Dei Droneresi al rhum

Giolitti ne andava goloso e questo dolcetto, il dronerese al rhum, rimane uno dei vertici dell'arte pasticciera, irresistibile, unico. Si tratta di un dolcetto composto da due piccole meringhe unite da un cuore di cioccolato, rum e crema pasticcera oppure crema di cioccolato al gianduja.

La lavorazione è esclusivamente manuale, compreso il doppio incartamento uno ad uno, e si rifa alla ricetta originale inventata nel 1890 dal primo cittadino di Dronero. Oltre a quelli classici, i Brignone li producono con un ripieno di cioccolato e pezzetti di nocciola Piemonte, oppure granella di torrone. Quindi ricoperti al rum, all’arancio con liquore Cointreau, al caffè e al vino Chinato. Ognuno distinguibile dal colore differente dell’incarto.

Nella gamma della pralineria, spazio anche ai Baci di Dronero a base di nocciole Piemonte e ricoperti da cioccolato fondente e alle praline al torrone. La storica pasticceria Brignone di Dronero, che sta nel centro storico del paese delle acciughe, capitale della val Maira, ha appena compiuto il giro di boa del primo mezzo secolo di vita (via Roma, 2 – tel. 0171918151). La terza generazione di mastri pasticcieri vede ora al timone Giorgio Brignone, affiancato dal figlio Umberto, fresco di laurea in Management e Comunicazione.

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