La Notizia

Passo in avanti della nuova legge sull’agricoltura biologica. Il Senato ha approvato il testo che regola la produzione biologica nazionale, a partire da maggiori controlli e trasparenza di informazione. Presto infatti, sarà possibile utilizzare il marchio “Biologico italiano” di cui potranno fregiarsi solo i prodotti biologici ottenuti da materia prima italiana. Sono però state respinte le richieste degli scienziati che chiedevano di escludere il biodinamico. “La possibilità di riconoscere i prodotti di origine nazionale - ha commentato Coldiretti - rafforza la leadership dell’Italia che è il primo Paese europeo per numero di aziende agricole impegnate nel biologico”. Per Cia-Agricoltori Faranno bene allo sviluppo del bio, sotto il profilo economico e ambientale, i biodistretti e tutti gli strumenti di aggregazione, in primis OI e OP”. Confagricoltura, invece, ha sottolineato che “Sono stati fatti passi avanti, attesi da tempo, nell’organizzazione della filiera. Rimangono però ancora da migliorare alcuni aspetti per la concreta valorizzazione delle produzioni biologiche riconosciute”. Andrea Zaghi su Avvenire. @ Soddisfazione in merito è stata espressa anche da Assobio, che ieri in una nota stampa ha fatto sapere: “Esprimiamo viva soddisfazione per l’approvazione definitiva del disegno di legge sul biologico e siamo soprattutto gratificati dal fatto che tutti i partiti abbiano mostrato grande compattezza votando favorevolmente in modo bipartisan. Questo significa che anche il mondo politico ha compreso l’importanza della proposta della Commissione Europea e il valore di un comparto che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del settore agricolo italiano”. @ Mentre l’Europa trova l’accordo sul green pass che consentirà di tornare a viaggiare senza troppe restrizioni, l’Italia si prepara a colorarsi tutta di giallo. Ma il monocromo durerà poco: secondo il nuovo metodo di calcolo che tiene conto del numero dei contagi ogni 100 mila abitanti, se l’incidenza resterà inferiore a 50 per tre settimane, si passerà direttamente al colore bianco. Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna potranno tingersi di questo colore già dal 1° giugno, seguite anche da Liguria, Umbria, Abruzzo e Veneto. (La Repubblica) @ Sulle stesse pagine si parla poi della Clinica dei sensi perduti, il progetto dei medici nei centri di riabilitazione per ridare il piacere di cibo e odori a chi li ha persi a causa del Covid. La sperimentazione, iniziata a Fano, si è estesa in Italia ad altri dieci ospedali. @ Spaghettibolognese versus würstel. Il celebre piatto italiano, che dai tedeschi viene scritto tutto attaccato, in Germania batte il currywurst, la salsiccia con patatine e salsa piccante. E’ la prima volta che succede dopo 28 anni: era infatti il 1992 quando erano in testa le Frikadellen, le polpette. (Italia Oggi) @ Con la degustazione del Chianti Classico 2019 si conclude il nostro tour delle Anteprime toscane. Oggi su IlGolosario.it i commenti di Paolo Massobrio

Il pensiero

Mattia Feltri commenta sarcastico sull’agricoltura biodinamica: “Sono andato a prendermi i disciplinari e li ho studiati. Sono il testo sacro della buona e sana agricoltura in collaborazione con le forze dell’universo, i vasi di terracotta, i crani ricolmati di corteccia di quercia e, se ho capito bene, basata sulle teorie della reincarnazione. Intendiamoci, liberi tutti di produrre o pretendere cibo in armonia con Alfa Centauri ma l’esito della legge è che la vescica di cervo si potrà finanziare coi contributi dello Stato”.

