Oliveri Funghi è da quasi un secolo un punto di riferimento per la raccolta e la lavorazione dei funghi dell’acquese

I boschi dell’Appennino ligure-piemontese hanno avuto sempre pochi segreti per Emilio Oliveri, capostipite dell’attività familiare. Da quasi un secolo, infatti, gli Oliveri rappresentano il più valido punto di riferimento dell’acquese per la raccolta e la lavorazione dei funghi.

Accanto ai porcini delle varietà più pregiate (edulis, pinicula), trovano ora spazio funghi meno conosciuti ma di grande interesse tra i quali: galletti (cantharellus cibarius), chiodini (pholiota nameco mutabilis), sanguinelli (lactarius deliciosus). La loro lavorazione nel laboratorio aziendale prevede una scottatura in aceto e vino bianco con l'aggiunta di spezie, così da risultare al palato sodi e carnosi dal sapore delicato. Sono proposti in vasetto all’olio extravergine d’oliva oppure secchi.

La nuova generazione degli Oliveri ha però anche ampliato la gamma dei prodotti offerti nel loro negozio di Acqui Terme (via Carducci, 14 – tel. 0144322558). Troviamo così i peperoncini coltivati in azienda, ripieni ai capperi e acciughe, oppure al tonno, ma anche al formaggio di capra di queste vallate. Quindi, la gamma delle salse della tradizione piemontese: dalla bagna cauda al bagnetto verde a base di prezzemolo, o quello rosso con pomodori e peperoni. Ed ancora sughi tradizionali e creme di funghi e di tartufi. Non mancano, infine, le confetture naturali di frutta o di verdura, tra le quali la mostarda d’uva, quella di peperoni e miele, e di pere e pinoli.
Le assaggeremo il 16 e 17 aprile a Golosaria Monferrato.

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