Madernassa e Nergi; le idee vincenti per uno snack a regola d'arte

Pera Madernassa e Nergi al centro della scena, ieri, nell’ambito della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba, nell'ambito della disfida fra nove scuole alberghiere, liguri e piemontesi, che hanno sottoposto a una giuria di 15 persone, presieduta dal giornalista Paolo Massobrio, degli innovativi finger food dolci e salati. A conquistare il podio è stato l'Istituto Professionale Statale “Colombatto” di Torino con Per&nergy, un finger a forma di stecco ricoperto di cioccolato con l’interno dolce di Nergi e Pera Madernassa (nella foto). All' Istituto di Istruzione Superiore "Giancardi-Galilei-Aicardi" di Alassio (Sv) è andato il secondo premio, grazie allo snack Frutta d'Amare, mentre la Scuola Alberghiera Città di Lavagna di Lavagna (Ge) ha conquistato il terzo gradino del podio con A doi passi da o ma. Premi speciali per l’ottima interpretazione della Pera Madernassa all’Istituto d'Istruzione Secondaria Superiore “Piera Cillario Ferrero” di Neive (Cn) che ha realizzato un Fagottino stregato e, per il Nergi, al Centro Formazione Alberghiera del Consorzio per la Formazione Professionale dell'Acquese di Acqui Terme (Al) con un Alba sushi vegan

La notizia

Mondo in crisi per la troppa anidride carbonica nell’aria. Per le Nazioni Unite “Il Pianeta è sempre più inospitale” e, senza rapidi correttivi, sono a rischio gli obiettivi di Parigi. E tra gli Stati che si stanno comportando peggio finisce anche l’Italia, dove le emissioni sono aumentate sensibilmente negli ultimi due anni. (La Stampa) @ Ma sul tema è da leggere anche l’intervista al meteorologo Luca Mercalli, che su Il Fatto Quotidiano interviene per spiegare l’origine dei tramonti rossi di cui si è molto parlato in questi giorni. “L’inquinamento non c’entra, sono tramonti fatti con ingredienti della natura (…) Per contenere l’inquinamento dovremmo almeno rispettare gli accordi di Parigi. Se questi fossero rispettati, nel 2100 le temperature aumenterebbero di due gradi invece che di cinque”. @ Gli italiani risparmiano un po’ di meno per spendere un po’ di più. E’ il dato emerso dall’indagine annuale condotta da Acri-Ipsos sui consumi, che evidenzia un “Lento ritorno alla normalità con un atteggiamento più fiducioso nel futuro”. Ma nonostante la ripresa, l’86% delle famiglie pensa ancora al risparmio. E il Paese risulta diviso: al Sud la soddisfazione è in calo. @ L’influenza aviaria torna a colpire in Lombardia. Un’emergenza che ha portato all’abbattimento di 1,5milioni di capi solo sul territorio regionale e che ha già avuto ripercussioni anche in Oriente, dove l’Autorità sulla sicurezza alimentare di Hong Kong ha annunciato il blocco immediato delle importazioni di pollame dalla provincia di Milano. Per l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianni Fava: “La situazione è critica, ma sotto controllo”. (Avvenire) @ Una buona notizia arriva invece dal mondo del vino. In Valle d’Aosta, nella frazione di Saint Denis, è tornata a produrre una vite di oltre 300 anni. La pianta, una specie di Vitis Vinifera sopravvissuta all’epidemia di filossera, è stata scovata accanto a un rudere dall’enologo di origine coreana Chul Kyu Peloso. (Repubblica)

Pop & Toast; la corte di "Re Porcino"

Si chiama “Pop and Toast” ed è l’ultimo progetto firmato da Teo Musso che a breve sbarcherà a Milano in zona Navigli. Il locale offrirà ai suoi clienti toast di qualità e la “Pop”, la birra in lattina di casa Baladin lanciata già qualche mese fa. (Repubblica) @ “Elisabetta d’Inghilterra mi ha ricevuto a Londra e Obama andava matto per il tonnarello al ragù”. Parola di Fabrizio Boca, chef del Quirinale entrato giovanissimo nelle cucine del palazzo più importante della Repubblica che sul Giornale confida a Michele Vanossi il suo segreto in cucina: utilizzare solo ingredienti italiani. @ Intanto, sul Corriere della Sera Elisabetta Andreis racconta la storia di Saif Uddin, il giovane 26enne giunto a Milano dal Bangladesh con un passato da venditore di rose e un futuro da brillante sommelier. @ Furti a base di caviale e champagne sventati al grand hotel. La notizia arriva dal Principe di Savoia di Milano, dove 7 impiegati sono stati licenziati dopo essere stati scoperti a rubare vino, funghi e argenteria. (Libero) @ E di funghi si parla anche su Repubblica, che ne esalta il gusto e le proprietà nutritive, ma anche su La Stampa, con un ampio approfondimento a firma di Rocco Moliterni su “re porcino”, un frutto della terra celebrato dalla televisione, dal cinema e dalla letteratura “prelibato ma talvolta pericoloso”.

L'assaggio

Al ristorante Faggio Rosso (via Anesetti, 3 - tel. 0341 919793) di Pasturo (LC). Nella Valasassina di castagni e taleggio, Michela e Stefano hanno aperto questo locale accogliente che ricorda le stube altoatesine e dove anche la cucina fa sentire a casa. Tra i piatti da provare i taglieri di salumi e formaggi della zona, ma anche gli scapinasc, i pizzoccheri e le tagliatelle al Faggio Rosso con speck, radicchio e porcini. Quindi il brasato di manzo o il cervo in umido. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio.

Il Vino

Il Vermentino Colli di Luni Costa Marina 2016 di Lambruschi (tel. 0187 674261) di Castelnuovo Magra (SP). Giallo paglierino con riflessi oro, ha naso fine con profumi di fiori ed erbe aromatiche, salvia, timo e rosmarino, nota di mare, mentre al palato è fresco e sapido, di buon corpo e persistente. È grande Liguria!