La Notizia

Pianura Padana avvelenata, prima dall’atrazina e poi dalla terbutizalina. A lanciare l’allarme è l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che in un recente studio ha messo in luce la presenza significativa di tracce di questi diserbanti sia nelle acque che nei pozzi, con conseguenti rischi per la salute dell’uomo. E gli ambientalisti non ci stanno: “Ciò che immettiamo nell’ambiente, prima o poi l’ambiente ce lo restituisce”. (La Stampa) @ Non più solo carne, pesce, frutta, verdura, salumi, latticini e frutti di mare. L’embargo imposto dalla Russia colpirà anche il sale. Il provvedimento, approvato ieri dal governo russo, sarà attivo dal primo novembre e riguarderà Stati Uniti, Canada, Unione Europea, Norvegia e Australia. E mentre l’Italia punta tutto sull’export dei suoi prodotti tipici, da Coldiretti non arrivano notizie rassicuranti: l’embargo, nei suoi primi due anni, è già costato al Bel paese 7,5 miliardi di euro. (Italia Oggi) @ Da oliva “Taggiasca” a “Giuggiolina”. E’ la proposta avanzata dal Comitato promotore per l’Oliva Taggiasca Dop, sostenuto da produttori locali ma anche da Coldiretti e Cia, che presso la Regione Liguria e il Ministero delle politiche agricole si è fatto promotore di un progetto legato al riconoscimento di due Dop Taggiasca. Ma alcuni agricoltori e frantoiani, appreso del progetto, hanno dato vita al Comitato Salva Taggiasca, per evitare che la denominazione sia sostituita. Chi la spunterà? (Italia Oggi) @ Tutti pazzi per il vino piuma. Si chiamano “Nuage”, “Plume” o “Subtil” i vini de-alcolizzati che stanno facendo impazzire i francesi, promettendo di fare faville soprattutto all'ora dell’aperitivo. Una “nouvelle vague” nata in Nuova Zelanda, ma diffusa soprattutto in Gran Bretagna, Belgio e Francia, dove sono già molte le case vinicole che hanno aggiunto alla proposta tradizionale anche vini in versione light. Come il vino a zero gradi (Pierre 0°) di La Colombette o il gruppo Castel Frères di Bordeaux, che con la controllata Patriarche ha lanciato un vino di 9° chiamato ISk, che in pochi mesi ha già fatto il tutto esaurito. (Italia Oggi). @ Cappuccio personalizzato? Da oggi è possibile grazie alle smart vending, distributori intelligenti che ricordano i gusti dei clienti. “Grazie ai monitor touch, il distributore permette più di 100 combinazioni di prodotti - spiega Massimo Trapletti, presidente della Bianchi Vending, che mette sul mercato i distributori di nuova generazione. “Facciamo vivere un’esperienza alla Starbucks, a partire dal modello coffee-to-go, con la bevanda chiusa da un tappo, da consumarsi anche alla scrivania”. (Corriere della Sera) @ Aria di cambiamenti in casa Esselunga. Il patron Bernardo Caprotti tratta la cessione della catena della grande distribuzione e affida a Citigroup l’incarico di valutare le offerte. Il suo obiettivo? Assicurare un futuro ai suoi 22.218 dipendenti. (Libero) @ La ventricina del vastese arriva alla Camera dei Deputati. Ad annunciarlo il presidente della Comunità Ventricina del vastese Luciano Caracciolo e il capofila di Ati Progetto Filvea Michele Piccirilli, che domani, alle 11,30, faranno ingresso alla Camera per far conoscere le iniziative di promozione e valorizzazione della ventricina del Vastese, attraverso un percorso supportato anche dalle aziende produttrici locali. 

L'archeologa dei frutti perduti e la rivincita delle conserve

Salvare la frutta dall’estinzione. E’ la mission di Isabella Dalla Ragione, l’ archeologa green che vaga in lungo e in largo sugli Appennini alla ricerca di alberi e frutti dimenticati, per farli rivivere nel suo frutteto nell’Alta Valle del Tevere. Oggi, il suo “giardino degli alberi perduti” conta 440 piante e 150 varietà di frutti, tra cui non mancano la mela a muso di bue, la pera fiorentina, il fico gigante degli zoccolanti, la ciliegia limina e anche la susina scosciamonaca. (Corriere della Sera) @ Dai frutti dimenticati al ritorno delle conserve fatte in casa. Sempre più italiani riscoprono le ricette delle nonne, dalle marmellate alla salsa di pomodori alle conserve di verdure. Una passione cui occorre prestare attenzione, poiché le preparazioni fatte in casa hanno più probabilità di sviluppare microrganismi dannosi per la salute. Per evitarli è necessario seguire alcune regole puntando soprattutto su qualità degli ingredienti, igiene e pastorizzazione. E anche il trattamento con il calore, necessario per mettere sottovuoto le conserve, dev’essere eseguito con precisione. (Corriere della Sera) @ Da leggere, su QN anche la storia de La Riserva San Massimo, l’azienda di Gropello Cairoli (Pavia), recensita su IlGolosari,  che ogni anno coltiva 11.000 quintali di riso, di cui il 40% destinato all’export. Una storia di successo confermata anche dalla scelta di questo riso da parte di grandi chef come Carlo Cracco, Massimo Bottura e Antonino Cannavacciuolo, che abitualmente lo utilizzano nei loro ristoranti. “Spendiamo di più per avere un prodotto eccellente” spiega il titolare, Dino Massignani.

