La Notizia

I contadini scendono in piazza contro l’inflazione e i prezzi imposti dalle grandi catene. Ieri migliaia di agricoltori, sotto le bandiere di Coldiretti, hanno lasciato orti e stalle per invadere pacificamente le città italiane: da Firenze a Milano, passando per Brescia, Piacenza, Torino,  Roma, Salerno, Cosenza, Cagliari e Palermo. Al centro delle manifestazioni i rincari energetici e delle materie prime, ma anche le politiche della Gdo, che non consentono di compensare i costi. Il 30% degli agricoltori ha infatti ridotto o fermato la produzione per le spese troppo alte da affrontare. Se ne parla su tutti i principali quotidiani. @ Una situazione, quella di contadini e allevatori, che provocherà una riduzione della quota di mercato nazionale a scapito di quella straniera e che porterà l’Italia a dipendere dagli altri paesi come per il gas. (Libero) @ Non solo l’agricoltura, ma anche il settore alberghiero risente in negativo dell’aumento dei costi dell’energia, con esempi di bollette balzate da 11mila a 51mila euro. E mentre la politica dice di impegnarsi a dare risposte concrete, da Federalberghi arriva un altro, l’ennesimo, grido d’allarme: “Bene rateizzare le gabelle, ma non è sufficiente. Siamo con l’acqua alla gola”. (Libero) @ Intanto, nel Cuneese, le compagnie assicurative storcono il naso all’idea di assicurare i frutteti di kiwi e nettarine. Gelate primaverili, grandine e bombe d’acqua, oltre alla siccità e ai problemi di morìa dei kiwi dovuti a batteriosi e cimice asiatica diventano fonti di grossi rischi che rallentano le proposte di polizze contro i danni ai frutteti e ai mancati raccolti. L’appello di Confagricoltura: “Occorre trovare subito una soluzione, altrimenti sarà il caos fra le aziende del settore”. (La Stampa) @ E proprio il clima impazzito mette in ginocchio anche l’apicoltura astigiana. Su La Stampa l’intervista all’apicoltore di Moncalvo Francesco Damarco, che spiega: “A causa del cambiamento climatico le api sono in serie difficoltà: la loro sopravvivenza è in pericolo e a preoccupare sono soprattutto le scarse precipitazioni. Per questo la produzione di miele 2022 è incerta”. @ Nuovo appello al Governo sull’alimentazione. A muoverlo questa volta è la Fondazione Carli, che chiede di introdurre l’educazione alimentare nelle scuole e, per contrastare il diffondersi di anoressia, bulimia e obesità, anche di vietare l’uso di modelle sotto la taglia 38 per pubblicità e sfilate. Tra le tappe di questa iniziativa anche un incontro che la Fondazione dedicherà al tema del cibo con la lectio magistralis di Oscar Farinetti dal titolo “Cibo, la sublime ossessione. L’alimentazione e le sue derive tra piacere e necessità”. L’appuntamento è in programma il 25 febbraio, alle ore 17, nell’Aula Magna dell’Università Luiss “Guido Carli”. 

