Una trattoria classica di grande successo, con tanti vini dei Colli Euganei e un imperdibile baccalà alla vicentina

Quando entri dentro a questa trattoria classica ti colpiscono il vasto ambiente e le comitive ai tavoli. Un primo indizio che qui si mangia bene è dato infatti dal locale pieno. Si trova a Padova, nel quartiere di Albignasego (via Guizza Conselvana, 381 - tel. 049 684687).

Attilio era il nome del padre di Andrea e Mirco Gardin i fratelli che portano avanti questo locale di successo che a noi è piaciuto molto. In cucina c’è ancora la mamma, che veglia sulla perfetta esecuzione dei piatti della tradizione padovana. Una pecca è l’assenza del menu scritto (quanto tempo si perde ad elencare, credo poi sempre le medesime cose), mentre un plus sono i vini, che il fratello in sala conosce alla perfezione e serve volentieri a bicchiere alcune chicche dei Colli Euganei, come il grande Giorgio Salvan.

Ma veniamo al menu, che è un po’ della serie “voglio prendere tutto”. Be', siccome proprio tutto non si può, io vi dico solamente i piatti assaggiati per cui vale la pena il viaggio. Il baccalà mantecato è fatto molto bene, ma il baccalà alla vicentina servito per secondo è davvero un piatto memorabile. Per nessuna ragione al mondo rinunciate agli gnocchi, morbidi, grossi, conditi con generoso pomodoro o con altri sughi. Fantastici. Fra i secondi che dire della faraona al forno, dello spezzatino di daino, fantastico anche questo e del coniglio al forno con contorno di fagioli, purea.

In chiusura non potete esimervi dalla Pazientina, la torta tipica di Padova, che qui è anche generosa di alcol ed è molto buona. Abbiamo mangiato benissimo, spendendo veramente il giusto. Locale del cuore!

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia