La Notizia

La fiducia fa miracoli e il panico ci fa solo male”. Parola di Oscar Farinetti, che intervistato su Qn parla di ripresa e aggiunge: “Puntiamo sul marchio Italia: nel mondo la nostra immagine è rimasta intatta”. @ E di ripartenza scrive anche Paolo Massobrio, che su Avvenire evidenzia gli aspetti positivi del graduale ritorno alla normalità, ma anche il rovescio della medaglia. “Questa rincorsa alla normalità - spiega - non deve tuttavia far dimenticare il sacrificio, poiché non si può rischiare una ricaduta”.  @ Crollano i consumi ed è allarme per negozianti e piccole imprese, tra le categorie più colpite dagli effetti del Covid-19 che ha messo a rischio un milione di posti di lavoro. Nella terza giornata degli Stati Generali Giuseppe Conte racconta la crisi concedendo poco spazio all’ottimismo. “L’Italia sta faticosamente uscendo da uno choc senza precedenti. Gli effetti della crisi devono ancora dispiegarsi nella loro interezza” ha spiegato il premier, chiedendo alle parti sociali “Uno sforzo corale” per affrontare le difficoltà del momento. Intanto, in attesa del piano che sarà presentato a settembre, da Bruxelles stanno per arrivare nelle casse dello Stato i tanto sospirati soldi del Recovery Fund. (Corriere della Sera) @ Tempi duri anche per l’agroalimentare, che nel 2020 ha registrato un calo del 10%, pari a circa 24 miliardi di euro. A fornire le stime, analizzando le ricadute economiche del coronavirus sui diversi comparti, è il terzo rapporto Ismea su domanda e offerta dei prodotti alimentari, che sul fronte dei consumi fuori casa ha anche evidenziato che la spesa delle famiglie nel canale Horeca registrerà nel 2020 un calo di poco inferiore al 40% rispetto al 2019, equivalente a circa 34 miliardi di euro di minori spese. Un crollo che però è compensato in parte dall’aumento delle vendite al dettaglio, che nel 2020 dovrebbero mettere a segno un +6% nei consumi domestici rispetto al 2019. (Italia Oggi) @ Nuova protesta dei ristoratori milanesi, che venerdì si ritroveranno sotto Palazzo Marino per rinnovare la loro richiesta di aiuto, da tradursi in contributi e una moratoria sulle tasse. “Dal Comune abbiamo ricevuto soltanto promesse, ma noi rischiamo di fallire” hanno spiegato gli organizzatori, lamentando un crollo negli affari del 90%. (Libero) @ La pandemia estende i suoi effetti anche sugli anacardi. In Costa d’Avorio, primo produttore mondiale, il lockdown ha costretto le fabbriche a chiudere e gli ordini e i container ad essere bloccati, aggravando ulteriormente le difficoltà dei produttori. Un momento critico che ha trasferito i suoi effetti direttamente sui prezzi: ufficialmente la quotazione degli anacardi si attesta sui 484 franchi (75 centesimi) al chilo al porto e sui 400 franchi al chilo pagati al produttore. Ma al porto, denunciano i produttori: “Danno 300 franchi: così o niente”. E la crisi dovuta al Covid “Diventa soltanto un pretesto”. (Italia Oggi) 

Attacco alla cimice asiatica. Novità nel Consorzio Oltrepò

Contro la cimice asiatica la Lombardia “arruola” la vespa samurai. Il suo primo rilascio è avvenuto ieri, a Pegognaga (Mantova) e anche in provincia di Brescia, a Calcinato e Sulzano, ma l’obiettivo è quello di immettere l’"insetto salvatore" in altri 25 territori della regione, coinvolgendo inizialmente anche la provincia di Sondrio. “A causa della cimice asiatica - ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi - i raccolti di pere mantovane subiscono danni fino al 70%, così come le pesche e le prugne a Brescia e le mele in Valtellina. Ma la cimice colpisce tutto il territorio lombardo, con danni stimati in 15 milioni di euro all’anno”. Per vedere i primi effetti ci vorrà però tempo e Coldiretti chiede da subito “Il sostegno delle istituzioni alle imprese, per indennizzare i danni della cimice nel periodo di transizione”. (Avvenire e Corriere della Sera) @ Novità in casa del Consorzio Oltrepò. L’organo a tutela del vino pavese riparte dalla modifica dello statuto, approvata dal consiglio e a breve al vaglio dell’assemblea, che cambierà i pesi dei votanti in assemblea per consentire una partecipazione più ampia. “E’ una richiesta avanzata da molte aziende per facilitare le adesioni al Consorzio e allargare la base sociale - ha spiegato la neo presidente Gilda Fugazza - Sono stati posti degli scaglioni per le aziende più piccole ed è stato posto un tetto affinché nessuno possa raggiungere il 51%”. Intanto, il bilancio del post-lockdown vede le vendite dei vini dell’Oltrepò crescere nella Gdo, ma la chiusura del canale Horeca e il blocco dell’export hanno fatto aumentare le scorte: secondo i dati di Cantina Italia, infatti, lo scorso 10 giugno le giacenze dell'Oltrepò Doc erano di 168 mila ettolitri (contro i 155 mila di un anno fa), mentre quelle di Oltrepò Metodo Classico sono salite oltre i 37 mila ettolitri, il 12% in più. Ed ora si pensa a come intervenire sul taglio delle rese. (Italia Oggi)

La curiosità

“Salvare Maurice”. Non il titolo di un film, ma l’ultimo appello lanciato in Francia dall’attrice Brigitte Bardot per permettere a una donna, Sylvia Bachellerie, di tenere in casa il cinghiale che accudisce dal 2014, salvandolo così dall’eutanasia. L’attrice ieri si è rivolta direttamente alla prefettura di Corre’ze, chiedendo di ritirare il provvedimento che vieta alla donna di tenere nel suo giardino l’animale selvatico. (Qn)

L'assaggio

Il nostro assaggio di oggi è in Liguria, a Chiavari (GE), ai tavoli del ristorante Da Felice (c.so Valparaiso, 136 • tel. 0185 308016). Qui si mangia il pesce migliore, cucinato nel migliore dei modi. Ne sono un esempio il filologico cappon magro, ma anche la millefoglie di ombrina, le tomaxelle di ricciola e le fettuccine nere con calamari e broccoli. Così come i taglierini insabbiati con bottarga fresca e asparagi (nella foto), lo scorfano alla Ligure con le cipolle di Zerli e la mitica frittura di pesce. Su ilGolosario.it la sosta di Paolo Massobrio. 

 

 

Il Vino

Il Chianti classico “Squarcialupi” 2018 di La Castellina (tel. 0577 740459) di Castellina in Chianti (SI). Un Chianti che rimarca subito le note di incenso, mallo di noce in un bouquet complesso che trasporta un sorso di grande equilibrio.