La Notizia

Il mondo scopre la pollocrazia. Magra ed economica, la carne dei pennuti convince sempre di più e nei Paesi ricchi il suo consumo cresce a ritmi allarmanti (+70%). Ma quella dei polli è un’industria “sporca”, poiché per garantire prezzi bassi, gli allevamenti devono necessariamente essere intensivi, con polli allevati in edifici bui e spogli, spesso con spazi vitali che non superano la grandezza di un foglio A4. Una tendenza in atto a livello globale da cui non si esime neppure l’Italia: secondo un’indagine Ipsos, anche nel Bel Paese i consumi di carni avicole sono aumentati del +24% e per il 54% degli italiani le carni di pollo e tacchino sono diventate le principali fonti di proteine. (Il Giornale) @ Un flash mob contro il fast food. E’ quanto metteranno in pratica oggi 500 studenti dell’Università di Torino, contrari all’apertura di un ristorante della catena Burger King nella palazzina Aldo Moro. A dare manforte ai collettivi anche i docenti universitari, per cui “E’ fondamentale puntare su alternative più sane”. (La Stampa Torino) @ Xylella, una guerra da 100 milioni di euro. Non accenna ad arrestarsi il dibattito sul trattamento da riservare agli ulivi del Salento colpiti dal batterio. Ma mentre il governo ha pronti i soldi per espiantare tutti gli ulivi infetti, senza la garanzia che questo risolva il problema, le cure alternative che salvano gli alberi vengono continuamente osteggiate. L’inchiesta di Laura Margottini sul Fatto Quotidiano. @ Anche del pesce, come il maiale, non si butta via niente. Secondo le ultime ricerche, scaglie e cartilagini svolgono un ruolo fondamentale nella rigenerazione dei tessuti cutanei, per trattare le psoriasi e rimpolpare le gengive. Lo spiega sul Giornale Maria Sorbi, con una serie di consigli utili per sfruttare al meglio le mille proprietà dei figli del mare. @ Dalle arance non solo spremute, ma ricette di alta cucina. Carlo Cracco, testimonial della lotta contro il cancro ha offerto all’Airc due sue ricette per dimostrare in modo concreto quanto si possa fare alimentazione sana anche ad alto livello. I piatti dello chef raccontati sulle pagine di Repubblica.

Profondo vino, Monferrato in vetrina e lumache a Marrakech

In Alto Adige la Cantina Tramin ha messo il suo Epokale in una miniera d’argento a 500 metri di profondità; in Liguria Abissi è il primo spumante affinato sott’acqua; in Friuli Gravner affina il vino in anfore interrate; in Sardegna Akenta viene conservato per un anno in una speciale cantina subacquea. Sono gli affinamenti più originali raccolti oggi sulle pagine de La Stampa. @ Cascina Faletta è il ristorante monferrino che ha vinto nella puntata del programma “4 Ristoranti” di Alessandro Borghese. Ha superato Gubistrò di Casale, Materia Prima di Altavilla Monferrato e il Ristoro di Lu. @ E’ italiano il secondo miglior hotel del mondo secondo la classifica di gradimento di TripAdvisor. Si tratta dell’Hotel Belvedere di Riccione. L’Italia si conferma anche secondo al mondo come numero di strutture premiate: 164. @ L’Istituto di Cherasco esporta il suo metodo di allevamento della lumaca in Marocco: aprirà infatti una sede nella città di Marrakech. Il Marocco infatti è considerato un paese ad alto consumo e un importante mercato. (La Stampa) @ Il caffettone è una specialità cesenate che si tramanda segretamente da generazioni. Si tratta di un cocktail alcolico con caffè e amari diversi che sembra sia stato ideato nel Dopoguerra (qualcuno dice importato dalla Scozia) e da allora si tramanda tra (pochi e selezionati) soci di un circolo cittadino. Rigorosamente in busta chiusa.

Rubriche

Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio racconta il Timorasso simbolo del Tortonese con una serie di assaggi che rappresentano le sue migliori espressioni: da quello di Gian Paolo Repetto a quello di Mattia Bellinzona; dall’etichetta di Luca Canevaro al campione del ’92 prodotto da Walter Massa. @ Sulle stesse pagine “Doctor Chef” Federico Francesco Ferrero invita alla scoperta dei ristoranti “veri”, mentre Edoardo Raspelli recensisce i piatti del ristorante Reva Fre Charme&Relax di Monforte d’Alba con voto 13/20.

L'assaggio

Al ristorante Kido-Ism (via Savona, 41 • tel. 02 82784210) di Milano. Dopo il successo di Torino, Takashi Kido ha scelto il capoluogo lombardo per stabilire la sua nuova casa, un luogo non-convenzionale che celebra la tradizione gastronomica giapponese, con piatti che vanno dalla cipollina di Tropea glassata con sciroppo di barbabietola su sabbia di olive taggiasche nere alla seppia all’Amatriciana; dalla bolognese di Waygu al black cod (merluzzo) marinato al bergamotto con salsa Pil Pil alle cime di rapa. Su ilGolosario.it la sosta di Claudio Gallina.

Il Vino

La Vernaccia di San Gimignano "Suavis" de La Mormoraia (tel. 0577 940096) di San Giminiano (SI). Giallo oro, ha profumi agrumati di bergamotto e pompelmo, sentori di mandorle, camomilla e erbe aromatiche, mentre al palato è fresco e sapido, con finale di buona lunghezza.