Il miele prodotto dalla famiglia Zerbola a Cerrione ha vinto negli ultimi 3 anni il primo posto assoluto al Concorso Tre Gocce d'oro per il millefiori, il castagno e il ciliegio selvatico

Ciò che colpisce nel laboratorio dell’Apicoltura Lissi Salussoglia Graziella (via Garibaldi 2/B Cerrione (BI) tel. 320 4641853) sono gli innumerevoli diplomi e targhe per i premi vinti ai concorsi nazionali per apicoltori. Già nel 2007, con il miele di acacia, l’azienda aveva ottenuto un primo posto, poi per quasi un decennio è rimasta al vertice della produzione nazionale con vari tipi di miele e infine, nell’ultimo triennio, ha ottenuto tre primi posti assoluti al Concorso “Tre Gocce d’oro - Grandi Mieli d’Italia” di Castel S. Pietro Terme, in provincia di Bologna. È l’evento del genere più antico e rappresentativo, con la presenza in concorso di oltre un migliaio di tipi di mieli provenienti da tutte le regioni italiane: le Tre Gocce d’oro sono state ottenute nel 2017 con il millefiori, nel 2018 con il miele di castagno e nel 2019 con quello di ciliegio selvatico.

L’azienda è stata costituita nel 1983 da Renato Zerbola che, per una scelta di vita, ha cessato l’attività in campo tessile per dedicarsi a una passione che presto è diventata impresa. Per la famiglia Zerbola il 1983 è importante anche per la nascita del figlio Alessandro, che giovanissimo entrerà poi in azienda: siamo nel 1998 e il progetto di Renato ha coinvolto ormai tutta la famiglia. Nel tempo Alessandro ottiene la fiducia paterna e sempre maggiori responsabilità, frequenta il corso per diventare esperto apistico e poi quello di perfezionamento all’analisi sensoriale del miele. La passione del padre si è ormai trasferita al figlio, che oggi governa l’azienda con l’aiuto dei genitori e della moglie.
Viene praticata anche l’apicoltura nomade e responsabile e gli alveari, che sono ora 438, nella stagione delle varie fioriture vengono trasferiti da Cerrione ad altre località: la Valle d’Oropa, la Trappa di Sordevolo, la Valle Cervo, per dirne alcune. Le varietà prodotte sono i mieli di acacia, tarassaco, girasole, rododendro, castagno, tiglio, ailanto, melata del bosco e il millefiori.

L’azienda realizza anche alcuni prodotti derivati dalla lavorazione come l’aceto di miele, il polline dei fiori, le candele artistiche in cera d’api, i fruttini (miele con aggiunta di vari tipi di frutta come fragoline di bosco e mirtilli, oppure con aromi quali menta, eucalipto e pino mugo), la nocciolita (miele con pasta di nocciole), la pappa reale e la propoli.

Nello spaccio aziendale, nei mercati che Alessandro frequenta (Biella, Ivrea, Santhià) o nei vari mercatini dei produttori locali (in particolare presso il Santuario d’Oropa nella stagione estiva) si possono trovare anche altri prodotti come aceto di mele, farina da polenta con mais dei tipi Pignoletto Rosso, Nostrano dell’Isola e Marano. Vengono serviti alcuni negozi della zona e, con una confezione particolare, anche Villa Crespi di Orta San Giulio, il famoso ristorante di Antonino Cannavacciuolo.

La qualità dei prodotti è indiscutibile ed Alessandro è sempre pronto a spiegare ai clienti le peculiarità del suo miele perché sia apprezzato al meglio. Ma c’è una persona alla quale non ha potuto illustrare la propria attività e che, tuttavia, ha voluto dimostrare il proprio apprezzamento con una lettera autografa, esposta insieme ai premi: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita nel Biellese lo scorso anno.

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