La fotonotizia

La fotonotizia di questo lunedì arriva direttamente dall’Allianz Mico di Fieramilanocity, dove ancora oggi Golosaria vivrà con le sue eccellenze tutte da conoscere. E proprio in tema di eccellenze, il momento estrapolato in questa foto ritrae il maestro Iginio Massari, il pasticcere che ha cambiato il volto dolce della cucina italiana celebrato ieri mattina sul palco di Golosaria con un momento dedicato per festeggiare i suoi “quarti vent’anni”. 

Golosaria 2022, due giornate da tutto esaurito

Attesa ma anche emozione, quella che pubblico e organizzatori stanno vivendo da sabato tra i padiglioni dell’Allianz Mico per la 17esima edizione di Golosaria, la kermesse dedicata alle eccellenze dell’agroalimentare italiano che è tornata ad animare gli spazi fieristici con un bagaglio di 200 espositori food, 100 cantine, le Cucine di Strada e una nuovissima area MIXO, dedicata al bere miscelato. Momenti di talk (tre quelli di sabato con gli imprenditori dea Distinzione, il mastro Nicola Fiasconaro che debuttò a Golosaria nel 2006 col suo panettone alla manna e il momento su Musica&Vino dal titolo “Io Amo” di fine giornata), degustazioni, show-cooking e winetasting culminate nella giornata di ieri con la premiazione dei Top Hundred, i 100 migliori vini d’Italia selezionati da Massobrio e Gatti insieme alle Cantine Memorabili di quest’ultimo anno, ma anche con i riconoscimenti assegnati alle migliori botteghe del Bel Paese. Una festa che proseguirà ancora fino alle 17 di oggi pomeriggio nella giornata tradizionalmente dedicata alla ristorazione, celebrata con il debutto della nuova edizione de ilGolosario Ristoranti, ma anche con la premiazione delle migliori tavole d’Italia e la presentazione della Corona Rossa Unica di questa edizione, il ristorante La Brinca di Ne (Genova).

L'agricoltura che verrà e le Madonie patrimonio Unesco

Molto interessante l’intervento del professor Lorenzo Morelli dell’Università Cattolica sul palco di Golosaria che ha parlato dell’agricoltura che verrà: il sorgo come alimento non più solo per gli animali e l’avocado al posto degli agrumi al Sud. E a proposito di Sud, Il maestro Nicola Fiasconaro ha lanciato dal palco di Golosaria la candidatura di Castelbuono come Città Creativa Unesco. La Regione Siciliana ha pure esordito con uno speciale numero di Papillon con le storie di 50 giovani imprenditori che stanno cambiando il volto dell'Isola e 10 dieci di queste case history presenti nel padiglione di Golosaria. Calabria Straordinaria è invece stato il leit-motiv con cui la Regione si è presentata a Golosaria (anche qui un paniere di 10 magnifici produttori) con tante iniziative che sabato hanno visto fra i protagonisti anche l’assessore regionale al Turismo e Marketing, Fausto Orsomarso

L'assaggio

Alla Locanda Sensi (via Case Negri, 116 • tel 3393459927) di Rivergaro (PC). Tra le colline del piacentino, l’alta cucina contemporanea di Mauro Brina e camere dove vivere una sosta emozionante. A tavola è gioia con lumache, polenta taragna, porcini, chimichurri e melograno, ma anche il riso con zafferano emiliano, cipollato alla cenere e liquirizia; quindi “Il Piccione si fa in quattro: filetto, petto, coscia e frattaglie” e, dal mare, “Mercato di Chioggia” a base di pescato del giorno, beurre blanc e puntarelle. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti. 

Il vino

Festeggiamo la chiusura di Golosaria con una bottiglia eccezionale, che rappresenta per noi il miglior spumante d’Italia nel 2022 ed è lo Spumante Brut Metodo Classico “Conte Giulio” 2015 della cantina Bruscia di San Costanzo (PU), che ha colore brillante oro, con note di crosta di pane poi fruttate distese ed è speziato, ricco, fragrante con un’acidità caratteristica e prolungata.