A Sestri Levante, a proseguire l’avventura iniziata da Gabriella Paganini e Gian Rezzano, la figlia Silvia, che dirige il servizio con carisma, ed il nipote Matteo che che firma una grande cucina di mare

Sestri Levante, nel nostro cuore, occupa un posto speciale, per mille e uno motivi. Tra le ragioni principali, la sua bellezza, dato che in qualsiasi ora del giorno ci si arrivi, che sia l’alba, il giorno, il tramonto o la notte, pur con le sfumature diverse di colori e profumi, è sempre un’emozione grande, visto che è impossibile abituarsi al colpo d’occhio romantico che regala “la città dei due mari”, secondo la definizione dello scrittore Hans Christian Andersen, con il suo affacciarsi sulle due baie, ossia sulla baia “del Silenzio” e sulla baia “delle Favole”.

Poi perché l’elegante cittadina ligure, per anni è stata il buen retiro di Bruno Lauzi, che l’amava profondamente, ed era qui che ogni estate, il grandissimo musicista era solito raccogliere gli amici, in un appuntamento nel tempo diventato fisso, per festeggiare con le persone a lui più care, con musica, cose buone e vino. E senza dilungarci troppo, per la presenza qui di una delle famiglie che hanno fatto, e tuttora fanno, la storia del gusto italiano. Chi ha qualche anno di più, ricorderà la straordinaria realtà della Fiammenghilla dei Fieschi, il ristorante che la formidabile coppia formata da Gian Rezzano, sommelier, e Gabriella Paganini, chef angelica, aveva portato a fama internazionale.  Di quegli anni, per fortuna, tuttavia non è rimasta solo la nostalgia, perché conclusa quella magnifica avventura, un’altra ne è iniziata, ossia Rezzano Cucina & Vino  (via Asilo Maria Teresa, 34 – tel. 0185450909), in un’altra location, ma con la stessa anima e valore.
sestri-rezzano-esterno.jpgSin dagli esordi, a prendere le redini del nuovo locale, era stata la figlia Silvia, capace di dimostrare da subito il suo valore. Ora, per la gioia di “nonna Gabri” – così è chiamata affettuosamente dai suoi famigliari, ma anche dai clienti di lunga data Gabriella Paganini – ai fornelli  il nipote Matteo che, cresciuto sbirciandola cucinare, dopo qualche anno in cui ha affiancato mamma Silvia in sala, acquisendo quindi anche buona conoscenza dei vini, ha dato spazio a quella che è la sua vera passione, la cucina. I risultati dicono che buon sangue non mente!

Nelle due salette in stile marinaro, o nel grazioso dehors, in questa stagione più che mai desiderato da chi ama mangiare all’aperto. Seguiti in modo impeccabile da Silvia, e da Ilaria, la compagna di Matteo. Con una delle buone bottiglie, della bellissima selezione, che oltre a spaziare in tutta Italia e nel mondo, ora dà spazio anche al “naturale” ed ha ampliato, mettendole su un piedistallo, la presenza delle cantine liguri.
sestri-rezzano-sommelier.jpgPotrete apprezzare il talento di chef Matteo, gustando di antipasto (18 euro) fiori di zucchina ripieni di gambero rosa ricotta di capra acqua di pomodoro o crudo di gamberi viola granita di pomodoro mango papaya frutto della passione.
sestri-rezzano-scampi.jpgTra i primi (18 euro), saranno una sorpresa golosa gli spaghetti aglio olio peperoncino battuto di scampi crudi e scorza di lime e gli gnocchi di patate al Ciupin (zuppa di pesce tipica di Sestri Levante) cappero e maggiorana. 
sestri-rezzano-spaghetti.jpgDi secondo (26 euro) sarà uno scrigno delle meraviglie, il pescato di scogliera al cartoccio pomodorino confit erbe aromatiche.
sestri-sacchetto.jpgMentre si rivelerà gran piatto tonno rosso mediterraneo fagiolini datterini acciughe del Cantabrico sweet & sour. 

Chiuderete felici con un dessert (10 euro) scegliendo tra ghiotta bavarese alla vaniglia bourbon confettura di pesca gialla percocca e amaretto o brownies al cioccolato fondente arachidi sabbiate mousse al cioccolato. 
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