La Notizia

Panettoni e dolci artigianali del Natale 2018 valgono 6,2 miliardi di euro, secondo le stime dell’Osservatorio Sigep. 14 miliardi il valore complessivo dell’industria dolciaria italiana e 2,5 miliardi il saldo in attivo della bilancia commerciale. (QN) @ Intanto Milano celebra il Natale con un panettone da guinness: è alto un metro e mezzo e pesa 332 kilogrammi. A firmarlo il maitre chocolatier Davide Comaschi. (Repubblica) @ Pesce di Milano diventa un marchio. L’idea della società che gestisce il mercato ittico capace di fatturare 75 milioni di euro l’anno. Il mercato ittico sarà un vero e proprio bollino di qualità che riguarderà trasparenza della filiera e sicurezza. (Il Giornale) @ Mangiare più verde aiuta a risparmiare acqua e a proteggere l’ecosistema. Lo dimostrano i dati raccolti dal Joint Research Centre della Commissione Europea. Tuttavia non serve dire addio del tutto alla carne basta limitarne il consumo (4 / 5 porzioni settimanali) (Corriere della Sera) @ Callipo cresce all’estero e in Italia. L’azienda calabrese fa segnare un fatturato di 58 milioni di euro con una quota di esportazioni pari all’11% @ Inalpi punta sulla qualità e crea il suo centro di ricerca: l’azienda stanzia un milione per analisi di materie prime e prodortti così da offrire servizi a università e filiera del latte.

Brindisi italiano e la guerra dello Sfoglio

Gli italiani bevono di più. Dopo anni di calo, negli ultimi 5 anni i consumi di vino sono aumentati dell’8% e con 22,6 milioni di ettolitri bevuti nel 2017 il Belpaese si piazza al terzo posto tra i maggiori consumatori, dietro a Stati Uniti e Francia. Sono i dati dell’ultima indagine Coldiretti. (La Stampa) @ E in tema di vino, è boom a livello globale per le bollicine italiane. Nel 2018 sono stati superati gli 1,5 miliardi di vendite e l’export cresce del 13%. Tra i maggiori Paesi importatori il Regno Unito è in testa, ma gli spumanti spopolano anche in Francia, dove sono trainati dal Prosecco. (Il Giornale) @ “Tra i bimbi soldato in Africa ho capito cos’è la solidarietà. Ora creo lavoro con il vino”. Sul Corriere della Sera di domenica l’intervista a “lady Ferrari” Camilla Lunelli. Che aggiunge: “Noi cugini abbiamo un patto sull’azienda”. @ Olio: quale il giusto contenitore? Secondo un recente studio, il packaging in poliaccoppiato, con un sottile strato interno di alluminio, è meglio del vetro chiaro perché protegge da luce e calore mantenendo le caratteristiche organolettiche dell’oro verde. (Repubblica) @ “Da orfano di guerra a chef, poi Agnelli mi chiese di cucinare a casa sua”. Sul Corriere della Sera di domenica parla anche lo chef Moreno Grossi, che racconta gli anni d’oro del suo locale La Smarrita, tra curiosità e clienti celebri. @ La guerra tra paesi per un dolce tipico finisce…a tarallucci e vino. E’ successo sulle Madonie, dove il paese di Polizzi Generosa e quello di Petralia Soprana sono scesi in campo a suon di “minacce legali” per contendersi la paternità dello Sfoglio, un dolce tipico a base di formaggio tuma, cioccolata, cannella e zucchero. Salvo poi firmare la pace al Parco delle Madonie: ognuno farà la sua versione. E stop ai pasticci. (Il Giornale).

Enogastronomia politica

Cambiano i politici e cmabiano anche le abitudini a tavola. Lo scrive IlGiornale di oggi che spiega come tra i partiti di maggioranza (Lega e M5S) ci sia un patto anche gastronomico. I pentastellati abbandonano le mense anti casta e Salvini detta la moda pizza e birra (evoluzione dei tramezzini e sarde di bossiana memoria?)

Ho capito bene?

Dario Loison diventa una Gif. Il pasticcere vicentino, coadiuvato dal suo giovane team interno, si è divertito a realizzare 35 tra animazioni gif e stickers in versione natalizia da utilizzare nelle stories di Instagram o come post su Facebook. Lo si può vedere cullare il panettone, coccolare il lievito madre o fare il verso al celebre “Urlo di Munch”, sfoggiando un berretto da Babbo Natale. Un divertissement che è valso a Loison già 12 milioni di visualizzazioni. (Italia Oggi)

L'assaggio

Al ristorante Kupperlain (via Stazione, 16 • tel. 0473 624103) di Castelbello (BZ). In un luogo dal gusto fiabesco, una grande cucina firmata da chef Jorg Trafoie. In tavola: fegato d’oca, mela della Val Venosta e noci, tortelli di barbabietola e zucca moscata, fonduta di formaggio venusiano e tartufo nero, branzino, purea di cavolfiore, aglio nero e spuma di burro. Su ilGolosario.it la sosta di Giuseppe Tom e Marco Gatti.

Il Vino

Il Dolcemente Lenzini della Tenuta Lenzini (tel. 0583 974037) di Capannori (LU). Nel bicchiere un passito da uve merlot portate in sovramaturazione sulla pianta, lungo affinamento per 8 anni in tonneaux, produzione limitata di 700 bottiglie. Dal colore rubino fitto, ha profumi di ciliegia, confettura, spezie, mentre al palato è dolce ma non stucchevole, elegante, di lunghissima persistenza.