L'articolo di Paolo Massobrio in questo numero è dedicato alla Valle d'Aosta, dove consiglia due soste imperdibili

Un nuovo viaggio tra le bellezze italiane, dalle foreste alpine ai Sassi di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. E poi malghe, borghi e assaggi alla scoperta delle buone tavole, delle location più suggestive e dei migliori prodotti dell’agroalimentare. È quanto si può trovare sul numero in edicola di Bell’Italia, dove Paolo Massobrio racconta la tavola della Locanda Ristorante La Clusaz, il locale bomboniera a Gignod (Aosta), di proprietà della famiglia Grange dal 1925, che propone i piatti della tradizione, ma con un tocco di innovazione e di rivisitazione decisamente originali. Spiccano la seupa à la Vapelenentse, il risotto mantecato al burro bianco con piselli e menta e la carbonade con la polenta cotta sul fuoco a legna, con un rapporto qualità/prezzo insuperabile. Il plus? Sei camere splendide.

Nello stesso articolo Massobrio consiglia i prodotti valdostani della bottega Panizzi di Courmayeur (Aosta), come le Fontine speciali, il Bleu d’Aoste, la tomme du Mont Blanc, gli yogurt, il lardo di Arnad, il prosciutto crudo stagionato in Vallée e tante sfiziosità dai mieli ai dolci: tutte da conoscere.

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