A Milano, con Niccolò Frediani, il Ribot raddoppia con il Bistrot, sempre con una grande cucina milanese e toscana dove a regnare è la carne

È sempre al “galoppo" e vincente al traguardo come il leggendario e italianissimo cavallo da corsa dal quale prende il nome (Ribot), questo elegante e identitario ristorante a dimora in una villa a ridosso delle mura dell’Ippodromo di San Siro, là dove si creò proprio il mito equino appartenuto al marchese Mario Incisa della Rocchetta, colui che inventò il vino Sassicaia ed ebbe come emulo un concittadino, di Rocchetta Tanaro, che con il Bricco dell’Uccellone si mise in gara sui mercati internazionali.
ribot-ingresso.jpgFondato quasi mezzo secolo dal patron Mauro Frediani, toscano di origine e grande appassionato di ippica, oggi è nelle saldi mani del figlio Niccolò, imprenditore dai molteplici interessi, affabile, e ottimo padrone di casa. Ma è l’intero staff (giovane) di sala a stupire per l’attenzione e la premura del servizio svolto ai tavoli.
ribot.jpgLa location è ricercata e decisamente calda, con sale dislocate su due piani, mentre nella bella stagione ci si potrà accomodare anche nell’ampio e lussureggiante giardino.

In tavola, trionfo della tradizione milanese e di quella toscana, soprattutto le succulente carni preparate sulla grande brace, che fanno bella mostra di sé nella vetrina all'ingresso.
C’è anche il servizio di delivery per la macelleria, con consegna dei tagli di carne crudi, da cuocere.
ribot-brace.jpgLa carta dei vini è tra le più ampie, delle nostre visite.
Del menu serale, citiamo, tra gli antipasti, puntarelle in salsa di acciughe € 16, fagioli con l’occhio e cotenna di maiale € 16; polenta di Storo con funghi porcini € 18; uova al tegamino con purè, fonduta di parmigiano e tartufo nero € 21; quindi, alcuni must del locale come il prosciutto toscano tagliato al coltello € 16 oppure il tris di tartar-toro, fassona e manzo € 20, e il risotto al salto con crema di parmigiano € 21.

Ma il risotto torna protagonista assoluto tra i primi piatti (dai 16 ai 21 €), declinato giallo alla milanese con midollo - spettacolare! -, giallo classico e ai funghi porcini; ma un must imperdibile del locale saranno anche i golosi maccheroncini alla Montalcino - ragù di carne di manzo, vino rosso e pinoli -, gli spaghetti alla Ribot - pomodoro, basilico e peperoncino -, e i taglierini di pasta fresca con culatello, burro e noci.
risotto giallo.jpgOra, via al trionfo della carne senza compromesso: si potrà scegliere tra ossobuco di vitello alla milanese con polenta (€ 32), filetto di fassona piemontese con patate e spinaci (400g servizio per 2 persone € 80), cotoletta di vitello alla milanese con patate al forno (€ 33),
ribot-milanese.jpg“L’antica al tegame” - tagliata di manzo con verdure - (servizio per 2 pers € 70), guance di vitello brasate con cipolle, pomodoro confit e purè (€ 29), trippa di vitello gratinata (€ 27). Quindi, l’ampio ventaglio di fiorentine alla griglia di circa 1 kg che potranno essere di barbina franciacortina, fassona piemontese, black Angus del Nebraska, scottona bavarese (servizio per 2 persone da € 90 a € 110).
ribot-carne alla griglia.jpgE da qualche tempo, sempre a Milano, zona piazza Firenze, c'è anche il Ribot Bistrot. Un locale ideato da Niccolò che risulta più informale ed eccentrico, all’insegna della convivialità. Stessa qualità e proposta del “fratello maggiore”, con replica dei piatti must di quest’ultimo e maggior numero di antipasti, per un locale che strizza l’occhio ai giovani e al divertimento.

Ribot Milano dal 1975

Milano
Via Cremosano, 41
tel. 02 33001646 - 39210657
info@ribotmilano.it

Ribot Bistrot

Milano
via Ruggero di Lauria, 17
Tel. 02 33611643
bistrot@ribotmilano.it

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