Cari limoni e la settimana (milanese) della fontina d'alpeggio

Limoni venduti a peso d’oro. Succede in Messico, dove un chilo di agrumi costa più di un chilo di carne. Le quotazioni infatti stanno raggiungendo record storici tra i banchi dei mercati rionali di Città del Messico, dove costano circa 4 euro per chilogrammo con un aumento di quasi il triplo rispetto allo scorso anno. (Italia Oggi) @ Una riflessione sui nuovi format delle trattorie arriva invece da Andrea Cuomo, che sul Giornale segnala una tendenza diffusa a gonfiare i prezzi a fronte di piatti poveri negli ingredienti ma belli nelle presentazioni. “Ma non era cucina popolare?” si domanda Cuomo, riportando le esperienze vissute in prima persona in due trattorie: l’Osteria Bottega di Bologna e l’Osteria del Treno di Milano. @ Sul Venerdì di Repubblica, la rubrica “Pentole e Parole” di Tommaso Melilli è dedicata alle prugne, primo vero superfood. Nell’America degli anni ’50 - si legge - erano associate soltanto alla stitichezza, ma poi arrivarono i persuasori occulti e le resero cool. @ Sulle stesse pagine è anche la rubrica di Alessandro Gassmann, che sceglie come “Green Hero” della settimana L’Alveare che dice si!, un progetto rivoluzionario di filiera corta nato in Francia e sviluppatosi in tutta Europa, dal 2015 anche in Italia. L’iniziativa si fonda sull’economia partecipativa: chiunque, privato azienda o associazione, può aderire registrandosi sul sito www.alvearechedicesi.it per fare la spesa online acquistando i prodotti messi in vendita dalle aziende agricole aderenti al network. Dalla dimensione online si passa quindi a quella fisica, per cui ogni gruppo organizza una volta a settimana il ritiro dei prodotti nell’ “alveare” di zona: un bar, un ristorante o un’associazione. @ Su ilGiorno è tutta da leggere la pagina a cura di Paolo Galliani, che segnala le prime rassegne carnevalesche in calendario ma anche l’iniziativa FontinaMI organizzata dal Consorzio che riunisce i produttori di questa chicca casearia: una settimana interamente dedicata alla fontina d’alpeggio che, da lunedì 21 a domenica 27 febbraio, vedrà 8 ristoratori milanesi scendere in campo nei rispettivi locali con piatti esclusivi a base di Fontina Dop. Tutte le informazioni su www.fontinadop.it ma anche nel nostro approfondimento su ilGolosario.it. @ Su Il Biellese, nella rubrica De Gustibus, Arnaldo Cartotto racconta la filosofia che muove il Club di Papillon, l’associazione fondata da Paolo Massobrio che da trent’anni si dedica alla “riscoperta dell’originalità di una cultura popolare attraverso il gusto” e di cui lo stesso Cartotto è delegato per la provincia di Biella.

Animalia

Guai a toccare i cetrioli di mare. Bruttine e apparentemente insignificanti, le oloturie (questo il nome scientifico) sono esseri invertebrati che vivono sui fondali marini e svolgono un ruolo biologico importante, ma sono anche molto richieste dai ristoratori asiatici, che arrivano a pagarle 3 mila dollari al chilo. Per questo sono diventati oggetto di pesca intensiva anche nel Mediterraneo, tanto che nel 2008 l’Italia ha deciso di vietarne prelievo e commercializzazione. Un divieto che adesso è stato confermato. (Il Venerdì di Repubblica) @ Cresce la popolazione dei lupi in Piemonte. Un branco si è ormai insediato stabilmente alle porte di Torino, nella zona collinare di Superga, Marentino e San Mauro, come confermano gli avvistamenti e le predazioni di animali avvenuti tra gennaio e l’estate dello scorso anno, fra proteste di allevatori e proposte da parte dei cacciatori che tuttavia non impediranno una presenza di lupi sempre più massiccia e vicina. (Corriere della Sera di Torino) @ Fiorisce anche il mercato clandestino per cani di razza e da combattimento. Sono un migliaio all’anno - circa 3 al giorno - i cani che vengono rapiti e la cui scomparsa viene denunciata in tutta Italia, e accade anche che gli animali vengono portati via per poi chiedere un riscatto ai padroni.  Tra le razze più ambite dai ladri i pitbull e i chihuahua. (Libero) 

L'assaggio

Al ristorante de La Collina dei Ciliegi (loc. Erbin, 31 • tel. 045 9814900) di Grezzana (VR). In cucina c’è sempre il bravo Giuseppe Lamanna, accanto alla compagna Lina Maffia, mentre il fratello è in sala. A tavola stupiscono con proposte quali il riso Carnaroli San Massimo all’Amarone Ciliegio, gel di mandarino, meringa all’alloro e rapa; la calamarata di Gragnano saltata al burro di malga con cime di rapa, stracciatella, bottarga di tonno e pomodoro datterino confit o l’agnello al rosmarino, porro arrostito, salsa al latte e aglio dolce. Su ilGolosario.it è una delle quattro soste consigliate da Paolo Massobrio tra Veneto e Lombardia. 

Il vino

Il Grignolino del Monferrato Casalese 2020 della cantina Liedholm di Cuccaro Monferrato (AL). Un Grignolino che si conferma un esempio didascalico: di colore rubino scarico, al naso ha piccoli frutti e pepe, in bocca mostra la giusta acidità, con un finale ammandorlato, tannico. Davvero un ottimo esemplare. Bravi!