La Notizia

L’immagine degli ombrelloni sulla prima pagina di Qn vuole essere rassicurante, in una giornata, quella di oggi, dove il pensiero dei giornali è tutto a immaginare la Fase 2. @ E il Veneto, che sembra entrato in una fase di contenimento, rallenta per primo la serrata con lo jogging oltre i 200 metri, la riapertura dei mercati all’aperto e qualche altra concessione. Il Piemonte invece resta blindato e in Lombardia non arriva la frenata brusca dei contagi. @ Ma anche l’Europa si organizza con la Francia che immagina di riaprire le scuole dopo maggio, avendo messo come data di fine confinamento l’11 di maggio. E così la Spagna, che resta in quarantena fino al 10 maggio. @ I giornali di oggi parlano diffusamente anche dei vaccini, con la notizia di quello italo-inglese che metterebbe a disposizione un farmaco a settembre mentre il virologo del Niguarda sembra entusiasta dell’eparina, che sarebbe utile per spegnere l’infiammazione polmonare. Intanto Massimo Galli del Sacco di Milano sostiene che l’epidemia ha perso la sua aggressività per cui, dice: “Se continua così a luglio potremmo anche smettere di indossare le mascherine”. E il Corriere della Sera di domenica torna a chiedersi se il caldo estivo potrà incidere, ma non bisogna illudersi. @ C’è poi il mix di farmaci anti Covid messo a punto dall’Università di Camerino su ricetta americana, mentre fra 8 giorni scattano gli esami sugli anticorpi con 20 mila test in Lombardia. In tutto sono 5 i vaccini già in sperimentazione in Italia e 50 in tutto il mondo. Le speranze arrivano anche dai biofarmaci come il tabacco selvatico da cui si estraggono proteine per uso farmaceutico. @ A Vo’ si registra la fine dell’incubo con gli ultimi positivi che non hanno più sintomi. E intanto escono i commenti sulla Fase 3, dopo la nota del 9 aprile della Presidenza del Consiglio che parla di 25 maggio, per la riapertura dell’attività ristorativa, mentre il 31 maggio riparte il campionato di calcio. Il ritorno alla normalità, con i voli aerei e i trasporti, è prevista tuttavia per il 21 marzo 2021.

 

Via libera (?) alle vacanze e la musica che dà speranza

Dress code, costume e mascherine, tintarella a distanza e cibo servito direttamente sotto l'ombrellone. Sono queste le prime ipotesi che si studiano per l'estate in arrivo, dopo il "via libera" alle vacanze annunciato ieri dal Governo. Secondo le previsioni, il turismo della prossima estate sarà domestico, con vacanze di prossimità e spostamenti in macchina verso i centri meno affollati, e sarà agevolato da un "bonus vacanze" destinato a chi sceglierà per le ferie località italiane. Intanto, mentre agli operatori è stato dato il permesso di ripulire le spiagge (La Stampa e QN) a porre freno agli ottimismi ci ha pensato la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, che ha già ammonito i cittadini del continente con un deciso: "Non fate piani per le vacanze". (Siamo alle solite incaute uscite dettate da uno schematismo senza cervello e cuore ndr) (La Repubblica) @ Sulla linea della ripartenza si è messo anche Panino Giusto, la catena della ristorazione nata a Milano che pensa come attuare la "fase 2". Su Qn parla l'ad Antonio Civita, che dice: "E' nostra intenzione riaprire quei locali con un numero di collaboratori che possono assicurare un servizio adeguato. Inizialmente avremo meno tavoli e la gestione sarà in perdita, ma non ci sono alternative (...) Sono profondamente convinto che le persone torneranno al ristorante". @ Tra le voci che si alzano per una pronta ripartenza c'è anche quella di Oscar Farinetti, che rilancia la patrimoniale del 2%, attaccata invece su Libero da Carlo Cambi. "Farinetti - scrive - dice che gli italiani devono assoggettarsi alla patrimoniale per rilanciare le imprese. A cominciare dai ristoranti, dal cibo di qualità e dal turismo. Che per puro caso sono anche il core business del mitico Oscar". @ Ha fatto invece commuovere "Music for Hope" l'esibizione-preghiera che Andrea Bocelli dal Duomo di Milano ha rivolto a tutto il mondo. Una performance che in sole 15 ore ha totalizzato 25 milioni di visualizzazioni e per cui anche il Sindaco di Milano, Beppe Sala, ha espresso grande apprezzamento: "Grazie Andrea - ha commentato - gli amici si vedono nel momento del bisogno". (QN) @ Convertire la produzione al tempo del Covid19. E' il caso di Barabino, storica ditta tortonese produttrice di salumi che ha fatto di necessità virtù producendo autonomamente mascherine per i suoi dipententi grazie alla collaborazione con una ditta di corsetteria. (La Stampa) @ "Un negozio su tre rischia di chiudere. Annulliamo gli affitti". E' l'appello lanciato sul Corriere della Sera di sabato dal presidente di Confimprese, Mario Resca, che con i suoi 350 brand ha stimato una perdita del 95% dei fatturati. @ Il riso piemontese arriva in Cina. A Pechino è stato siglato l'accordo tra Italia e Repubblica Popolare Cinese e presto anche nell'Impero Celeste il risotto si preparerà con Carnaroli, Arborio e Vialone Nano in arrivo dal Piemonte. (La Stampa) @ Per colpa della Turchia il limone costa come l'oro. Ankara blocca l'esportazione dell'agrume utilizzato nei disinfettanti e il prezzo è raddoppiato, come quello di zucchine e spinaci. Cala invece quello del Parmigiano. Lo scrive Attilio Barbieri, che su Libero analizza i prezzi dei principali alimenti, all'origine e al dettaglio, della prima settimana di aprile.

