Un biscotto secco con mandorle, miele e spezie della tradizione dolciaria della zona dello Stretto di Messina

Che bello registrare una seria progettualità e un desiderio forte di valorizzare la propria terra, là dove, spesso, la cronaca non è sempre foriera di belle notizie. Ed è l'occasione anche per incontrare nuovamente un amico, Rosario Previtera, agronomo reggino di gran vaglia, che da anni è impegnato in prima linea sul fronte agroalimentare calabrese. Lo lasciammo qualche tempo fa alle prese con la costruzione della filiera del goji calabrese, un'opportunità imprenditoriale che ha coinvolto positivamente molte realtà agricole locali. E oggi, invece, lo ritroviamo impegnato a rilanciare un antico prodotto identitario della cultura dolciaria di questa bellissima regione, la “Piparella”. Si tratta di un biscotto secco alle mandorle, miele e spezie, tradizionale dell'area dello Stretto di Messina (Reggio Calabria e Messina).
piparella03.jpgLa tradizione centenaria rispetto alla ricetta originale e alla lavorazione manuale è rimasta intatta. A Villa San Giovanni (Rc) le piparelle si realizzano con taglio a mano "ostiato", ovvero sottilissimo, da almeno 100 anni. Il biscotto necessita di ben tre giorni di lavorazione considerando l'impasto; la prima e la seconda cottura e il taglio manuale.
piparella04.jpgIl valore aggiunto realizzato dal Dr. Previtera e dal team che lo affianca, è senza dubbio quello della grande attenzione all'alta qualità e alla materia prima: tutti gli ingredienti sono infatti esclusivamente made in Italy. Dalla farina tipo 1 italiana (e non più farina “00”) alla mandorla italiana della filiera mandorla Calabria della Nutfruit Italia (e non più mandorla californiana); quindi il miele di arancio del Consorzio AMA.MI di Amaroni (CZ) Città del Miele (e non più miele indefinito industriale). Anche lo zucchero, lo strutto, gli oli essenziali e le spezie provengono da ditte italiane. Ma non è tutto. La Piparella dell’Antica Pasticceria dello Stretto è l'unica ricca in fibre, ed essendo totalmente italiana (prevalentemente a Km 0) è frutto di continui studi di ricerca: pensate che anche il coltello per il taglio artigianale è stato studiato e scelto per ottenere il “taglio perfetto”.
All’insegna della sostenibilità, invece, il pacco di spedizione, riciclato e riciclabile. Inoltre, ogni singola confezione contiene una ricetta da collezionare. Oltre che nella versione classica, possiamo ora assaggiarla anche nelle varianti al Bergamotto di Reggio Calabria e al Peperoncino Bio di Calabria.
piparella02.jpgE' anche assai versatile nel consumo e negli abbinamenti. Come dolce, risulta ideale da gustare con crema pasticciera, chantilly e scaglie di cioccolato, oppure con una cheese cake di amarena e, ovviamente, abbinata a un calice di Moscato di Saracena. Molto interessante, inoltre, la sua declinazione sul tema salato: la possiamo consumare in una passata di carote e patate dolci, oppure sbriciolata in un primo piatto di pasta delicato o come ripieno di una cipolla rossa di Tropea gratinata con scorzette di agrumi di Calabria.
piparella05.jpgPer andare incontro ai gusti dei più giovani, ecco l'Aperi-Piparella finger food, con crema di formaggio fresco alla 'nduja di Spilinga o con gorgonzola e mela.

La Piparella si può acquistare anche online su https://lapiparella.com/negozio/, insieme a vini e liquori della tradizione calabrese. Bravi davvero!!!

ANTICA PASTICCERIA DELLO STRETTO

Villa San Giovanni (RC)
via Francesco Bal, 14
cell. 338 6532700
info@lapiparella.com
www.lapiparella.com
https://www.facebook.com/lapiparella

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