Il settembre piemontese inizia con una delle celebrazioni più importanti, seguita e conosciuta da tutta Italia

Ad Asti è tempo di Palio. Domenica 3 settembre, la città indosserà le vesti medievali per rinnovare quel rito millenario che ha la sua prima attestazione il 10 agosto 1275, data in cui gli Astesi corsero il Palio presso le mura di Alba come era consuetudine in Asti durante le feste di San Secondo.

Da allora, il Palio ha sempre accompagnato il divenire storico della Città, rispecchiandone le alterne vicende.

In otto secoli ha conosciuto trasformazioni, ma ha mantenuto inalterati i caratteri originali: il fascino della competizione agonistica, la passione partigiana, il rapporto privilegiato con il Santo patrono e una grande valenza identitaria.
vestiti.jpgEccone i principali aspetti del Palio:

I suoni. Il nitrito dei cavalli che si allineano al canapo. I canti di sfida dei contradaioli. L’annuncio “Si corre il Palio!”, urlato a gran voce dal Capitano.

I colori. Sventolati dalle bandiere slanciate dai virtuosismi di chi le governa. Dei vestiti sfoggiati con altezzosa fierezza da dame, nobili e cavalieri sfilanti. Indossati dai fantini perché possano essere riconosciuti nel turbinio confuso della corsa.

La gente. Ognuna schierata per la sua fazione (ventuno tra rioni, borghi o comuni), ognuna impegnata sin dall’anno prima nei preparativi. Perché il Palio si corre in un giorno, ma dura un anno.

I rituali. Le cene propiziatrici di ciascun rione, borgo e comune. La benedizione del cavallo. La scelta del maestro del Palio che avrà il compito e l’onore di dipingere il drappo oggetto della contesa. Il corteo storico, il paliotto, il palio degli scudieri. Restare fedeli alla tradizione è il miglior modo di rendere omaggio al palio più antico d’Italia.

Il programma di domenica:

ore 10Presso le Parrocchie Cittadine: cerimonia della benedizione del cavallo e del fantino.

ore 11Piazza San Secondo: esibizione degli sbandieratori dell’A.S.T.A.

ore 14Piazza Cattedrale: avvio del corteo storico con la partecipazione di milleduecento figuranti in rappresentanza dei Rioni, Borghi e Comuni della Provincia che partecipano al Palio.

ore 16Corsa del Palio con cavalli montati a pelo (senza sella); Tre batterie (due da sette cavalli, una da sei).

ore 17Esibizione degli sbandieratori.

ore 18Finale da nove cavalli ed assegnazione del Palio.

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