La Notizia

L’Unione Europea tutela le indicazioni geografiche al pari dei marchi di impresa: con l’adesione all’atto di Ginevra le porta sotto l’ombrello dell’Organizzazione Mondiale della proprietà intellettuale. In linea di principio, Dop, Igp e Stg saranno quindi tutelabili nei 192 Paesi aderenti, tra cui gli Stati Uniti da sempre ostili a questo genere di tutela. (Italia Oggi) @ Il Green New Deal coinvolga anche l’agricoltura. L’appello arriva dal presidente Coldiretti Ettore Prandini, che chiede sia rilanciata la legge sul consumo di suolo. @ Le osterie, luoghi di aggregazione contro l’abbandono dei Paesi. Paolo Massobrio nella rubrica su Avvenire torna sul caso della Germania e porta il buon esempio del sindaco di Ottiglio, nel Monferrato, che ha lanciato un Laboratorio per le buone pratiche contro la desertificazione urbana, sociale ed economica del paese. @ Novità in casa Coalvi. Il Consorzio di Tutela della Razza Piemontese acquisisce il 33% di Fassoneria, il circuito di ristoranti di razza 100% Fassona avviato nel 2013 dall’imprenditore torinese Fabrizio Bocca e già da tempo legato a Compral, cooperativa agricola di allevatori del cuneese.  “I dati ci dicono che il consumo della carne si sposta sempre più dalle abitazioni al fuori casa. Per noi appare quindi strategico approcciarci a un’esperienza importante nel comparto della ristorazione” ha spiegato il direttore del Consorzio Giorgio Marega annunciando la novità.

La socialità che "ingrassa" e ortaggi su Marte

Chi mangia in compagnia ingrassa di più. La conferma arriva da uno studio dell’Università di Birmingham pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, secondo cui nelle occasioni sociali si tende ad ingurgitare il 48% di cibo in più rispetto a quando si è da soli. La motivazione? Chi si siede a tavola con gli altri, da un lato è trascinato dal rito sociale, dall’altro è “vittima” di un retaggio primordiale dei tempi in cui si temeva la fame. (Libero) @ A Portici nascono gli ortaggi per il pianeta rosso. Li produce Stefania De Pascale, la docente all’Università di Napoli divenuta un punto di riferimento dell’agenzia spaziale europea, che insieme ad un team di esperti ha realizzato un orto che riproduce le condizioni esistenti su Marte per permettere agli astronauti che vi metteranno piede di mangiare cibo frequentemente e approvvigionarsi per il lungo viaggio di ritorno. La sua esperienza raccontata da Carlo Valentini su Italia Oggi. @ E tra le storie da leggere vi è anche quella di Fabrizio Iuli, il vignaiolo che a Montaldo di Cerrina (Alessandria) coltiva uve di barbera e grignolino e recupera svaghi ormai quasi scomparsi dalle campagne piemontesi: il Baratuciat e la Slarina, cui ha destinato 5 ettari di terreni. (Corriere della Sera di Torino) @ Auguri a Domenico Gattullo. Il patriarca della storica pasticceria milanese di Porta Lodovica ha spento 80 candeline festeggiando con la sua famiglia allargata e diversi volti noti tra cui Massimo Boldi, Cochi e Renato e Diego Abatantuono. Sul Giornale di oggi Cristina Bassi ripercorre le tappe dell’epopea aziendale e riporta i momenti salienti del brindisi con gli amici più stretti.

L'Assaggio

Alla Trattoria del Fulmine (via Carioni, 12 • tel. 0373 273103) di Trescore Cremasco (CR). Una sosta da mettere assolutamente in conto, questo luogo del gusto dove Clemy e Gianni fanno sentire a casa con piatti (e vini) da mille una notte. Dal culatello con le polpettone alla polenta con ragù di interiora di capretto al tartufo; dalla minestra di cotenne di maiale e fagioli alla coscia d’anatra con la verza e la polenta. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti. 

Il Vino

L’Amarone della Valpolicella Riserva Classico Capitel Monte Olmi 2010 di Tedeschi Wines (tel. 045 770 1487) di Pedemonte di Valpolicella (VR). Da uve Corvina (30%), Corvinone (30%) Rondinella (30% ), Oseleta, Negrara, Dindarella, Croatina e Forselina (10%). Nel bicchiere ha colore rubino luminoso, naso con profumi di amarena, piccoli frutti e in particolare lampone e ribes rosso, sentori di mallo di noce e tabacco, elegante speziatura, mentre in bocca è di grande struttura, caldo ed equilibrato, con sapidità che sostiene la beva, armonia e finale di lunghissima persistenza.