I protagonisti di Golosaria 2015

Messaggi e Sapori Marchigiani. Questo il nome, che dice già tutto, con cui Claudio Naim ha portato a Milano (via San Bernardo, 13) un vero e proprio paniere dell’eccellenza agroalimentare marchigiana. Prepariamoci così a compiere un viaggio nei sapori e nella tradizione artigianale regionale, che ha la sua stazione virtuale di partenza in una realtà storica, ovvero la Pasta di Aldo di Luigi Donnari. Maestro della pasta all’uovo, propone pappardelle, tagliatelle, chitarrine, e anche filini e maccheroni, disponibili sia in versione classica sia integrali all’uovo, con grano saraceno e semola oppure con il farro. Seconda tappa, i salumi. Qui, ecco la possibilità di assaggiare il tradizionale ciauscolo (anche al tartufo), salame tipo Fabriano, quello di prosciutto e al ginepro, quindi lonzino, coppa di testa e una chicca, ovvero il prosciuttino Montanaro, felice connubio di lardo e prosciutto. Ricca anche la gamma dei prodotti caseari: dal raro "pecorino delle Fate” ottenuto da una razza di pecora autoctona quasi estinta, alla ricotta “ingrottata”, ottenuta dalla cagliata del precedente e stagionato in modo naturale nelle grotte. Spazio anche ai dolci della tradizione: da assaggiare la lonzetta di fichi, la torta alla Moretta (vino liquoroso del pesarese), pan nociato e biscotti artigianali con Lacrima di Morro d’Alba, Vernaccia o Verdicchio.