La Notizia

Conad si mangia Auchan. A trent’anni dall’apertura del primo centro commerciale a Torino, i francesi di Auchan, messi in difficoltà da e-commerce e discount, abbandonano gran parte del mercato italiano della Gdo. Proprio ieri infatti è stato annunciato l’accordo con cui il gruppo Conad acquisirà una parte importante dei suoi 1.600 punti vendita: ipermercati, supermercati e negozi di prossimità riuniti sotto le insegne Simply e Auchan. Con questa acquisizione nascerà un colosso da quasi 17 miliardi di euro leader nel settore della grande distribuzione, che insieme a Esselunga, Brunelli e Coop si avvierà verso il consolidamento del settore. (QN e La Stampa) @ Buone notizie per il riso italiano. Nel 2018 il calo del 19,3% delle importazioni dall’Asia ha fatto salire la bilancia commerciale del riso tricolore dello 0,6%, con un incremento delle superfici coltivate pari all’1,6%. Le difficoltà del settore restano, ma anche i prezzi riprendono quota. (QN) @ Olio di soia venduto in Italia e all’estero come extravergine. E’ la truffa scoperta dai carabinieri dei Nas di Foggia, che hanno arrestato 24 persone (14 in carcere e 10 ai domiciliari) accusate di aver sofisticato, addizionandolo con clorofilla, olio di semi di soia spacciandolo per il celebre extravergine pugliese. (Avvenire) @ I migliori macellai sono olandesi. Su Italia Oggi Roberto Giardina racconta il dietro le quinte del campionato per il miglior macellaio andato in scena alla Fiera di Francoforte. Un agone che ha visto trionfare i macellai olandesi, con buona pace de tedeschi che non sono neppure riusciti a salire sul podio. E gli italiani? Di loro neppure una traccia. @ Gli abitanti delle campagne hanno messo su la pancia. E’ il risultato di uno studio epidemiologico pubblicato sulla rivista Nature, che individua tra le cause dell’aumento dell’indice di massa corporea la meccanizzazione dell’agricoltura e l’utilizzo più frequente delle auto, oltre a un’alimentazione basata su prodotti più a basso costo. (Italia Oggi) @ Tutti pazzi per l’avocado. In Italia conquista proseliti e spiazza i “colleghi” tropicali con un aumento delle importazioni pari al 55% negli ultimi tre anni, seguito dal mango a +44%. Un dato che ha spinto molti produttori italiani a concentrarsi sulla frutta esotica, iniziando a produrla da sé. (Italia Oggi)

Il vino naturale che fa bene e il boom del vino italiano

I vini naturali hanno effetti differenti (e positivi) sul metabolismo dell’alcol. Paolo Massobrio su Avvenire di oggi riprende i dati di uno studio coordinato dal dottor Federico Francesco Ferrero con l’Università e il Politecnico di Torino, secondo cui il vino naturale fa salire meno il tasso di alcol nel sangue, tanto che dopo due bicchieri i livelli risultano inferiori rispetto ai vini tradizionali. Una notizia che emerge proprio mentre in Francia c’è chi si mobilita per difendere il vino biologico messo in ginocchio dalla UE e che Massobrio commenta così: “Non è automaticamente buono solo se è naturale (…) Il vino è buono o non buono. Se è buono e fa anche bene, siamo felici. Altre vie non ce ne sono". @ La produzione di vino fa boom e traina la nostra agricoltura. Secondo un rapporto Istat il valore del settore enologico supera i 10 miliardi di euro con una crescita del 16,2% mentre quello agricolo nel suo complesso vale oltre 59 miliardi di euro. (Libero) @ Nuovo acquisto “vip” nel mondo del vino. La cantante Gianna Nannini ha rilevato nel Senese, sua terra di origine, un’antica azienda produttrice di vini rossi di qualità che ha chiamato “Baccano”. Su QN l’approfondimento di Paolo Pellegrini alla scoperta dei “gioielli di casa”. @ Intanto, in Puglia va in scena una (costosa) guerra del Primitivo. Il nome del celebre vino dei Manduria viene usurpato in diversi paesi, fino a toccare la regione della Champagne. Per questo, nel 2018, il Consorzio di tutela ha investito 80 mila euro in una serie di iniziative contro la contraffazione (Italia Oggi).

E' in edicola Bell'Italia di maggio

E’ in edicola Bell’Italia di maggio, il mensile diretto da Emanuela Rosa Clot che questo mese porta alla scoperta, da Nord a Sud, delle meraviglie del Belpaese con approfondimenti sul golfo del Tigullio, le migliori tappe per una gita fuori porta ad Avellino e uno speciale dedicato alla Puglia. Da non perdere anche i consigli golosi di Paolo Massobrio tra Venezia e Pordenone, con una sosta al ristorante Al Cjasal di San Michele al Tagliamento e nella gelateria pasticceria Montereale di Pordenone. 

Animalia

Allarme cinghiali in tutta Italia. Gli esemplari di ungulati sono raddoppiati in 10 anni e gli agricoltori insorgono: “Dobbiamo proteggere le colture da questo assedio, i danni arrivano a 60 milioni di euro l’anno”. (La Stampa) @ Anche i cani diventano vegani. Mossa da una tendenza inarrestabile, anche l’azienda Amico Veg lancia sul mercato una linea vegetale per cani, garantendo con crocchette e umido vegetale “un’alimentazione completa e bilanciata”, particolarmente indicata per animali sterilizzati, sovrappeso o abituati a una vita sedentaria. (Libero)

L'assaggio

Al ristorante Terre Alte (via Olmedella, 11 • loc. Balignano I tel. 0547 666138) di Longiano (FC). Un ristorante moderno e accogliente dove gustare un ottimo gran crudo di mare e piatti di pesce realizzati con cotture naturali e abbinamenti delicati. Da provare le alicine fritte del Mediterraneo e le canocchie accompagnate da tre salse: al basilico, all’aglio e la maionese fatta in casa. Su ilGolosario.it la sosta di Domenico Arecco.

Il Vino

L'Aorivola Falanghina Roccamonfina 2017 di Azienda Agricola I Cacciagalli (tel. 0823 875216) di Teano (CE). Nel bicchiere ha un colore giallo arancio e al naso evoca proprio il frutto. In bocca poi è pieno, fresco, secco ed equilibrato con una spiccata mineralità che sembra quasi tannico. La chiusura rotonda dà una sensazione di dolcezza felice, anche se la sua anima è secca. Che bel vino!