 

Mani in pasta e il rito del caffè, dal bancone al balcone

Con le mani in pasta (madre): un batterio ci salverà dal virus. Così titola Il Fatto Quotidiano di sabato per spiegare come, in questo periodo di isolamento, la panificazione domestica sia ormai diventata un mantra che ha trasformato il significato di "grasso è bello" in "grasso è sacro". @ Dal bancone al balcone. Il rito del caffè passa dal bar al terrazzo e gli italiani compensano la mancanza della "tazzina in compagnia" con l'arte dell'arrangiarsi, improvvisando incontri anche alla finestra, tra discussioni e scontri a tavolino. Un nuovo modello di socialità raccontato da Viviana Ponchia su QN di domenica che titola “Eravamo sessanta milioni di amici al bar". @  E di terrazzi si parla anche su Repubblica di oggi, che in un interessante servizio spiega come la quarantena abbia creato nuove esigenze negli italiani, spingendo loro e gli architetti a rivalutare la funzionalità degli spazi, con maggiore importanza per gli spazi neutri dove ciascuno possa “isolarsi”; quindi sale più piccole e camere più ampie e… soprattutto balconi (o terrazzi) dai quali affacciarsi. @ Più legumi, meno carboidrati, con una ricca colazione da fare tutti insieme e una cena piuttosto "light". Così dovrebbe essere la dieta della quarantena secondo gli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità, che ha aggiornato le linee guida per una sana alimentazione con una serie di suggerimenti ripresi da QN e dal Corriere della Sera che, tra le altre cose, sfata anche alcuni falsi miti su prodotti integrali, senza glutine e farine bianche. @ E in tema di alimentazione e isolamento, dalla tavola della Pasqua è sparito anche l'agnello. L'ipotesi che gli italiani ne avrebbero fatto a meno ha spinto la Gdo ad effettuare meno ordini, ma la domanda reale - superiore alle previsioni - ha lasciato a bocca asciutta consumatori e allevatori, che hanno perso il 50% della produzione. (Libero) @ "Ora soccorriamo anche liberi professionisti". Su Libero il direttore della Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti racconta come il virus abbia ridimensionato, raddoppiandole, le richieste di assistenza e annuncia l'istituzione di un fondo ad hoc per chi ha perso il lavoro. 

Ho capito bene?

"Vado al mare, sono una Parlamentare". Così la (ex) grillina no vax Sara Cunial ha risposto alla polizia Municipale quando è stata fermata a un posto di blocco anti-scampagnata all'inizio della via del Mare, che dalla Capitale porta alle spiagge del litorale. Nei suoi confronti è scattata la sanzione da 248 euro prevista dal Decreto e la sua pratica è ora in mano al comando Generale, che deciderà se, oltre alla sanzione economica, la Cunial dovrà essere anche denunciata. (Della serie: ma lei non sa chi sono Io. Appunto)

L'assaggio

L'assaggio di oggi è un piatto tipico della tradizione pugliese realizzato per noi da Beppe Zullo di Orsara di Puglia: troccolo alla sponsale con ragù di zucca e borragine. La videoricetta su ilGolosario.it.

Il Vino

Il Trentodoc Flavio Brut Riserva Rotary 2010 della Cantina di Mezzocorona (TN). Un Trentodoc inarrivabile, prodotto con uve chardonnay selezionate a mano nelle vigne della Valle dell'Adige a sud di Trento. Stupendo il colore paglierino brillante e la spuma bianca molto ricca e persistente. Ha una struttura importante sotto la grazia aromatica che si percepisce al naso dove le note agrumate ti danno il primo benvenuto poi miele e nocciola in sottofondo. La finezza delle bollicine la si avverte in bocca, in un sorso di pregevole equilibrio, finanche persistente. Una bollicine perfetta che matura sui lieviti 60 mesi. Alla ripresa!