La notizia

Ci sarà anche Barack Obama al Salone del Cibo, la settimana di eventi sulla nutrizione che a maggio raccoglierà l’eredità lasciata da Expo. L’ufficialità della notizia è arrivata insieme alla conferma che con l’ex presidente Usa ci sarà anche Sam Kass, chef consigliere di Obama sulla nutrizione e artefice della svolta salutista della Casa Bianca. (Corriere della Sera) @ Nuovo capitolo nella battaglia delle etichette a semaforo. In virtù della proposta avanzata da 6 multinazionali del cibo (Coca Cola, PepsiCo, Mars, Mondelez, Nestlè e Unilever), che pensano a un’etichetta a semaforo adeguata agli standard UE ma integrata con informazioni sulla singola porzione, dopo il deciso “NO” di Coldiretti arriva anche quello di Confindustria, che contro la proposta ha emesso un durissimo comunicato e tramite la vicepresidente Lisa Ferrarini ha fatto sapere: “E’ paradossale che sei multinazionali che non rappresentano l’industria europea né tantomeno quella italiana tentino di imporre in Europa un sistema talmente grossolano da penalizzare le produzione leader nella qualità mondiale come quelle italiane”. (Corrirere della Sera) @ Il caffè sospeso diventa una strategia di marketing. La tradizione del caffè lasciato pagato al bar, nata nei Dopoguerra nei vicoli di Napoli, si estende sempre più spesso anche ad altri settori fino a diventare una strategia di marketing. E mentre in Italia sono già molti i ristoranti che raccolgono offerte da convertire poi in buoni pasto, anche le compagnie aeree come la Vueling hanno attivato l’opzione “passeggero in sospeso”, ma la nuova frontiera interessa la cultura: al museo Madre di Napoli, ad esempio, da marzo a dicembre si potevano trovare “biglietti pagati”, così come il cinema Centrale di Milano e 12 teatri di Palermo. Lo spiega sul Venerdì di Repubblica Anna Dichiarante. @ Ma di caffè si parla anche su Avvenire dove Paolo Pittaluga, spiegando come questa bevanda possa (e debba) rivelarsi un piacere non solo per i consumatori ma anche per i produttori, riprende l’iniziativa di Nespresso, che che ha investito in sostenibilità riducendo il consumo energetico dei macchinari, promuovendo la riforestazione e favorendo una coltivazione sostenibile. “Un piano - scrive - che ha già coinvolto 70mila coltivatori in 12 Paesi e che entro il 2020 punta a ricavare il 100% del caffè da piantagioni sostenibili, con una gestione sostenibile al 100%”. @ Da Nestlè a Starbucks, il colosso del Usa del caffè che, tra le polemiche, si prepara a sbarcare anche in Italia. Un impero da 86miliardi di euro, che dal 1976 ha raggiunto 72 Paesi e dato lavoro a 238mila dipendenti. Ma che “E’ nato copiando i bar italiani”. (La Verità)

Nouvelle vague dei fast food, specialisti dei grissini e la signora dei calici

"Il nuovo fast food? E’ low e su misura”. Parola di Giulia Ciampanelli, che sul Corriere della Sera racconta le nuove tendenze in fatto di cibi “pret-à-manger”. I piatti di strada si reinventano, utilizzando ingredienti di altissimo livello e prestando più attenzione alle esigenze dei consumatori. E tanto in Italia quanto all’estero spopolano catene che rivoluzionano il settore con proposte creative: dall’hamburger di trota al panino al carbone vegetale. @ E in tema di street food anche una notizia che arriva da Milano, dove ieri è stata approvata dal consiglio comunale la modifica al regolamento per la somministrazione pubblica che permetterà di mettere al bando le autorizzazioni per l’esercizio dell’attività di street food in pieno centro. Ma a patto che i mezzi utilizzati rispettino determinati canoni estetici e, soprattutto, siano eco-friendly. (Il Giornale) @ Vendite record per Grana Padano; il Consorzio guidato da Stefano Berni in un solo anno ha raggiunto il record di 4milioni e 800mila forme vendute. (QN) @ Successo  anche in casa dei fratelli Luca e Marco Dotto, gli “specialisti dei grissini” di Trisobbio che hanno ricevuto dalla Confartigianato di Ovada il riconoscimento di “Imprenditori dell’anno 2017”. (La Stampa) @ Marilisa Allegrini “regina” del vino italiano. La viticoltrice, che insieme ai fratelli conduce l’omonima azienda della Valpolicella, è stata scelta dalla rivista Wine Spectator come protagonista della copertina e della storia portante del numero di aprile, con un titolo che recita “Italy’s Allegrini. A family saga leads to grat wines” (Allegrini d’Italia. La dinastia che porta ai migliori vini n.d.r) (QN)

