La Notizia

Il Salone del Gusto torna al Lingotto e tramonta l’ipotesi di trasferire la fiera del cibo a Mirafiori, negli spazi lasciati vuoti dalla Fiat. Le ultime riserve sull’organizzazione dell’evento sono state sciolte ieri pomeriggio, dal segretario generale di Slow Food, Daniele Buttignol, il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino e la sindaca Chiara Appendino. La kermesse si terrà dal 20 al 24 settembre. E sull’evento il fondatore Carlo Petrini annuncia: “Quest’anno ci allargheremo al resto del Piemonte”. (Repubblica) @ Nuovo capitolo nella lotta al glifosato. L’Unione Europea ne ha concesso l’utilizzo per i prossimi 5 anni ma ambientalisti, cittadini e agricoltori insorgono per i suoi possibili effetti nocivi. Intanto, in Italia due delle zone più vocate per il vino prendono provvedimentI: mentre in Veneto i produttori della zona del Prosecco mettono al bando gli erbicidi e minacciano chi verrà colto in fallo di non poter più fregiare le sue bottiglie della denominazione, le Langhe restano un passo indietro e promettono di prendere una posizione al più presto. (La Stampa) @ Snack e merendine addio; a scuola si mangia l’insalata. E’ quanto avviato dal Comune di Moncalieri, che ha coinvolto bambini, insegnanti, nonni e genitori nel progetto “Orto in condotta”. L’iniziativa, che prevede la coltivazione di ortaggi nei cortili degli istituti scolastici, ha l’obiettivo di insegnare ai bambini il rispetto per la natura e la buona alimentazione e vuole fare da apripista per esperienze simili da ripetere in tutta Italia. (Corriere della Sera) @ Ineq sotto accusa per il falso San Daniele. Il Ministero delle Politiche Agricole avvia la procedura per revocare all’ente certificatore l’autorizzazione ai controlli che attestano la qualità dei prosciutti Dop. Il motivo? Secondo la Procura della Repubblica avrebbe immesso in commercio prosciutti certificati Dop che non rispettavano i rigidi disciplinari imposti dal consorzio friulano. (Il Mattino di Padova)

Boom del made in Italy e campioni del vino

Il made in Italy conquista i mercati. A tracciare l’identikit dello stato attuale del food italiano è Denis Pantini, che su Italia Oggi spiega come sono cambiate spese e abitudini dei consumatori. Fra i trend una maggiore attenzione alla qualità (prodotti biologici, vegetali e facili da preparare) a scapito della quantità e tante possibilità di export - cresciuto del 58% negli ultimi 10 anni - con mercati come gli Stati Uniti e la Cina che sono ancora dei possibili terreni di conquista. Proprio nell’Impero Celeste infatti, il vino italiano ha registrato un +2.000%. @ E di vino si parla anche su Libero, con un affondo di Brunella Bolloli su Andrea Pirlo, il fuoriclasse del calcio convertito alla vite che sulle colline bresciane produce rossi e bianchi a marchio “Pratum Coller” che intende esportare anche in Cina. Con un unico rimorso: la sua compagna è astemia. @ Bere (ma solo un po’) pulisce il cervello. La scoperta è del neuroscienziato danese Maiken Nedergaard, secondo cui due o tre bicchieri di vino al giorno rendono più efficace il sistema di rimozione delle tossine dal cervello. “Questo spiegherebbe - ha fatto sapere lo scienziato - perché le popolazioni in cui si ha una moderata assunzione di alcolici quotidiana abbiano un minore tasso di demenza senile”. (Il Venerdì di Repubblica)

S.O.S camerieri e vita oltre i fornelli

A.A.A camerieri cercansi. Nonostante l’alto tasso (40%) di disoccupazione giovanile, chi cerca personale con un minimo di esperienza ed elasticità negli orari spesso incappa in un buco nell’acqua. Sul Giornale l’appello del ristoratore Silvio Beretta, prossimo all’apertura di un locale in via Bagutta a Milano. “Delle 40 persone previste per i 150 coperti - spiega - ne mancano ancora una quindicina. Quando scoprono che si lavora la sera e anche il sabato, scappano" @ Barbara Borghi, Gialuca Cecere e Umberto Soprano. Sono loro i migliori pasticceri italiani saliti sul podio al Campionato italiano di Pasticceria organizzato dalla Federazione Italiana di Massa Carrara. In palio, oltre al titolo, la possibilità di partecipare ai mondiali di pasticceria nel 2019. (QN) @ “La montagna, lo sci, la politica: per questo sono tornato nella mia valle”. Parola di Juri Chiotti, chef del ristorante Reis di Frassino, in Val Varaita, che racconta a Marco Trabucco la sua vita oltre i fornelli. “Tutte le mattine e tutte le sere - spiega lo chef - devo accudire i miei animali. (..) Amo i viaggi con lo zaino in spalla. Solo così si conosce davvero il luogo che visiti”. (Repubblica) @ Da domani a lunedì torna Identità Golose, l’appuntamento dedicato alla ristorazione che quest’anno, negli spazi del MiCo di Milano, declinerà il tema del “Fattore umano”. (Corriere della Sera)

Rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Pejrone spiega il significato, anche simbolico, di piantare un albero. Un gesto che rappresenta un atto di fede, non di demagogia, e per cui servono cura e devozione. “Meglio pochi ma giusti e al posto giusto. Non tormentati e, possibilmente, felici di vivere”. @ Luciano Ferraro sul Corriere della Sera racconta “l’avanzata” di Alejando Bulgheroni, il petroliere argentino che ha deciso di puntare sui vini toscani investendo 125 milioni di euro tra Chianti Classico, Bolgheri e Montalcino. @ Nuova sosta per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti del Florian Maison di San paolo d’Argon (BG) e da bere consigliano il Chianti Classico 2014 prodotto a Greve in Chianti da Villa Calcinaia. @ Tappe golose anche per Roberto Perrone, che sul Giornale racconta il suo viaggio nell’Oltrepò, tra cene doc, salami storici, pasta fatta in casa e pregiati ravioli di brasato. @ “Lavoriamo come 150 anni fa, ma ora l’aceto è più buono”. Claudio Stefani Giusti sul giornale presenta i prodotti dell’Acetaia Giusti, azienda storica che da Modena ha portato il suo aceto al cospetto di arabi e americani. Da scoprire anche sul portale di Artimondo.

L'assaggio

All’enoteca Luogo Divino (via Maria Vittoria - tel. 01119323530) di Torino. Un locale di recente apertura a due passi da piazza Vittorio dove gustare non solo buoni vini, ma anche i piatti di un prezioso e ricercato menu, con sfiziosità che vanno dai crostini con salsiccia di vitello, senape e nocciola all’uovo poché con croutons di verdure e fonduta di Bitti sardo. Quindi i ravioli con ripieno di carciofi e noci brasiliane, il baccalà mantecato con patate, olive e cipolla rossa. La sosta di Luca Milanetto su ilGolosario.it

Il Vino

Il Coste della Sesia "Il Centovigne" 2012 di Centovigne (tel. 335 5252890) di Cossato (BI). Frutto di uvaggio (nebbiolo 80% e vespolina 20%) che rispecchia esattamente la tradizione di queste terre, al naso ha profumo di mirtillo puro, molto intenso. Il sorso poi è flessuoso e di persistenza lunga, tanto che al termine hai l'impressione di aver messo in bocca una caramella Leone, ai piccoli frutti.