La Notizia

Cosa e come si mangia al Quirinale? Dipende dagli chef, poi dalle diplomazie e dai gusti del padrone di casa. Ma cambierà anche il menu con l’arrivo del prossimo inquilino? Se lo chiede Claudia Arletti, che sul Venerdì di Repubblica dedica un ampio approfondimento alle cucine del palazzo del potere. @ Crolla la produzione di riso (-25%) e Coldiretti chiede al ministero delle Politiche Agricole “un tavolo urgente per salvaguardare le filiere e i 10mila addetti di un settore che vede l’Italia leader in Europa con 226.800 ettari coltivati e 4mila aziende che raccolgono 1,5 milioni di tonnellate di risone all’anno. Il 50% dell’intera produzione Ue”. (QN) @ Torna anche Fieracavalli e lo fa in una doppia versione. L’evento fieristico in programma a Veronafiere si spalmerà su due weekend, da giovedì 4 a domenica 7 novembre e da venerdì 12 a domenica 14 novembre. “Era necessario per garantire le misure di sicurezza, ma se dovesse funzionare potrebbe diventare un format definitivo” hanno spiegato ieri Maurizio Danese e Giovanni Mantovani, presidente e dg di Veronafiere. (Corriere di Verona) @ Oltre a cucina e vino, anche i cosmetici raccontano le Langhe. E’ il caso di Elisa Avalle, giovane imprenditrice che, tra Cervere e Cherasco, ha dato vita a LeLang, una linea cosmetica legata al territorio e alla natura che utilizza solo ingredienti “local”. Tra i suoi prodotti anche un olio di nocciola, ideale per idratare, lenire, purificare e riequilibrare la pelle. (Corriere della Sera ed. Torino) @ Acque agitate nella Manica. Londra e Parigi litigano sulle licenze per la pesca e a Le Havre la Francia blocca un peschereccio inglese. Che mobilita anche l’ambasciatore britannico. (La Stampa) @ Torna su Rete4 Slow Tour Padano. La seconda serie del programma di Patrizio Roversi va in onda il sabato alle 15,30 e in replica il giovedì in seconda serata. Un viaggio alla scoperta dell’agricoltura e dei prodotti del territorio che quest’anno tocca nuovi itinerari con attenzione alla sostenibilità e alla transizione ecologica. (QN) E proprio Patrizio Roversi sarà tra gli ospiti di Golosaria Milano. Lo incontreremo domenica 7 novembre, alle 14.30, nell’ambito della presentazione del Manifesto della Colleganza durante la premiazione delle migliori Botteghe del Formaggio, a cura di Grana Padano. @ La nuova sfida della cucina green è diventare gourmet. Una mission che si è posta Veuve Cliquot, celebre maison di Champagne che ha deciso di lanciare un manifesto chiamato “Garden Gastronomy”, che aggrega tutti coloro che credono in una cucina sostenibile di alto profilo, capace di invertire l’ordine degli addendi trasformando aromi, verdure e frutta nei veri protagonisti dei piatti. E che ha già tra i suoi “adepti” anche lo chef pugliese Domingo Schingaro. L’approfondimento di Andrea Cuomo su Il Giornale. @ I proverbi celano segreti. Buonissimi. Lo scrive Tommaso Melilli, che sul Venerdì di Repubblica indaga sull’origine dell’adagio “Al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere”. Un motto popolare tra i più celebri la cui origine (e significato) restano però ancora un mistero.

Golosaria scalda i motori

Fervono i preparativi per Golosaria Milano e e sono diversi i quotidiani che oggi danno spazio alla manifestazione: dal Giornale, che annuncia il tema (e i numeri) dell’edizione 2021, a La Stampa di Alessandria, dove Valentina Frezzato svela tutte le realtà alessandrine che saranno coinvolte e premiate a Golosaria. Così anche Arnaldo Cartotto, che sul Biellese presenta gli artigiani biellesi presenti al MiCo e segnala due soste imperdibili mutuate da ilGolosario: il ristorante Casa Anna di Pontestura (Alessandria) e la bottega Bambubio di Torino.

 

Gli appuntamenti

Fine settimana denso di incontri per Paolo Massobrio, che domani sarà a Rodengo Saiano per la conferenza stampa di Franciacorta in Bianco, la rassegna casearia di Castegnato (Bs) al via il 27 novembre che quest’anno cambia formula e diventa anche Convivium con un progetto che coinvolgerà tutta la Franciacorta parlando al pubblico e agli operatori. Lunedì l’appuntamento sarà invece a Carpi per il Salamino Day dedicato al Lambrusco Salamino di Santa Croce. Nella suggestiva cornice del Palazzo dei Pio, a partire dalle 16 Massobrio condurrà una degustazione con quattro cantine del territorio: Cantine Riunite & Civ; Cantina Sociale di Carpi e Sorbara; Cantina Sociale di Santa Croce e Venti Venti. @ Martedì 2 novembre appuntamento infine a Vighizzolo d’Este con Pizza Up 2021, il simposio della pizza contemporanea organizzato da Molino Quaglia che riunirà i migliori pizzaioli di tutta Italia raccontando l’evoluzione e la ripresa della pizzeria d’autore nello scenario post pandemico. A questo sarà dedicata una tavola rotonda moderata dal giornalista di economia Sebastiano Barisoni che si aprirà con una sua interpretazione dell'attuale scenario macroeconomico. La tavola rotonda, cui prenderà parte anche Massobrio, metterà a confronto i punti di vista dei portavoce delle guide gastronomiche invitate sulle attuali difficoltà gestionali della ristorazione e sulle nuove opportunità che gli artigiani del cibo possono cogliere in questa fase di ripartenza.

L'assaggio

Al ristorante Nebbia (via Evangelista Torricelli, 15 • tel. 0282781557) di Milano. Un locale che ha scelto la via della distinzione con una cucina d’autore e una cantina ricca di scoperte. A tavola ecco allora piatti quali la trippa,kimchi e menta; il risotto robiola ai tre latti e anguilla affumicata; la pasta mista, ceci e trippe di baccalà o il pollo ai carboni con mais e carboncelli. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio e Marco Gatti.

Il vino

E’ lo spettacolare Alto Adige Chardonnay riserva “Troy” 2018 della cantina Tramin che in settimana a Milano ha presentato la sua collezione di bianchi: dallo Chardonnay al Gewurtztraminer. Questo 2018 ha colore paglierino che tende all’oro, al naso vincono le note agrumate e i frutti tropicali con una speziatura fine, ma anche fragranza di camomilla e mandorla e un lei motiv balsamico. In bocca ne apprezzi ancor di più la finezza e la nota fresca ficcante. Il sorso termina con una spettacolare sapidità.