I pipi, tipici della zona di Aprica in Valtellina, sono dei piccoli fusi simili a grosse trofie che vengono conditi in modo analogo ai pizzoccheri

Ingredienti

  • • 300 g di farina 00 (più quella per infarinare)
    • 50 g di farina di segale o di grano saraceno (facoltativa)
    • una manciata di farina di mais
    • 400 g di patate rosse
    • 180 g circa di formaggio Bitto o Casera
    • 60 g circa di Grana
    • 10 foglie di salvia
    • 100 g di burro
    • 2 spicchi di aglio
    • sale, pepe

Informazioni aggiuntive

TIPO PORTATA

primi

ESECUZIONE

media

PREPARAZIONE

75 min

COTTURA

40 min

PREPARAZIONE

Impastate le farine di frumento e di segale con poco più della metà di acqua rispetto al loro peso. Lavorate l’impasto a lungo fino a renderlo liscio e setoso poi formate una palla e fatela riposare sotto una ciotola per una ventina di minuti. Tagliate un pezzo di impasto delle dimensioni di un uovo, fatelo roteare sotto i palmi delle mani sulla spianatoia infarinata fino a ottenere un cordoncino delle dimensioni di un dito mignolo. Tagliatelo a pezzetti lunghi circa un centimetro quindi con i palmi delle mani date loro una forma affusolata, come quella di una grossa trofia.

Procedete così fino a esaurire l’impasto mettendo man mano i “pipi” su un largo vassoio infarinando con la farina di mais. Portate a ebollizione 4-5 litri di acqua in una pentola, unite le patate sbucciate e tagliate a spicchi con un dorso non superiore a 5-6 mm e, dopo un paio di minuti, unite i “pipi”. Cuocete per 12-15 minuti poi, scolando con una schiumarola, formate strati alternati di pasta con patate, formaggio e burro rosolato con la salvia tagliata a striscioline e l’aglio, aggiungendo anche qualche macinata di pepe.

 

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