disabili e che da quest’anno potrà contare anche sull’apertura di un’osteria sociale, chiamata “Magna Neta”.Contiamo di poter occupare, a rotazione, almeno una decina di ragazzi diversamente abili - spiega il responsabile del progetto Gian Piero Porcheddu, che conta anche di poter “Mantenere la piena occupazione dei ragazzi attualmente impiegati nella struttura”

L'obesità sana non esiste

Si salvi chi può dai chili di troppo; il grasso in eccesso non perdona e anche chi sta bene finirà col pagarlo in futuro. Lo sostengono i ricercatori della Wake Forest School of Medicine, che mettono definitivamente una pietra tombale sulla cosiddetta “obesità sana”. “Esiste una piccola percentuale di pazienti - spiega su Repubblica la dottoressa Cecilia Invitti - che non mostra segni di alterazioni metaboliche significative, probabilmente perché possiede un corredo genetico specifico che la protegge. Tuttavia è sempre più chiaro che si tratta di situazioni particolari, che di solito non durano: in quasi tutti i soggetti, nel tempo, si vedono l’indurimento delle arterie che porta all’ipertensione e altri segni di squilibrio". @ E che un’alimentazione sana sia il più importante investimento per la salute, lo conferma anche Nicola Sorrentino, che su La Verità spiega quali relazioni possano esistere tra le cattive abitudini alimentari e l’insorgenza di alcune forme tumorali, che nel 30% dei casi sono riconducibili a uno stile di vita e a una dieta sbagliata, sia qualitativamente che quantitativamente.

L'assaggio

Al ristorante Casa Rispoli (piazza San Francesco, 7 - tel. 089951261) di Cava de' Tirreni (SA). In questo locale mare e collina sono declinati secondo le stagioni e la creatività dello chef, Gioacchino Attianese, secondo diversi percorsi di degustazione. Da provare tra i piatti la zuppetta di piselli con menta e burrata, la millefoglie di patate con salsa al parmigiano e pancetta croccante, il maialino con topinambur, sesamo e cru di cacao. Su ilGolosario.it la sosta di Emanuele Sanguineti. 

Il Vino

Il Recioto della Valpolicella di Santa Sofia (tel. 045 7701074) di San Pietro in Cariano (VR). Dal colore rubino fitto, impenetrabile, luminoso, brillante, dall’unghia violacea di perfetta tenuta, al naso ha profumi di grande intensità resinosi, balsamici e mentolati, sentori di foglie di tabacco, richiami fruttati di more, mirtilli e tamarindo, amarene sciroppate, composta di ciliegie e piccoli frutti, sottobosco. Caldo e armonico, ha sorso strutturato, fresco, con trama tannica vellutata che accompagna la beva, nota dolce, ma non stucchevole, lunghissima persistenza.