Tra calli e rii il piccolo bistrot di Andrea Lorenzon e della sua giovane squadra
Venezia regala sorprese inaspettate a saperle cercare. E’ così che percorrendo calli e rii tra San Marco e l’Arsenale scopriamo il CoVino (Calle Pestrin Castello - tel. 0412412705 - www.covinovenezia.com), piccolo bistrot che da 4 anni ci incuriosisce nel menu e nella cantina.
Come in una fucina Andrea Lorenzon (figlio d’arte) e il suo crew pensano, compongono, elaborano e testano le proposte prima di inserirle in carta. Andrea lo descrive come un “brainstorming” al quale ognuno apporta idee. Una squadra vincente di giovani leve: Michele chef, Anna braccio destro, Linda braccio sinistro, Elia ai tavoli creano un armonioso servizio in pochi metri quadri.
Enotavola con proposte di vini naturali e biodinamici serviti anche al calice; menu che elabora piatti tradizionali in chiave contemporanea. Un uso attento delle materie prime di qualità, dalla carne al pesce oltre al vegetariano.
Lorenzon arriva a Venezia non a caso: istrionico e sempre alla ricerca di nuovi stimoli, qui trova una platea internazionale in grado di apprezzare la sua recherche. Si muove tra i pochi tavoli e, con garbo, accompagna il cibo o il calice dando importanza ai particolari e segnalando aneddoti.
Si comincia con un fresco pinzimonio e un calice di Prosecco naturale Colfondo. La scelta tra gli antipasti è doppia: un carnoso Polpo nostrano con lenticchie di Norcia, fave fresche, pomodorini di Sant'Erasmo (isola orto) lampascioni e sedano candito. Poi la delizia dei gamberi dell’Adriatico in cocktail di Chartreuse con primizie di stagione mela verde: qui freschezza e golosità vincono!
Un piatto di concetto indimenticabile: gnocchi al limone, garusoli, prezzemolo e wasabi o cren, il vigore di gusti concepiti per risvegliare il palato. Tra i secondi: delicati i filetti di orata in bagna cauda, finocchio croccante; saporita la faraona ruspante su crema di carote, carciofi e tartufo estivo (bolognese).
Nei dolci è la cassata con ricotta di Roccaverano che intriga, ma le fragole shakerate al balsamico, vodka e menta risvegliano le papille.