La notizia

Flop per la movida milanese. Sui Navigli l'aperitivo con i drink d'asporto non convince e parte tiepidamente, tanto che ieri, nel secondo giorno della Fase 2, alle 19 si contavano più runner che persone con i drink in mano. E i gestori chiedono di poter tentare con i dehors. (QN) @ Tutto bloccato, eccetto i prezzi. E i rincari di frutta e verdura incidono sullo scontrino della spesa. Stando ai dati forniti dall'Istat, nel mese di aprile i costi dei beni alimentari sono cresciuti del 2,8% facendo lievitare anche il conto alla cassa, nonostante alcune catene della Gdo abbiano provato a fare barriera. "Il mercato di fine febbraio è stato una rivoluzione - spiega su Repubblica il responsabile economico di Coldiretti, Lorenzo Bazzana - La chiusura di bar e ristoranti ha messo ko carne, latte e formaggi stagionati, le frontiere blindate hanno bloccato import ed export e la mancanza di braccianti stranieri ha penalizzato i raccolti". Tra i generi alimentari più interessati dai rincari dominano le carote (+160%) seguite da cavolfiori (+93%), kiwi (+34%), riso (+29%), arance (+24%), pollo (+15%), wurstel (+11%) e conserva di pomodoro (+8%). (Repubblica) @ E in tema di consumi, su Italia Oggi si apprende anche del boom delle vendite per il sapone di Marsiglia. Complici le norme igieniche imposte, è tornata in auge la saponetta, seppur rivisitata in chiave solidale, ecologica ed economica. Una conferma in questo senso arriva da Le Figaro, che ha parlato anche di un exploit di vendite per la sua declinazione in shampoo, come alternativa naturale e meno aggressiva per i capelli. @  Intanto, si torna a discutere sul tema delle riaperture. Al centro del dibattito, questa volta, sono i negozi, che potrebbero rialzare le serrande già prima del 18 maggio. Accantonate le polemiche infatti, i governatori Zaia e Bonaccini hanno annunciato: "C'è una collaborazione in atto per ripartire in autonomia, sulla base dei contagi, e anticipare le date. Anche per bar e parrucchieri". (Avvenire) @ "Basta coi ritardi se vogliamo il bicchiere mezzo pieno". E' l'appello lanciato su Avvenire di oggi da Paolo Massobrio, che analizza luci e ombre di quest'ultimo periodo chiedendo che, al di là dei ripetuti proclami, il Governo inizi a prendere provvedimenti concreti per il settore dell'agroalimentare, smettendo di guardare e basta una catena che si è spezzata e che deve prontamente essere riaggiustata. L'articolo completo a questo link.

 

Estate...in tenda?

Piatti di carta e tende nei prati. Così si preannuncia il futuro per i rifugi. Dopo il via libera al ritorno in montagna, i gestori delle strutture ricettive si organizzano per ripartire ricordando la difesa della natura. "Siamo presidi delle terre alte - dicono - ma ora servono regole chiare". (Repubblica). Ma l'ipotesi di un'estate in tenda si profila anche per le località di mare. E anche in questo caso, resta da capire se la legislazione italiana e le autorità locali saranno abbastanza flessibili per accettare l'eventuale proliferazione di campeggiatori liberi in zone dove negli ultimi anni la loro permanenza era stata vietata. (Corriere della Sera)

 

Sostegno alla ristorazione e i consumi al tempo del Covid

Ripartire con creatività. E' questo il titolo scelto dalla rivista Luxury del gruppo Tespi per introdurre l'intervista a Paolo Massobrio, in cui vengono raccontate le iniziative intraprese da ilGolosario.it per supportare la ripresa di  ristoranti e imprese. Dalla guida online al delivery al SOSTENIsario, la nuova sezione che offre servizi e approfondimenti per lo sviluppo sostenibile del food&wine dove stamane sono stati pubblicati i dati di un'importante ricerca di EngageMinds Hub e Università Cattolica sul tema "Covid e consumo". L'approfondimento a questo link.

L'assaggio

La ricetta di oggi è la torta di nocciole con gelato, un dolce friabile e profumato realizzato per noi da Isabella Cera, chef del ristorante La Pesa di Milano. La videoricetta su ilGolosario.it.

Il Vino

Il Monferrato Bianco Doc Silente delle Marne 2015 della Tenuta Santa Caterina (tel. 0141 925108 ) di Grazzano Badoglio (AT). Figlio di un Cru, il vigneto della Maddalena, costituito appunto da marne, rocce sedimentarie con strati di calcare superficiali e argille in profondità, senza depositi alluvionali, riassaggiato nella interpretazione del millesimo 2015, ci ha stregato con il suo colore dorato, il suo bouquet ampio e complesso, che si apre su profumi di fiori di acacia, quindi si propone con note agrumate e di erbe aromatiche, per poi distendersi con sentori di frutta esotica e spezie con nuances boisé. Di notevole struttura al palato, ha freschezza, mineralità, sapidità, con una trama vellutata, setosa, che chiude con un finale infinito. La Borgogna migliore trema. È un bianco italiano da capogiro!