Le nuove date di Golosaria

Apriamo la settimana con i programmi positivi: Golosaria annuncia le nuove date per il 2021. Sabato 15 e domenica 16 maggio per il Monferrato e dal 6 all’8 novembre al Mico Milano Congressi. Intanto è aperta fino al 20 dicembre Golosaria Fiera on line.

La Notizia

Il 2020 spegne le luci del Caffé San Carlo di Torino, che chiuderà per tornare tra due anni sotto forma di ristorante gourmet. Ma per la città è una perdita nonostante sia già stato annunciata la nuova destinazione che rientrerà in un nuovo più ampio progetto di valorizzazione degli spazi affacciati sulla piazza di proprietà di Intesa San Paolo. (La Stampa) @ La Bit, Borsa Internazionale del Turismo, annuncia le nuove date, dal 9 all’11 maggio, della rassegna inizialmente prevista per febbraio. (QN) @ Covid e alimenti: questa volta ci prova la Norvegia con uno studio (serio) sul rapporto tra fegato di merluzzo e prevenzione. L’ospedale universitario di Oslo testerà su 70mila volontari gli effetti preventivi di un’assunzione regolare di fegato di merluzzo che si è visto già dare buoni risultati grazie al contenuto di vitamina D. (Italia Oggi) @ Il Covid e le chiusure imposte dal lockdown però incidono negativamente anche nel settore vino che, spiega Coldiretti, perde oltre il 3% delle esportazioni. Una storica inversione di tendenza, rispetto alla crescita degli scorsi anni, che rischia ulteriormente di aggravarsi per il rallentamento degli ordini previsto a fine anno. Una frenata che però può diventare occasione di un rafforzamento del settore mettendo mano ad alcune necessarie riforme per rimediare a ritardi infrastrutturali e burocratici che ci portiamo dietro da anni, scrive Andrea Zaghi su Avvenire. @ Un’opinione simile è espressa anche da Chiara Soldati, Donna Del Vino, che scrive al ministro Bellanova chiedendo: riduzione temporanea delle aliquote Iva, sostegno agli investimenti, promozione internazionale e sostegno per l’accesso alle nuove tecnologie fondamentali sul fronte del marketing. @ Da leggere sulla situazione del comparto l’analisi dei vini lombardi sul Corriere della Sera di domenica: a salvare dal crollo grande distribuzione e delivery, ma il 40% delle imprese è comunque a rischio. Quando finirà la pandemia, l’enoturismo sarà strategico.

Dieta mediterranea, porro box e Rossini gourmand

Auguri alla dieta mediterranea. Gli ingredienti del nostro regime alimentare oggi festeggiano il primo decennio in qualità di patrimonio culturale riconosciuto dall’Unesco. “La Dieta Mediterranea - ha spiegato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa - costituisce una tradizione che unisce insieme più generazioni in una saggezza millenaria”. (QN) @ E proprio la dieta mediterranea è al centro dell’approfondimento di Attilio Barbieri, che su Libero di domenica spiega come proprio il nostro regime alimentare, diffuso ormai anche fuori dallo Stivale, sia minacciato da francesi e inglesi, che lo penalizzano con le etichette a semaforo. @ L’Italia dell’olio viaggia a due velocità. Secondo le stime di Cia-Agricoltori Italiani, Italia Olivicola e Aifo, vola la produzione al Centro Nord, con grandi performance per Lombardia (+1727%) e Veneto, mentre al Sud la Puglia perde il 51% a causa della Xylella. (QN) @ Grano francese spacciato per pugliese. E’ quanto imputato alla De Cecco, terza produttrice di pasta dopo Barilla ed Ebro Foods, che lo scorso 13 febbraio avrebbe registrato come grano pugliese 4.575 tonnellate di materia prima francese. Scoperta dai Nas, è ora indagata per frode in commercio. E la Coldiretti ribadisce che “Con il record del 29% degli acquisti di pasta Made in Italy che utilizza solo grano nazionale, è necessario fare al piu’ presto chiarezza sull’l’ipotesi di reato di frode in commercio contestata dalla procura di Chieti alla De Cecco”. @ L’autunno finisce in tavola con il porro di Cervere, che su La Stampa di domenica viene definito da Paolo Massobrio “Una straordinaria occasione per la cucina piemontese, che ha un sodalizio mai scritto con le agliacee. Un’inflessione che ingentilisce il piatto”. E con il porro di Cervere arrivano anche le “Porro box”, scatole contenenti piatti a base di porro che grazie alla Pro Loco, al Comune e al Consorzio di Tutela hanno raggiunto vari paesi della provincia, in assenza della fiera fisica. @ 5.900. Tante sono le forme di Bettelmatt del 2020, l’”oro dei walser” la cui marchiatura è appena terminata. E in attesa di vedere l’effetto sul mercato, sono già arrivate le prime ordinazioni dal Giappone. (La Stampa) @ Si intitola “La Tavola d’antan. Tramandare i saperi, tramandare i sapori” la nuova sezione del “Banco delle Memorie”, progetto sviluppato dall’archivio Teatralità Popolare della Casa degli Alfieri. Un nuovo capitolo dedicato al tema “bagna cauda” diventa disponibile sul canale YouTube con video che saranno pubblicati a novembre e dicembre, preparati negli ultimi mesi dallo staff con il videomaker Diego Diaz. Il primo passo, disponibile da ieri, è compiuto con Gian Luigi Brera, produttore vitivinicolo e appassionato conoscitore di storia, tradizioni e cultura materiale del suo territorio, l’Astesana. (La Stampa) @ Rossini compositore non soltanto di sinfonie, ma anche di piatti. Morello Pecchioli su La Verità di sabato racconta il lato “gourmand” del musicista, cui piaceva essere protagonista anche creando piatti nuovi e accostando i sapori. @ Sulle stesse pagine, nell’edizione odierna, Gemma Gaetani celebra il cavolo, il superbo saporito e nutriente che aiuta la digestione e combatte le ulcere, migliora la vista e rafforza i denti.

La curiosità

A Milano arriva il Pranzo Imbruttito. E’ quello nato dalla partnership tra Gud e Milanese Imbruttito e firmato dallo chef Stefano Cerveni, che per far fronte al momento difficile hanno ideato un box con tre proposte “imbruttite”: da “El poche de Milan” (riso basmati allo zafferano, fettine di vitello al vapore, gramolata, salsa tonnata e polenta croccante) alla “Imbruttita ma buona” (patate al vapore, baccalà mantecato e salsa verde) fino a “Il burger di Milano” (hamburger di salamelle, verza brasata, fontina, concentrato di pomodoro). L’approfondimento di Roberta Schira sul Corriere della Sera.

L'assaggio

Iniziamo la settimana con un’altra video ricetta firmata dalla chef Monica Bianchessi, che ha interpretato il formaggio Grana Padano - presente con il proprio stand a Golosaria Fiera Online - con una suggestione davvero golosa: gnocchi verdi con Grana Padano Riserva oltre 20 mesi. Per scoprire il procedimento clicca qui.

 

Il Vino

Il Pigato Pepp’One 2016 di VisAmoris. Da uve della vigna più vecchia dell’azienda situata davanti alla casa con allevamento ad alberello, nel bicchiere ha colore giallo oro, profumi di spighe di grano, agrumi, note di erbe aromatiche e macchia mediterranea, sorso di affascinante eleganza e sapidità. Emozione!

Lutto

Addio ad Aldo Visca, sindaco di Cerrina, con cui abbiamo condiviso tante edizioni di Golosaria Monferrato. Vittima del Covid, aveva 67 anni.