La Notizia

Contro la calura a Milano prende il via BagnaMI, il progetto che vede già moltissimi cittadini aggirarsi per la città muniti di annaffiatoi colorati per bagnare le piante giovani che rischiano di non farcela usando l’acqua di seconda mano, già utilizzata per lavare la frutta, sciacquare una pentola o farsi una doccia. @ La mancanza di acqua presenta il conto al ciclo produttivo delle aziende cuneesi: il 25% delle imprese soffre la siccità e nella zona si conta il 30% in meno di cereali, orzo e frumento, con previsioni drammatiche per il mais. Oltre all’agricoltura, infatti, la scure dell’acqua che non c’è si abbatte anche su altri settori per cui questo bene è strategico: dal comparto manifatturiero a quello farmaceutico. @ Intanto, in Lombardia si salva il primo raccolto: “Per ora abbiamo messo a disposizione l’acqua per consentire ai coltivatori di arrivare fino al mese di luglio, il che ci dà una certa garanzia, ma la situazione se non piove rimane critica” ha spiegato il governatore Fontana chiedendo di utilizzare le risorse idriche con grandissima cura e attenzione. E da domani si attende nuovamente il caldo record. (Avvenire) @ La “locomotiva” Lombardia punta anche sulla pastorizia. Ieri il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità la legge sul pastoralismo, un provvedimento presentato come “azione concreta a tutela del paesaggio, della tradizione, della biodiversità" e “con riflessi positivi sul turismo e sul lavoro”. Sul tavolo ci saranno 300 mila euro per salvare il mestiere a rischio estinzione, con incentivi per le giovani generazioni. @ Il marketing salverà il clima. Su Repubblica parla Seth Godin, leader degli studi di mercato e della pubblicità convertitosi all’attivismo ambientale. “Uso le mie competenze - racconta - per convincere le persone a cambiare tipo di consumi a favore del pianeta”. @ In tema di energia green, in Veneto arriva l’ok alla legge per la disciplina degli impianti fotovoltaici a terra. Una decisione arrivata dopo un lungo dibattito che si presenta però come un compromesso che a molti lascia l’amaro in bocca: troppo permissiva per gli agricoltori, che avrebbero preferito vincoli maggiori per tutelare le campagne; troppo restrittiva per gli ambientalisti, che invitavano a forti investimenti sulle energie rinnovabili. L’approfondimento di Silvia Madiotto sul Corriere di Verona.

Vino sostenibile, forno solidale e il senso dell'ospitalità

Vino col bollino di sostenibilità. Cresce il numero delle aziende vitivinicole italiane che hanno almeno una certificazione di sostenibilità, ma c’è ancora molto da fare. Secondo un’indagine condotta da Altis (Alta Scuola Impresa e Società della Cattolica) e Opera (Osservatorio Europeo agricoltura sostenibile) su un campione di 70 aziende italiane, due su tre sono sostenibili. “L’84% presenta almeno una certificazione nell’ambito della sostenibilità ambientale e sociale e il 53% è certificata Viva Sustainable Wine o Equalitas”. Tuttavia, “a fronte di questo impegno concreto, il comparto appare ancora poco consapevole che occorra un approccio integrato e una comunicazione efficace perché il valore della sostenibilità sia trasferito e riconosciuto dai consumatori”. Andrea Settefonti su Italia Oggi. @ Si parla anche de Il Forno di Sandro, il panificio dell’associazione Cometa divenuto un’istituzione a Como che dà lavoro a ragazzi disabili. Su Libero Milano le storie di Clarissa, Massogbe e Chiara, alcuni dei giovani che nel lavoro di panificazione hanno trovato la propria strada e il proprio talento. @ Si intitola “Colazione a Pechino" il saggio di Sigmund Ginzberg che racconta come, tra ravioli e proverbi, per capire la Cina occorra osservarla a tavola. (La Repubblica) @ Su Avvenire di oggi Paolo Massobrio prende spunto da due lettere inviate dall’amico Luca Doninelli per riflettere sul senso di ospitalità che pervade l’Italia. “La verità - scrive Massobrio - è che nonostante lo spettacolo di una politica che sembra cedere nel momento dove c’è da essere uniti, tanti italiani hanno risposto alle richieste di soccorso degli ucraini. Storie che non meritano la prima pagina dei giornali ma che rappresentano quel seme della nostra educazione che è la mano tesa all’altro”. “Che ne sarà però di quel seme? - si chiede - Nessuno può pronosticare gli effetti di una profondità culturale dentro un Paese, certo è che le nubi che si addensano hanno a che fare con una scadenza elettorale che più è lontana più sembra fare danni. (…) A meno che non fiorisca il seme dell’unità di un Paese….da cercare nei programmi di ogni partito in lizza”. L’articolo a questo link.

 

Animalia

Tornano le faine nella Bassa. Le nemiche acerrime delle galline, che non si vedevano dal Dopoguerra, sono tornate a farsi vedere. Per lo zoologo: “La chimica di massa e la caccia le avevano fatte sparire, ma l’ecosistema e il maggior numero di prede le hanno fatte tornare”. (LiberoMilano)

L'assaggio

Al ristorante Nove di Villa Pergola (via Privata Montagu, 9 • tel. 0182 646140) di Alassio (SV). In una location da favola, all’interno di un relais tra i più belli d’Europa, la cucina di Giorgio Pignagnoli, trentenne con le idee chiare che intriga con piatti che attingono dalla bellezza (e dai prodotti) di casa. Per noi il besugo cotto al piatto, acetosa, mango all’agro, coquillage e salsa Champagne; i ravioli di ceci di Nucetto tipo zimino genovese con calamaretti spillo della Baia e bietole dell’Orto Rampante; i fusilli del pastificio Martelli con ace di ricci di mare e vadouvan e il piccione in zuppa di ciliegie al cioccolato, fegato grasso e cicoria. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il vino

E’ il Monica di Sardegna Oltreluna 2020 di Pala di Serdiana (SU), un vino magistrale che a tratti evoca grandi nebbioli e pinot nero. Ha naso di prugna ed erbe aromatiche in essenza, con una nota di miele di castagno che torna in bocca dove la finezza dei tannini è indossata come un vestito.