Le rubriche

Ha fronde leggere ed eteree, controcanto delle felci nelle zone mediterranee”. Così su La Stampa Paolo Pejrone presenta l’asparagina, una pianta oggi dimenticata ma molto diffusa nei giardini di vittoriana memoria. @ Luciano Ferraro sul Corriere della Sera racconta la storia della cantina Sartori, che in Valpolicella ha fatto rinascere l’Amarone “nonostante i nazisti”. @ Nuova sosta per Gianni e Paola Mura, che sul Venerdì di Repubblica recensiscono i piatti dell’Osteria Virgilio di Parma e da bere consigliano il Moscato d’Asti Hiku 2016 prodotto a Neviglie (Cuneo) da Roberto Garbarino. @ Consigli Alimentari per Giorgio e Caterina Calabrese, che su Sette mettono in guardia dall’insonnia, spesso responsabile di un aumento di peso. “Chi riposa meno di 5 ore e mezzo a notte - scrivono - ingerisce quasi 400 calorie in più”. Ma alcuni cibi possono aiutare a superare le crisi di stanchezza. @ 300 “dee” della gastronomia mondiale chiamate a raccolta per ridurre il divario di genere nel settore. E’ il succo del Parabere Forum, il congresso che, dopo Bilbao e Bari, ha riunito a Barcellona chef, produttrici, scienziate e agricoltrici di tutto il mondo per discutere del loro modello di gastronomia al femminile con uno sguardo anche al sociale. “Il talento non ha genere - ha spiegato l’ideatrice del forum, la giornalista Maria Canabal - Ma quando ad avercelo sono le donne è meno visibile di quello degli uomini, in cucina e in altri campi. Che fare allora? Bisogna collaborare. E osare”. (Corriere della Sera) @ Ma sul Corriere è da leggere anche un’altra storia completamente in rosa che ha come protagoniste le “ragazze dell’olio”, donne che hanno scelto di occuparsi di un prodotto di eccellenza e sempre più delicato. Come nel caso di Ylenia Granitto, la giornalista che porta le storie dei piccoli produttori d’olio in tutto il mondo, o di Maria Paola Gabusi, che sulle colline sopra Salò ha dato avvio a “O’live & Italy”, una scuola dell’olio con tre corsi all’anno e studenti stranieri sempre in prima fila.

Ho capito bene?

"Le lanterne cinesi fanno male alle mucche”. E’ l’allarme lanciato dagli agricoltori di Marzano (Pavia), a seguito del sequestro che alcuni giorni fa, a Roma, ha riguardato alcuni lotti di terreni con alte concentrazioni di amianto. A finire nell’occhio del ciclone non particolari sostanze, ma le celebri lanterne cinesi, divenute compagne inseparabili di veglioni e feste all’aperto. “Non c’è festa o sagra che non termini con il lancio delle lanterne - dicono gli agricoltori - Ma tutti questi oggetti cadono poi nei campi e i loro residui di ferro nocivi si mischiano con il foraggio ricavato dal mais e dal granoturco”. (Libero)

L'assaggio

Alla trattoria Gusto del Cibo (via Villa della Regina, 9 - tel. 01119037384) di Torino. Un locale fresco di apertura, che di fianco alla Gran Madre offre un ambiente spartano ma eccentrico e curato nei particolari. La cucina guarda al territorio, con piatti che vanno dal vitello tonnato con salsa all’antica al risotto al Barolo, dai tagliolini al ragù bianco alla finanziera. Su ilGolosario.it la sosta di Silvana Delfuoco.

Il Vino

Il Toscana Bianco La Suvera 2015 della cantina Badia di Morrona (tel. 0587658505) di Terricciola (Pisa). Un vino elevato in legno, dove avverti nuance speziate di nocciola, il nerbo dello chardonnay, ma anche l’eleganza del viogner che in Toscana ha attecchito con grandi risultati. Che grande cantina la Morrona di Gaslini Alberti!