La Notizia

Annata da fuoriclasse per i tartufi, ma spetterà ai trifolau cercarli nei punti giusti ed individuare i migliori. Lo ha detto domenica sera il direttore del Centro nazionale studi tartufo, Mauro Carbone, che in occasione del capodanno del tartufo, il “Tuber Primae Noctis” di Roddi, ha tracciato le previsioni sull’annata appena inaugurata che proseguirà fino al 31 gennaio. “La stagione forse non sarà perfetta - ha spiegato - ma ha tutte le carte in regola per far sorridere i cercatori più abili. E la pioggia di questi giorni sarà di grande aiuto a inizio ottobre, quando si entrerà nel vivo della raccolta e degli eventi dedicati al tartufo”. Dello stesso avviso anche gli organizzatori della Fiera internazionale di Alba, in programma dal 9 ottobre all’8 dicembre. Per la presidente dell’Ente Fiera Liliana Allena: “Sarà un bell’autunno. Abbiamo deciso di realizzare un’edizione che si  rilancia e si rinnova, con particolare attenzione al tema della sostenibilità” (La Stampa) @ Camere di commercio: continua il tam tam per congelare la riforma sugli accorpamenti. Mentre il decreto Agosto impone alle Camere di Commercio di ridursi a 60 entro il 14 ottobre, pena il decadimento degli organi e il commissariamento del Mise, in Parlamento - dove il decreto è in discussione per la conversione in legge - fioccano emendamenti per ritardare o cancellare l’articolo 61, che impone una data di scadenza per gli accorpamenti. Intanto, mentre nei territori dilagano i mal di pancia, la data del 14 ottobre sembra essere non più prorogabile (sempre che qualche altra mano in Parlamento non decida di alzarsi). Il caso è spiegato stamane da Valentina Conte su Repubblica. @ Da leggere, su #buonenotizie del Corriere della Sera, la storia delle “Signore dell’Uva”, le donne che da decenni si tramandano vendemmia e cura delle tenute di Luigi Rubino. E che confessano: “Qui siamo a casa e lavorare come nei secoli passati aiuta a conservare l’identità del Brindisino”. Il risultato finale: metà del prodotto dell’azienda è conosciuto ed esportato in 25 Paesi del mondo.

Golosaria Monferrato: resoconti di un altro successo

A due giorni dalla chiusura di Golosaria tra i castelli del Monferrato, sono ancora moltissimi i quotidiani locali che raccontano il successo di questa edizione, la quattordicesima, che domenica 20 settembre ha salutato i visitatori al castello di Uviglie con “Barbera&Champagne”, in diversi paesi tra le colline e anche a Vignale Monferrato, con un duplice evento: la premiazione degli Amici del Grignolino 2020, il governatore del Piemonte Alberto Cirio e l’artista di danza Loredana Furno, ma anche dei vincitori di “Monferace-tra packaging e territorio”, il concorso promosso da Comieco per ideare un logo da apporre sulle scatole del Grignolino Monferace. Una grande festa di cui oggi si parla su La Stampa (di Alessandria e Asti), Il Piccolo, Il Monferrato, Gazzetta d’Asti e La Nuova Pronvicia. Ma che si può rivivere anche attraverso la gallery pubblicata a questo link.

Il Pensiero

Quello di oggi è affidato a Marina Corradi, che su Tempi (ripreso stamane da Italia Oggi) celebra il potere salvifico della memoria. “Quando i giorni si fanno difficili - scrive - mi torna in mente, e mi rassicura, il vecchio fienile di montagna con i suoi odori e i suoi oggetti abbandonati, che sanno di fatica. (…) La memoria aiuta nella speranza, ha detto Benedetto XVI. Certa memoria felice è come un pozzo che, mentre fuori la terra è arida e la strada sembra perduta, a un tocco, spilla acqua fresca e buona”.

 

L'evento

Davanti a un pubblico di 600 persone, con l'Ensamble Symphony Orchestra che ha eseguito 12 brani di Ennio Morricone, Confartigianato Cuneo ha presentato il nuovo volume, Capolavori di Eccellenza, dedicato al dolce. A commentare i dolci delle varie zone della provincia Granda, Paolo Massobrio che fra un’esecuzione e l’altra ha fatto sognare parlando di Cuneesi e Droneresi, di Quaquare, Baci di Cherasco e della torta amara della Vallera.

L'assaggio

Al ristorante Asina Luna (via Resistenza, 23 • tel. 0255300205) di Peschiera Borromeo.  Una meta imperdibile per i carnivori, dove ricerca e tecnica portano a un vero trionfo del gusto. Eccezionale ”Dà Mar”, l’unica carne al mondo frollata in acqua di mare, ma commoventi sono anche le carni crude: dalla tartare “Dà Mar” con riduzione di salicornia e cialda croccante o la tartare di filetto di scottona con sedano, raspadura, noci e granella d’uovo. Quindi le tagliatelle fatte in casa con i porcini, il risotto alla milanese con l’ossobuco, la tagliata di Vicciola o la Fiorentina delle masserie dei Fratelli Varvara di Altamura. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti.

 

Il Vino

Il Sogno della Sirena Rosso di Vétua (cell. 370 315 7912) di Monterosso al Mare (SP). Rubino fitto, luminoso brillante, ha naso di una finezza che lascia senza parole, che ricorda l’eleganza dei più grandi bordolesi, con note di piccoli frutti e in particolare ribes e lamponi, cui seguono note di prugna e ciliegia, spezie, mentre al palato è caldo e di grande struttura, con sorso piacevolmente tannico, ma equilibrato, con freschezza e nota sapida, con un finale lunghissimo e retrogusto fruttato. Un grandissimo rosso ligure di caratura internazionale!