Madre Terra, gola, classe e cuore

A Cesano Maderno, da due grandi professionisti, i fratelli Maria e Gerardo Milo, un ristorante della nostra filosofia

Gusto, grande professionalità, passione. Queste le caratteristiche che ci hanno fatto entusiasmare del Ristorante Madre Terra, nuova apertura che illumina il centro di Cesano Maderno, e scoperta di cui andiamo orgogliosi, perché siamo certi sarà locale di cui si sentirà parlare.
terra madre-sala.jpg È la creatura di due fratelli, Maria e Gerardo Milo, professionisti che si distinguono per talento, classe ed esperienza e che, come sa fare chi vale, mentre la pandemia ha provocato un fuggi fuggi generale dal mondo della ristorazione, quando il gioco si è fatto duro, da duri “han cominciato a giocare”. Ai nostri lettori più attenti non sarà sfuggito il cognome, Milo, sinonimo di pizzeria Marilù per Maria, e di Nesis (Corona Radiosa de IlGolosarioRistoranti GattiMassobrio) con il fratello Piero e il nipote Marcello, per Gerardo. Tutt’e due figure di valore, avendo entrambi portato le attività in cui erano impegnati in precedenza al successo. Con lo spirito da imprenditori veri che li caratterizza, quando a fine 2019 è iniziato il Covid, non solo non hanno rinunciato al nuovo progetto a cui stavano lavorando, ma con coraggio e determinazione, in due anni sono riusciti a realizzarlo.
È nato così Madre Terra. Il locale è nel cuore di Cesano Maderno, in quel centro storico della città che è vero gioiello e che ospita un gran numero di meraviglie tutte da scoprire. Tre su tutte, ossia Palazzo Arese Borromeo, Palazzo Arese Jacini e Torrazzo.

Elegante, accogliente, il locale, che grazie a una ristrutturazione oltremodo sapiente, vi accoglie con una bella sala luminosa con i tavoli ben distanziati e sedie comodissime, una magnifica cantina con volte con mattoni a vista e gli scaffali con centinaia di bottiglie e qualche tavolo che non quando i tempi lo consentiranno potranno esser utilizzati per pranzi o cene riservate, la zona pizzeria con il forno dove è regina Maria, affiancata dal figlio Piero D’Andrea che segue la parte gestionale, la cucina dove ai fornelli c’è Simone Toninato, cuoco di valore e lunga esperienza, un dehors per la bella stagione.
terra madre-tavoli.jpg Da un menu impostato sul rispetto della stagionalità (che ispira anche il topping delle pizze in versione contemporanea), privilegiando la terra, ma aprendo al mare.
Con patron Gerardo, per tutti “Gerry”, che dirige il servizio con classe senza eguali, affiancato da giovani preparati. E sapendo che per il vino potrete affidarvi a lui, che, da sommelier fuoriclasse qual è, saprà suggerirvi i migliori abbinamenti.
terra madre-sommelier.jpg In tavola, per iniziare potrete avere polpo caramellato adagiato su crema di ceci di Michele Ferrante pancetta croccante del Cilento o flan di verza dei contadini locali con fonduta di pecorino cilentano, porro croccante.
terra madre-polenta polpo.jpg Tra i primi una leccornia fusilli e raviolone “fatti da noi” con sugo cotto a bassa temperatura. Per chi ama il riso, risotto con la zucca limone candito polvere di capperi della Costiera Amalfitana.
terra madre-primo.jpg Di secondo? Filetto di rombo dorato su letto di carciofi. In alternativa petto d’anatra marinato con involtino di zucchina disidratata San Pasquale spuma di patate alla vaniglia.

Torta di mele o in questi giorni panettone artigianale a chiudere. Segnatevi questo indirizzo. È una bella new entry de IlGolosarioRistoranti GattiMassobrio!
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