La Notizia

La crisi del commercio rivoluziona il centro delle città dove spariscono i negozi (- 11% in dieci anni) e si assiste a un vero e proprio boom di attività ristorative e alloggi allocati su Airbnb. Su La Stampa il caso di Bologna dove in centro ci sono intere strade occupate da attività di ristorazione in particolare take away (aumentati del 72%) e sono moltiplicati gli sfratti per poter allocare gli alloggi su Airbnb. Secondo le statistiche l’offerta per l’Italia su questo sito è cresciuta del 78% in due anni. Gli esperti Nomisma però avvertono: “C’è il rischio bolla”. @ E in tema città che cambiano, ha aperto i battenti il Mercato Centrale di Torino con nessuna chiusura e vendita di cibo di qualità fino a tarda sera per venire incontro ai turisti. Il rischio, sottolinea Il Corriere della Sera di Torino, è che nuovi centri del commercio molto simili tra loro finiscano per fagocitare gli antichi mercati come quello di Porta Palazzo. Intanto a Torino si contano i grandi nomi: da Baronetto a Scabin fino alla Fata Verde by Magorabin. @ Anche il cioccolato è ormai ufficialmente una tendenza. Lo dimostra il caso Cioccolatiitaliani, il format dedicato al cioccolato in tutte le sue forme di somministrazione e sviluppato come una vera e propria catena ristorativa. Ne parla su QN Vincenzo Ferrieri.

Il clima nel piatto; bufale sulla carne e homo dieteticus

Che impatto avrà il clima nel nostro piatto? Siccità e piogge violente nei prossimi anni cambieranno profondamente l’agricoltura. Ci saranno meno grano, olio e vino; il riso perderà vitamine e proteine, gli ulivi finiranno in montagna e carne e pesce saranno sempre più poveri. L’approfondimento di Elisabetta Ambrosi su Il Fatto Quotidiano. @ Troppe bufale sulla carne. Ne parla Attilio Barbieri, che su Libero di domenica smonta - una per una - le false notizie che circolano su questo alimento tanto prezioso quanto demonizzato. Dagli 80 chili di manzo pro capite mangiati ogni anno ai 1.500 litri di acqua necessari per produrne un etto, fino agli effetti nocivi che la carne avrebbe sul nostro organismo. @ Mangiare dolci alla cannabis è più pericoloso che fumarla. In Italia sono sempre di più i negozi dove è possibile reperire prodotti a base di cannabis; dai dolci al cioccolato alla gomma da masticare. Ma uno studio appena pubblicato su Annals of Internal Medicine ha dimostrato come i prodotti commestibili a base di cannabis possano procurare in chi li assume più disturbi psichiatrici e problemi cardiovascolari rispetto a chi la fuma. Giuseppe Remuzzi sul Corriere della Sera. @ Dai prodotti a base di cannabis ai maniaci del “senza”. Nell’epoca dell’homo dieteticus, sempre più persone sono ossessionate da ciò che mangiano e soprattutto NON mangiano, convinte che i prodotti senza latte, glutine o zucchero siano più sani, sempre e comunque. Ma non è sempre così e in molti casi è il nostro corpo a richiedere più equilibrio e qualche piatto in più di “buon senso”. Gemma Gaetani su La Verità. @ Banchetti e politica. E’ questo il tema messo sul piatto da Giancarlo Saran, che su La Verità di sabato racconta gli aneddoti più curiosi delle diete quirinalizie; dal babà allo zabaione che indusse Pertini in tentazione allo spumante sdoganato da Giovanni Leone; dalla bottarga amata da Cossiga ai menù con gli affreschi in copertina ideati dalla figlia di Cossiga.

L'assaggio

Al ristorante El Beso (via Bernardino Galliari, 22 • tel. 011 19715606) di Torino. Un viaggio autentico nella tradizione culinaria messicana, che unisce ricette tradizionali con materie prime italiane. Da provare i tacos di mais fatti a mano, le tortillas vegetariane o di pesce; le sopas di lenticchie o di pomodoro o di fagioli ma anche i cocktail. Su ilGolosario.it la sosta di Luca Milanetto.

Il Vino

Il Toscana Igt Sangiovese Orci 2017 della Fattoria di Petrognano (tel. 0571 913795) di Montelupo Fiorentino (FI). Caratterizzato da una macerazione di tre mesi in orci di terracotta naturale, questo vino biologico ha colore rubino intenso, naso elegantissimo e ricco, ampio, invitante, con note di frutta rossa, sentori di prugna e di spezie, mentre al palato rivela carattere formidabile, sorso caldo ed equilibrato, con un finale lunghissimo che regala un gustoso retrogusto di amarena.