Se le mozzarelle di bufala non si mangiano solo in estate

Davvero curiosa la storia di questa azienda, che ci ha colpito, recentemente, per l’eccezionalità dei suoi prodotti.
Nel 2000, Franco Morisiasco decide di rivoluzionare la storica azienda di famiglia, sostituendo le vacche da latte frisone con l'allevamento di bufale all’interno di un sistema integrato di filiera aziendale.
Nel 2002, insieme col fratello Mario, acquistano le prime 50 bufale, dando vita all'Azienda Agricola Moris, mentre nel 2008 l'azienda diventa di proprietà esclusiva di Franco e, in soli 6 anni, il numero di capi raggiunge quota 700.
Nel 2009, l'ingresso di Elisa, figlia di Franco, segna un nuovo capitolo: l'inaugurazione del caseificio e del punto vendita. Sarà importante poi anche l’anno successivo quando la Moris abbraccia l'ecosostenibilità con un impianto che trasforma i liquami in biogas e, di conseguenza, in energia elettrica e termica, rendendo la struttura autosufficiente sotto il profilo energetico.
titolare-con-bufala.jpgOggi, la Moris conta 1.250 bufale, di cui 900 in lattazione e 250 maschi da carne e per la riproduzione.
L'attenzione al benessere animale è fondamentale: le bufale crescono libere nella campagna cuneese, ai piedi della Val Grana, seguendo i ritmi lenti che la terra richiede. Sono alimentate con foraggi coltivati e miscelati in azienda per garantire un equilibrio nutrizionale ottimale.
treccia.jpgOggi questa azienda, con il suo patrimonio di bufale a genetica pregiata, è diventata un punto di riferimento nel settore a livello italiano, e non sembra vero, trovandosi in un paese all’ingresso della Valle Grana, dove il re dei formaggi sarebbe il Castelmagno.

Il latte fresco di mungitura viene lavorato ogni giorno nel caseificio per preservare le sue preziose proprietà. La mozzarella, chiamata Morisella, è il fiore all'occhiello della produzione: la sua bontà e freschezza sono garantite dalla filatura a mano nel rispetto della tradizione.
morisella.jpgRicotta, toma, tomino, cremino, stracciatella e burrata arricchiscono la gamma dei freschi. Tra gli stagionati spiccano scamorza, perline, ma due formaggi sono da campioni: il blu erborinato e l’eccezionale Castelbufalo, prodotto con il metodo del Castelmagno, e stagionato a lungo in antiche grotte.
castelbufalo.jpgTutte queste specialità si possono trovare negli 11 punti vendita situati in Piemonte, Liguria e Lombardia, insieme a latte di bufala e di vacca Angler, yogurt e ad altri prodotti tipici.
Vi aspettiamo a Golosaria!!!

Caseificio Moris

Str. Provinciale di Busca, 11
Caraglio (CN)
info@caseificiomoris.it

Foto da pagina Facebook

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