Terra intatta (?), ripartenza e la crociata per salvare il Dugongo

La Terra intatta è meno del 3%. Finora si considerava incontaminato più di un terzo della superficie terrestre, ma adesso una ricerca internazionale ha tenuto conto anche dell’azione indiretta dell’uomo sulla biodiversità, scoprendo che  gli ecosistemi del tutto intatti coprono ormai meno del 3% delle terre emerse (Antartide esclusa) e sono limitati a sacche di tundra artica, Sahara, Amazzonia e Ande del Sud. L’approfondimento di Alex Saragosa sul Venerdì’ di Repubblica. @ Sulle stesse pagine Simone Porrovecchio lancia anche un appello per salvare il dugongo, il grande erbivoro marino che ai marinai appariva come una creatura mitologica e che rischia di estinguersi in 40 anni. Una specie a cui anche il Qatar ha dedicato una mostra, lanciando un progetto per difenderlo. @ I semi italiani fanno gola ai cinesi, ma il governo non si fida. Sta passando di mano la multinazionale Verisem di Cesena. Una realtà su cui hanno messo gli occhi due gruppi di Pechino, ma il timore che un acquirente cinese possa creare “falsi” prodotti italiani ha portato Roma a pensare al golden power. Purtroppo però le sementi non sono menzionate nella versione rafforzata un anno fa della norma sulle attività strategiche e ora sarà compito del ministro Patuanelli valutare se la fattispecie sia a prova di giudice e se chiedere al Consiglio dei ministri l’intervento. (La Repubblica) @ Bufera sul rinnovo delle cariche del Consorzio Terre Padane. Coldiretti Lombardia denuncia che è stato leso il diritto di voto di 300 soci che “si sono visti annullare le preferenze senza alcuna precedente contestazione”. La gestione uscente avrebbe infatti deciso di non considerare i voti espressi tramite procure, certificati da notai e trasmessi poi al seggio. Per il presidente di Coldiretti Paolo VoltiniSiamo di fronte a un colpo di spugna. Così si cancella la volontà di centinaia di produttori”. @ “Ripartiamo dal Giro d’Italia, con quale abbiamo una lunga storia di collaborazione, e indossiamo la Maglia Rosa della prima Fiera in Italia che riprende l’attività”. Così il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani, che ha aggiunto: “Lo faremo con Motor Bike Expo, dal 18 al 20 giugno. E con l’evento OperaWine, con Wine Spectator, il 19 giugno. Fare fiere è come correre in bicicletta: lavoro, umiltà, fatica. Con l’obiettivo di  raggiungere il traguardo più agognato: tornare in sella con le imprese e i settori che rappresentano Fieragricola, Fieracavalli, Samoter, Marmomac, Sol&Agrifood e Vinitaly”. (Corriere della Sera) @ Riparte sotto “rosei” auspici anche la Villa Reale di Monza, che torna a splendere dopo 15 mesi di stop con una maratona di eventi. Primo tra tutti il 29 maggio, in occasione della festa di Regione Lombardia, con 450 posti disponibili. Dal 30 maggio al 2 giugno l’ingresso sarà gratuito previa prenotazione, dalle 10 alle 20, fino ad un massimo di 150 visitatori all’ora. (Corriere della Sera) @ Sulla stessa pagina si parla anche dei prodotti da forno realizzati dagli studenti dei “Ppd” (Percorsi personalizzati per allievi disabili) di Luino. Una brigata speciale che il prossimo anno potrebbe continuare ad utilizzare il forno anche oltre l’ultimo anno di corso, per esercitarsi nell’attesa di un inserimento nel mondo del lavoro. @ Su Sette del Corriere della Sera Luciano Ferraro racconta i “formidabili quarant’anni” de I Sodi di San Niccolò, il supertuscan più votato dalle guide italiane e internazionali firmato cantina di Paolo Panerai, nel Chianti Classico. @ Sul Biellese di oggi è anche da leggere il commento di Arnaldo Cartotto, che racconta il successo della mostra-mercato “Il Gusto al centro” svoltasi lo scorso weekend a Trivero-Valdilana e spiega come il gusto sia al centro di una serie di altre iniziative realizzate da vari soggetti, protagonisti nel proprio settore di attività, sia di strategie che di progetti che si rivolgono al sistema dell’enogastronomia. 

Colli dei Longobardi: venti anni tra grandi vini e turismo

Domenica 23 maggio prenderanno il via i festeggiamenti per i vent’anni della Strada del vino e dei sapori dei Colli dei Longobardi che continueranno fino al 12 giugno. Un calendario ricco che ospiterà moltissimi eventi nei nove comuni associati alla Strada: oltre al capoluogo, Brescia, saranno infatti coinvolti Botticino, Rezzato, Montichiari, Castenedolo, Montirone, Capriano del Colle, Poncarale e Flero. Ieri la conferenza stampa di presentazione delle iniziative che oggi vengono riprese su diverse testate, da QN a MiTomorrow fino a Brescia Oggi e il Giornale di Brescia mentre nei gironi scorsi si sono registrate le uscite di Oggi e di VinoNews24 che ha dedicato una lunga intervista al presidente della Strada Flavio Bonardi. Da leggere l’approfondimento sul Golosario, mentre a questo link è possibile consultare il programma completo della rassegna. 

L'assaggio

Per pranzo prepariamo un primo piatto goloso e di stagione che ha come protagoniste le fave fresche. Su ilGolosario.it la ricetta di Giovanna Ruo Berchera degli gnocchetti di fave e pecorino al profumo di mentuccia. 

Il vino

Il Benaco Bresciano Rosso “Gaudens” 2018 di Armea di Desenzano del Garda (BS). Lo abbiamo provato in una nuova sessione di assaggi attraverso l’Italia. Da uve rebo, marzemino e cabernet sauvignon, è un vino che stuzzica alternando al naso note di liquirizia dolce e garofano, con una speziatura che in bocca diventa decisamente importante. L’approfondimento a questo link