Diritto alla schiscetta e sagre come occasioni per ritrovare lo spirito delle comunità

Portarsi il cibo da casa a scuola è un diritto per tutti. A dirlo una sentenza della Corte d’Appello di Torino che sancisce la possibilità per gli studenti di restare a scuola con la pietanziera o un panino, preparato dai genitori. (La Stampa) @ Vivere più a lungo mangiando meno. E’ in arrivo per Vallardi il libro del ricercatore italiano esperto in studi sulla longevità Valter Longo, che spiega come la dieta “mima-digiuno” riesca ad allungare la vita. La dieta mima digiuno prevede una restrizione calorica tra il 34 e il 54% ottenuta attraverso cinque pilastri fondamentali: alimentazione quotidiana con cibi a basso contenuto di proteine, con pochi grassi e zuccheri cattivi; due pasti al giorno (più un eventuale spuntino); limitazione oraria dei pasti: si deve mangiare nell’arco delle 12 ore; sottoporsi periodicamente a un regime che imita il digiuno con frequenza basata sul bisogno; fare un’adeguata attività sportiva; esempio di un pasto ideale: 40 grammi di pasta, 400 di ceci o fagioli, 300 di verdure miste e 15 grammi di olio. (La Stampa) @ Alla sigla del Patto per Milano un menu della tradizione per Sala e Renzi con cotoletta, dolce e caffè, preparati dalla Locanda alla Mano, il locale del Parco Sempione legato all’integrazione lavorativa per i ragazzi disabili. (Corriere della Sera) @ "La sagra come occasione per ricreare lo spirito della comunità". Lo scrive Paolo Massobrio su Avvenire dove racconta l’iniziativa del parroco di San Salvatore che ha allestito una sagra con le cucine delle venti nazionalità degli emigrati che vivono e lavorano in questo paese del Monferrato.

I Top Hundred 2016

Cento non bastano più. Così Paolo Massobrio e Marco Gatti, ideatori del premio Top Hundred alle cento migliori cantine italiane, hanno ideato una nuova categoria: i "Fuori di top". Si tratta in questo caso di cantine, per lo più piccole o piccolissime e spesso nuove, scoperte a chiusura della selezione effettuata con degustazioni di esperti e promosse per la loro eccezionalità direttamente sul campo, quindi senza passare dalle degustazioni plenarie. Scorrendo tuttavia già l’elenco dei 100 migliori vini italiani di quest'anno (scelti con il criterio di non premiare due volte la stessa cantina nell'arco di cinque anni) emerge una netta affermazione del Veneto che conta ben 17 cantine premiate con un buon equilibrio tra denominazioni affermate (come quelle del Prosecco) e emergenti (vedi Lessini Durello).  Seguono, come da manuale, Piemonte (13 premiati) e Toscana (10 premiati), mentre al sud si segnala l’ottima affermazione della Puglia con 7 cantine. A questo link l'elenco completo dei premiati

L'assaggio

E’ al ristorante Boccon Divino (via Entella, 18 - tel. 0185362964) di Chiavari (GE), ovvero il regno di Oriano Daneri (in sala) e Israel Feller (chef), professionisti nel “coccolare” i clienti con un servizio impeccabile e una cucina di grande valore, che propone piatti che vanno dalle acciughe impanate e fritte alla tartare di gamberi con pesca e zenzero, dai ravioli di acciuga salata con capperi olive e pinoli alla reinterpretazione del cappon magro. La sosta di Marco Gatti su ilGolosario.it

Il Vino

E’ il Boca prodotto a Maggiora (NO) da Vallana (tel. 032287116). Di colore rubino brillante con note aranciate, al naso ha profonda speziatura tipica dei nebbioli del nord, si sente l'aloe. In bocca è ampio, caldo, sempre speziato, di buon corpo. Fresco e tannico quanto basta.

Lutto

E’ mancato ieri all’età di 81 anni Egidio Michelis, patron dell’omonimo gruppo alimentare di Mondovì cui si deve, tra le altre cose, il recupero della tradizionale ricetta delle Paste di Meliga. I funerali avranno luogo domani alle 14,30, nella Parrocchia Cuore Immacolato di Maria, a Mondovì.

Lutto

E’ scomparso, dopo una lunga malattia, il vignaiolo Stanko Radikon di Oslavia, uno dei protagonisti del successo del Collio Friulano (anche noi nel 2002 lo premiammo con il Top Hundred per il suo Collio Merlot 1994). La sua azienda sarà condotta dal figlio Sasa.