Un menu che celebra la tradizione piemontese con un tocco di originalità, in un ambiente caldo e accogliente

La strada è quella che porta a Cortemilia, molto trafficata, e il locale si trova sulla sinistra: di fronte vi è un comodo e ampio parcheggio. "Concreta" è il nome giusto, tutto molto di sostanza, senza orpelli né nell’ arredamento né nelle proposte. 

Entrando si trova il classico bancone bar, un armadio a vista con guardaroba e a sinistra la sala, unica e ampia, ad elle. Alle pareti colori chiari, due mobili-scaffali per libri e vini e qualche quadro moderno alle pareti; quindi lampade varie a stelo anche sui tavoli, che sono ben distanziati, apparecchiati con eleganza con sottopiatto e portaposate. 
sala.jpgA condurre, lo chef Andrea Ferrucci, che ha voluto un suo locale dopo anni trascorsi in varie località con chef importanti. E oggi, con mano sicura, propone piatti molto validi. In sala la sua compagna Nije che accoglie e coccola i clienti con efficienza, cordialità e pazienza, mostrandosi una piacevole presenza.

Alla carta sono proposti quattro piatti per ogni portata: alcuni nuovi accanto ad altri tipici langaroli, che sono quelli più apprezzati dai turisti. Vi è anche un menu degustazione a 40 euro di 4 portate in abbinamento ai vini.

I piatti, ben presentati e di sostanza, risentono di una mano sicura e “concreta", che è la filosofia di Andrea e Nije. La qualità delle materie prime si sente e le porzioni sono adeguate.
benvenuto copia.jpgDopo l’entrée (vedi foto sopra) una piccola insalata russa alla barbabietola e pane dello chef con merluzzo mantecato, ecco gli antipasti con seppia e crema di cardi (14 euro), dal sapore delicato con note di agrumi. 
seppia e crema di cardi copia.jpgPoi vitello tonnato con salsa all'antica maniera (14 euro): cavolfiore al cacio e pepe con polvere di porcini e nocciole (13 euro) e – immancabile – l’Albese di fassona, con verdure croccanti e scaglie di parmigiano (14 euro).
vitello tonnato copia.jpgAi primi, risotto alla barbabietola, blu del Moncenisio e olio verde (15 euro) squisita novità, ben equilibrato il sapore e con un’interessante nota di freschezza data dall'olio al basilico. 
risotto barbabietola, blu del moncenisio e olio verde copia.jpgAncora i ravioli del plin, ripieni di vitello, al burro e salvia; i tajarin al sugo (14 euro) e le trottole alle cime di rapa e trota affumicata da loro (15 euro).

Ai secondi l’ottimo petto d'anatra laccato al miele e spezie con verdure secondo mercato (17 euro), e poi il merluzzo scottato, crema di topinambur e bagnetto verde (17 euro) e il brasato di vitello al Nebbiolo e purea di patate (18 euro), per terminare con la bella selezione di formaggi con le loro confetture (15 euro).
petto d'anatralaccato al miele e verdure copia.jpgAl momento del dessert abbiamo provato è nata la panna cotta (15 euro), un curioso uovo di zucchero (quello usato per i confetti), ripieno di classica panna cotta. Veramente piacevole alla vista, ma soprattutto al palato! 
è nata la pannacotta copia.jpgMolto delicato, il cremoso alle mandorle con cuore al mango e meringa (10 euro) in alternativa alla mousse alle nocciole e cocco e alla crème brulée al mandarino (10 euro).
A completare una valida carta dei vini cha guarda all’Alta Langa.
cremoso alle mandorle con cuore al mango e meringa copia.jpg

Osteria Concreta in Langa

via Alba-Cortemilia, 91/A   
Diano d'Alba (Cn) 
tel. 0173612076    
chiuso il mercoledì 

 

Foto d'apertura: pagina Facebook

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