La notizia

Il Paese si prepara alla nuova Pasqua blindata, con la concessione alle visite in regione ad amici e parenti (ma una volta al giorno). Dal 7 aprile entreranno in vigore le nuove norme su cui si sta discutendo febbrilmente nelle ultime ore. Sembra passare la linea più dura. Draghi fa sapere: prima l’apertura delle scuole poi i ristoranti che così si avviano a restare chiusi ancora per tutto aprile. @ Una linea che stride con la possibilità di andare in vacanza (con tampone in uscita e al rientro e quarantena di 5 giorni, secondo il provvedimento che sta per firmare il ministro Speranza) confermata anche dal Viminale. Migliaia di italiani in partenza per Spagna e Grecia, con la rabbia di Federalberghi che segnala come invece qui da noi - città d’arte comprese - resti tutto chiuso. Il ministro Garavaglia però dalle colonne del Corriere della Sera rassicura gli operatori: “Sbagliato preoccuparsi, questa estate sarà meglio di quella dell’anno scorso” e sul piatto ci sarebbero nuovi aiuti.  @ Intanto lo stop pasquale peserà e molto sulle tasche dei ristoratori: secondo Confcommercio almeno 400 milioni di euro di danni e Mio, l’associazione di categoria in seno a Federturismo, pensa a una causa collettiva contro lo Stato e allo sciopero fiscale. “I ristoranti in guerra puntano sul pranzo di Pasqua per sopravvivere” titola oggi Carlo Cambi su La Verità dove riporta il caso del Mi View, ma anche di Berton, Cracco o Perbellini. 

Il pensiero

“I ristoratori sono alla canna del gas e chiedono di lavorare di più anche senza vaccino; i magistrati continuano a ricevere lo stipendio e, senza vaccino, vogliono lavorare di meno. Era difficile descrivere meglio il concetto di disuguaglianza fra i garantiti e i non garantiti, fra chi non mangia se non si rimbocca le maniche e chi mangia comunque, in prossimità della crapula, ma lo stesso si lagna e con accenti di protervia”. Così Mattia Feltri su La Stampa. 

Marchi storici, bubble tea e lumache

In Italia sono stati registrati 118 Marchi storici in due anni e a guidare la classifica c’è il cibo con 31 attività. Lo scrive Italia Oggi che segnala come nell’apposito Registro si possono iscrivere aziende caratterizzate da italianità, tradizione  e legame con il territorio. Tra i big hanno fatto il loro ingresso Saila e Sperlari tra i dolci, Carli e Sasso tra gli oli, Antinori e Ferrari per i vini. @ In Cina fanno furore i bubble tea, con 480mila negozi censiti nel 2020 e un giro d’affari da 18 miliardi. Il tè con le bolle che letteralmente esplodono in bocca piace moltissimo agli adolescenti che spendono in media 50 euro al mese. @ Per l’inserto #buonenotizie del Corriere della Sera da leggere la storia di Maria Gavrilita che nella sua tenuta nel padovano alleva un milione di lumache. La loro bava usata in cosmetica.   @ Il Piemonte per battere la crisi punta su nocciole bio e acciaio. da leggere su Repubblica l’inchiesta sulla regione dove i settori tradizionali sanno reinventarsi e puntano sull’export. 

IlGolosario per Bell'Italia

E’ arrivato in edicola il numero di Bell’Italia di aprile con in allegato, al prezzo di due euro, il secondo volume estratto da IlGolosario, con tavole, produttori e cantine che in questo caso interesseranno Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana e Marche. La rivista contiene anche la consueta rubrica A Tavola firmata da Paolo Massobrio, questo mese dedicata alla Puglia.

L'assaggio

E’ per la linea di prodotti freschi gourmet “A Mano” realizzati da Alessandro Bellingeri e dalla moglie Perla nell’Osteria Acquarol di San Michele Appiano (BZ). Pasta fresca, ma anche giardiniera e colomba in vendita al ristorante e nelle migliori gastronomie altoatesine. Una geniale risposta alla crisi  della ristorazione che vi raccontiamo su IlGolosario.it con anche le novità pasquali. 

Il vino

E’ per l’Offida Pecorino "Belato" 2019 di Carminucci di Grottammare (AP). Promette bene questa cantina marchigiana con questo bianco elegante, che al naso spicca per la piacevolezza del fiore d'arancia e in bocca ha una bella mineralità. Lo abbiamo assaggiato insieme ad altri due campioni, la Passerina “Casta" e il Rosso Piceno Superiore Naumakos 2017, che vi raccontiamo su IlGolosario.it