Questa crostata piuttosto diffusa nell’Alta Valtellina è di chiara impronta elvetica. Essa infatti è originaria della confinante Engadina, probabilmente introdotta in Valle da coloro che sin dal secolo scorso si recavano in Svizzera per lavoro. Una torta molto sostanziosa adatta per colazione o merenda.

Ingredienti

  • • 310 g di farina
    • 140 g di burro
    • 230 g di zucchero
    • 180 g di noci sgusciate
    • 4 cucchiai di miele millefiori
    • 1 dl di panna liquida fresca
    • 1 uovo e un tuorlo
    • 1 punta di vaniglia
    • scorza grattugiata di un limone
    • 1 pizzico di sale

Informazioni aggiuntive

TIPO PORTATA

dolci

ESECUZIONE

facile

PREPARAZIONE

40 min

COTTURA

50 min

PREPARAZIONE

Setacciate la farina, unite il burro morbido tagliato a pezzetti e lavoratelo con la punta delle dita in modo da ottenere un composto sbriciolato. Aggiungete 110 g di zucchero, le uova, la vanillina, un pizzico di sale e la scorza grattugiata del limone. Impastate velocemente, formate un panetto, avvolgetelo in pellicola e fate riposare per mezz’ora in frigo. Con circa i tre quinti della pasta stendete un disco sufficiente per rivestire fondo e bordi di uno stampo di 24 cm di diametro quindi bucherellate la pasta con i rebbi di una forchetta.

In una casseruolina in acciaio versate lo zucchero rimasto e 1 dl di acqua. Fate bollire a fuoco piuttosto vivace finchè lo zucchero inizierà a diventare caramellato poi versate la panna bollente, il miele e subito dopo le noci tritate grossolanamente e riscaldate in forno (per evitare un blocco unico con il caramello). Amalgamate e togliete dalla fiamma.

Versate immediatamente il composto nella teglia e livellatelo. Con la pasta rimasta tirate un disco sottile con il quale ricoprirete tutta la farcia poi, dai ritagli, ricavate alcune foglioline o altra decorazione a piacere. Infornate in forno preriscaldato a 180°C per 45-50 minuti. Servitela preferibilmente almeno una decina di ore dopo averla sfornata.

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