Bruna Pelizzoni e il marito Francesco Balduzzi, dal 2006 si sono dedicati a terra e ulivi, e il risultato è un extravergine di oliva biologico Garda Dop da "competizione"

«Si occupa delle piante come se curasse un giardino!»
Bruna Pelizzoni si diverte a punzecchiare così il marito, Francesco Balduzzi, un passato nella moda, e oggi con la moglie impegnato nell'avventura de La Cavagnina, azienda agricola che ha sede nel comune di Salò, in frazione Villa.

È in questo piccolo borgo di origine contadina sviluppatosi nel Settecento attorno ad alcuni complessi rurali, in via Cavagnina 5, che aveva sede la casa di origine della famiglia Venturelli, bisnonni di Bruna, che nel 2006 ha avviato l’azienda con Francesco. Uniti dalla passione e dall’amore per la terra, si sono dedicati a far crescere la loro azienda, e oggi gli uliveti sono due, distribuiti su una superficie complessiva di oltre due ettari, per un totale di 530 piante.

Il più antico, già dei bisnonni, è a Villa di Salò ed è situato in una posizione che gode del clima tiepido del lago, ma in virtù della differenza di altezza (70 metri sopra il livello del lago), ha un clima più fresco e più ventilato, soprattutto in estate, e conta 160 ulivi tra cui alcune piante plurisecolari di Regina del Garda, una qualità autoctona ormai quasi scomparsa. Dall’uliveto si può ammirare il golfo di Salò in tutta la sua lunghezza e, sulla sponda opposta, la costa veneta con il monte Baldo che la sovrasta.

Il secondo uliveto è a Puegnago del Garda, in località Picedo, a 180 metri sopra il livello del lago, con vista splendida sull’isola del Garda, la Rocca di Manerba e la penisola di Sirmione, la costa veneta e trentina fino al monte Altissimo. Sulle quattro terrazze, che scendono dolcemente verso il lago, su balze di terreno sabbioso e calcareo, tipico delle colline moreniche della Valtenesi, sono stati piantati 370 ulivi, avendo la cura che su ogni terrazza fosse piantumata una sola varietà, in modo da favorire la produzione di olio monocultivar.

Ora le varietà sono per il 60% Casaliva, l’oliva tipica del Garda bresciano, per il 24% Leccino, per il 9% Pendolino, utilizzato anche per le sue prerogative di impollinazione. Ci sono infine alcune piante di Moraiolo, di Maurino e 30 piante “sperimentali” di Coratina.
I metodi di coltivazione seguono i disciplinari bio e le olive, raccolte a mano o con l’aiuto di agevolatori meccanici, sono consegnate al frantoio al termine di ogni giornata lavorativa e molite entro le 18 ore seguenti.  

Frutto di questo lavoro, per la Cavagnina – iscritta al Consorzio per la Tutela dell’Olio Extra Vergine di Oliva Garda D.O.P. – è un olio extra vergine di oliva biologico Garda D.O.P. che, conservato in botte di acciaio inox tracciata, sotto battente di azoto, in ambiente condizionato, presenta parametri di acidità e perossidi migliori rispetto a quelli già rigidi imposti dal disciplinare Garda D.O.P. Per quanto ci riguarda, l'ultimo, entusiasmante, assaggio, è dell'olio extra vergine di oliva biologico Garda D.O.P. della campagna olivicola 2018-2019, quindi figlio di un'annata agricola 2018 che sul Garda è stata caratterizzata da una primavera umida che ha favorito un’abbondante fioritura, da un’estate calda con piogge scarse e bassa umidità (che da un lato ha ridotto al minimo la presenza di agenti parassitari, dall’altro ha provocato alle piante, specialmente quelle più giovani, un certo stress idrico), da un autunno caldo e secco fino a ottobre inoltrato, che ha accentuato lo stress idrico, ma ha consentito comunque alle olive di arrivare al giusto grado di maturazione. Per una raccolta che è stata abbondante e di ottima qualità, anche se le piogge persistenti di fine ottobre hanno complicato non poco il lavoro dei coltivatori.
Il risultato è un olio dal colore verde brillante con riflessi giallo oro, fruttato leggero, con note erbacee e dai toni di mandorla verde, dal gusto morbido, che si propone dolce, delicato, e chiude con una lieve punta piccante e caratterista nota ammandorlata.
Un grandissimo olio che conferma che il Garda per "l'oro giallo" è terra di elezione!
 

Az. Agr. La Cavagnina

via Cavagnina 5, fraz.
Villa  Salò (Brescia)
tel. 335 6791337
lacavagnina@gmail.com

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