Il Sottomarino, la Toscana di mare tutto l'anno

A Follonica, pesci e crostacei preparati con mano felice, con vista sul Golfo

Il mare e le coste della Toscana, in inverno, sono una sorpresa. Quasi si godessero con soddisfazione i ritmi ritornati umani, dopo le fatiche estive, legate alla presenza dei turisti. Arrivi in borghi e paesi e li trovi immersi in un'atmosfera di festa. È stato così per noi, nei giorni scorsi, quando, giunti a Follonica, in questo locale raggiunto dopo le continue segnalazioni di nostri collaboratori che hanno provato quasi tutto il menu nelle due soste ottobrine.
A novembre Follonica ci ha accolto con i suoi viali silenziosi, le sue campagne appena fuori dal centro ingioiellate da grandi uliveti, il suo lungomare e la sua spiaggia ritornati alla loro dimensione originale, senza pattini, ombrelloni e cabine. Ciliegina sulla torta, questa sosta gastronomica marinara d’eccellenza.
Il Sottomarino è locale dal design moderno, affacciato sul Golfo, dove nella bella stagione (e anche in autunno inoltrato, in giornate dove il sole splende e scalda come è capitato a noi), è una goduria mangiare nella grande terrazza con vista incantevole sul mare, o per chi non ama stare all’aperto, sempre, nella luminosa sala all’interno.
A occuparsi di voi una famiglia intera, con mamma Candida e la figlia Paola, che seguono il servizio con uno staff affiatato e preparato, e papà Filippo, lo chef patron, e il figlio Silvio, che operano ai fornelli con i loro validi collaboratori.

La carta dei vini vi stupirà, per la selezione che fa convivere etichette famose a vere e proprie scoperte, frutto della passione e della ricerca di Silvio, che è chef ma anche sommelier.

Il menu è rispettoso della stagionalità. Andrete sul sicuro iniziando con polpo spadellato, crema di sedano rapa e lenticchie rosse o con crocchette di baccalà mantecato impanato alla quinoa su crema di zucca e battuto di olive taggiasche.
Poi di primo gnocchi aglio nero e patate di “nostra produzione” con baccalà e crema di zucca o risotto Carnaroli vintage cotto in estratto di salicornia e zenzero con carpaccio di ostriche.
A seguire fritto misto in tempura con verdure e maionese di soia all’erba cipollina che vi conquisterà per croccantezza, gusto, leggerezza o bocconcini di pescatrice cotti a bassa temperatura all’isolana con mousse di melanzane .

Come dolce finale, cilindro al fondente ripieno alla gianduia con zabaione al moscato d’Asti o crostatina al limone e meringa all’italiana.