Dal 2012 sulla collina Fleming un locale con proposte creative e a buon prezzo
aRoma sta sulla collina Fleming (via Antonio Serra, 15-15/a – tel. 0633218763) ed è un bistrot nella forma e un ristorante con almeno tre menu nella sostanza. Tavolini informali, tre lavagne con i piatti fuori menu (che sono almeno quanti quelli del menu à la carte: tanti, troppi) e una declinazione di piatti dedicati al baccalà.
Sono aperti dal 2012 e vanno forte sia a pranzo che a cena. Peccato per il servizio dei vini a bicchiere, decisamente scarso, mentre intorno svettano etichette di vini (Pergole Torte e altre note) che uno vorrebbe accompagnare a questa cucina che invoglia, ma che non puoi esaurire in una sola visita. C’è tanto pesce, ma anche carne, con soluzioni più creative che tradizionali. Del resto il cuoco, Reda Mazouny è di origini francesi e il suo tocco lo mette ovunque.
Il servizio è cordiale e veloce e inizia col cestino dei pani (farine del Molino Spadoni), buoni. Dai piatti sulla lavagna abbiamo scelto una pappa al pomodoro con scampi marinati al lime (buoni gli scampi, discutibile la pappa servita fredda in due cubotti). Gli gnocchetti (impasto cacio e pepe) con vongole veraci, gamberoni bianchi e zafferano, sarebbero stati eccellenti se fossero stati un poco più morbidi, ma poi la millefoglie di fassona con radicchio, salsa al parmigiano e riduzione di aceto balsamico all’arancia sarà da boccone che riconcilia, radioso, buono. Nella carta sono elencati tanti prodotti del territorio, dalle patate di Leonessa e Avezzano alle lenticchie di Onano, la frittura di paranza è del Giglio, il guanciale di Amatrice.
C’e da dire che i prezzi sono molto buoni e questo, accanto alla curiosità di assaggiare altri piatti, è l’atout del locale, dove vien voglia di ritornare. Anche per assaggiare, che so, il cartoccio di baccalà fritto in pastella con patate rosse di Leonessa fritte a sfoglia, il vesuvio di Gragnano alla finta carbonara di baccalà, il polpo verace arrostito con burratina mantecata all’aceto di mele, i ravioli di carbonara su crema di zucchine e guanciale croccante. Tra i dolci, il tiramisù a Roma, la sbriciolona cioccolato, pistacchi e noci. Curioso no?
