Ad Abbadia Cerreto, storia, bellezza, e cultura da Veronica e Stefano Scolari, campioni di accoglienza e gusto

Antica Osteria del Cerreto, un grande luogo di gusto italiano. È uno dei nostri ristoranti del cuore. È una di quelle mete dove il tricolore garrisce fiero, e in cui, tutto, ma proprio tutto, contribuisce a riconciliare con la vita, e in cui chi ama l’Italia, ne esce ancora più perdutamente innamorato. Soprattutto, è baluardo formidabile di sapori e profumi del territorio in cui si trova, il Lodigiano.

Godetevi lo spettacolo del fazzoletto di terra in cui vi aspetta. Arrivando, davanti a voi, quasi fosse un quadro o un fermo immagine di un filmato di un’altra epoca, una distesa verde di campi curati, su cui si staglia, imponente, l’Abbazia del Cerreto, fondata nel 1084 come abbazia benedettina, quindi passata ai cistercensi, che la ricostruirono secondo gli stilemi tipici del loro ordine, poi dal 1439 assegnata in commendo a diversi cardinali.
chiesa.jpgDi fianco a voi, il Sentiero dei fontanili, dove chi ama la natura può viverla andando a cavallo. Poco più in là il borgo, raccolto, con le case ottocentesche ben conservate. Insomma, anche se ci arriverete, come è capitato a noi, in un giorno grigio e freddo, già questo colpo d’occhio sarà di quelli che scaldano il cuore.
cavalli.jpgMa in questo angolo fatato, per voi, un altro vero gioiello, l’Antica Osteria del Cerreto. È la “casa” di una giovane grande coppia, Veronica e Stefano Scolari (vedi foto d'apertura). Lei è regina di accoglienza e segue la sala con collaboratori attenti e veloci. Lui è re dei fornelli, dove dirige la sua brigata, creando piatti che esprimono il suo talento e la sua passione smisurata. L’ambiente è caldo, con più sale, che consentono di star bene in qualsiasi situazione si sia, ovvero con la famiglia, in compagnia della persona amata, con gli amici o per affari.
esterno.jpgLa cucina, realizzata con materie prime di assoluto valore, è celebrazione golosa di territorio e tradizione, e qualsiasi sia il numero di ospiti, assicura somma soddisfazione, meglio, lascia un “Buon ricordo”, dato che il ristorante da parte della nobile associazione guidata in modo magistrale dal formidabile duo Cesare Carbone e Luciano Spigaroli.
buon ricordo.jpgIn tavola? Detto che potrete scegliere tra più menu o alla carta, sarete felici scegliendo, come antipasto, la pregevole selezione di salumi servita con la composta di cipolle rosse al balsamico, gli agrodolci del Cerreto e lo gnocco fritto, tenendo conto che le forchette più agguerrite potranno affiancare anche altre golosità, che si possono avere invece come piatto unico di entrata, come il delizioso gorgonzola dolce Dop Pannaverde del grande Caseificio Angelo Croce di Casalpusterlengo, o come quella giardiniera del Cerreto che, realizzata su ricetta di mamma Margherita, è vero orgoglio della casa, o ancora come quella chicca, ormai difficile da trovare che è il marbrè di selvaggina «Omaggio a Emilio Mazzi».
antipasto.jpgAlla voce primi, fermi tutti. Stefano è inteprete magistrale dei risotti, quindi chi ama il riso sappia che qui potrà davvero divertirsi. In proposito, è specialità che vale il viaggio il risotto Carnaroli mantecato alla “Vecchia Lodi” con zafferano, ragù di salsiccia e pancetta, raspadura «Bella Lodi», un capolavoro goloso da leccarsi i baffi.
risotto.jpgMa non è da meno il risotto Carnaroli mantecato con Pannerone e pere caramellate. Pasta? Tagliolini impasto 40 tuorli al kg, con ragù bianco di coniglio al coltello o paccheri con ragù di storione bianco, pomodoro datterino e basilico fresco.

Tra i secondi, il Piatto del Buon ricordo, ovvero la lombata di coniglio con pancetta e olive al Balseto Laudense, servito con la polenta. In alternativa, pregevoli tagli di carne cotti al braciere con le patate. O anguilla con bagna rossa e piselli.
spezzatino.jpgA chiudere tortionata della tradizione lodigiana con crema al mascarpone e in queste settimane il loro panettone.
dolce.jpgAmpia e di spessore la selezione di vini e distillati. All’esterno colonnina di ricarica Giotto gratuita per i clienti.

Un nota bene. Se cercate uno di quei locali dall’atmosfera “museale”, in cui se non ci si parla sussurrando si viene guardati male, in cui il servizio è glaciale e le porzioni da dieta, lasciate perdere. Ma chi ama la vita, ci dia retta, questo è indirizzo imperdibile! Siete ancora lì?

Antica Osteria Cerreto

Via dell’Abbazia 5
Abbadia Cerreto (Lo)
tel. 0371471009

 

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