Da Senigallia le patatine gourmet di Patatas nana

Irresistibili per il loro gusto e per la loro croccantezza, le patatine in busta sono uno degli alimenti più amati dagli italiani. Eppure sono anche considerate uno dei simboli dello junk food, da gustare con parsimonia, se non proprio da evitare, perché ricche di grassi raffinati, di grassi saturi e di sale. Ovviamente parliamo di patatine industriali, quelle che si trovano esposte sugli scaffali dei supermercati, nei distributori automatici e nei bar, anche se oggi il consumatore attento può trovare in commercio delle patatine di qualità, realizzate con le migliori materie prime: si chiamano Patatas nana.
tipologie.jpgLa loro storia inizia dall’incontro tra Michele Gilebbi e Francesco Mazzaferri. Il primo è uno chef che cucina nel suo ristorante, il Bistrò Nana; il secondo è un caparbio commerciale che, durante una visita al locale di Michele, assaggia le sue patatine e ne rimane folgorato. Insieme decidono di fare conoscere il sapore di queste chips a un numero sempre maggiore di persone e racchiuderle in sacchetti per proporle a bar, ristoranti, hotel che privilegiano la qualità.

Qual è il loro segreto? La semplicità. Invece di aggiungere ingredienti, li hanno ridotti al minimo: solo patate, sale puro marino e olio di girasole al 100%. Poi sono nate delle varianti con l’aggiunta delle verdure di Morgan della Giardiniera di Morgan, produttore ben noto al Golosario. E così ecco le Patatas nana con rapa rossa, con limone in salamoia, con cappero, con peperone e con aglio nero, quest’ultima tipologia si è aggiudicata quest’anno il riconoscimento Agrifood-Golosario a Vinitaly nella categoria sfiziosità.
premio-agrifood-patatas.jpgAccanto alle chips ci sono le patatine a fiammifero confezionate con un packaging essenziale ed ecosostenibile in alluminio riciclabile 100%.
patate-fiammifero.jpgLa semplicità caratterizza anche la lavorazione. Le patate sono fritte in olio di girasole puro a 155 gradi, poi scolate e asciugate, lasciate raffreddare a temperatura ambiente e salate a mano. Per gustarle in tutta la loro croccantezza come se fossero appena fatte si possono riscaldare in forno a 180 gradi per una ventina di minuti. A questo proposito ricordiamo che la creatività di Michele e Francesco è andata oltre con la creazione della Nana Lampada, una lampada riscaldante a infrarossi che permette di gustare le patate caldi e fragranti, come appena fritte!lampada.jpg

Patatas nana

Viale Bonopera, 37
Senigallia (AN)
Tel. 347 913 5295
info@patatasnana.com
www.patatasnana.com

Foto: Facebook @patatasnana

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